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26 settembre 2010

Riproposte per Chieti

Il mio post sul piccolo incidente all'imbocco di via Baroncini contiene una proposta, ma sarebbe meglio dire una ri-proposta: chiudere il transito di autovetture nella parte più alta di via De Turre. Questo consentirebbe di creare un ampio spazio all'imbocco di via Baroncini con aiuole spartitraffico collegate con una gradinata che potrebbe scendere in una via De Turre resa accessibile alle vetture solo dal basso.

Ci sarebbero diversi vantaggi sia per chi vive in via Baroncini (miglioramento dell'unico accesso su via Madonna degli Angeli), sia per chi vive in via De Turre oggi utilizzata da molti come scorciatoia dove la mattina restano tutti bloccati con i motori accesi in salita. Per altri è una pista da discesa libera in contromano.

Ci sarebbero molte altre cose da poter fare in quella zona, come ho già scritto nell'articolo che ho riproposto all'attenzione; ma allo stesso modo potrei riproporre il mio post sull'incrocio di Santa Maria e sull'ex Caserma Pierantoni, sulla piazza della Trinità, sulla discesa del Tricalle, sul parcheggio del Terminal, sulla opportunità di aprire al pubblico il parco di via Madonna della Vittoria o quello di via Maiella, per non parlare del Parco Fluviale e della proposta più importante, cioè quella di completare l'anello viario di Chieti alta, l'unico modo per evitare gli ingorghi di traffico che vediamo tutte le mattine. Non sono situazioni che si possono risolvere con qualche vigile; infatti quando il vigile c'è le cose tendono a peggiorare perché il vigile non riesce a vedere su quale asse si è formata la fila più lunga. L'unica soluzione è quella di creare passaggi alternativi che possano realmente alleggerire i flussi. Oggi Chieti ha le due principali vie di transito sul lato nord-ovest.

Per quattro anni ho fatto proposte destinate a cadere nel vuoto. La città aveva un'amministrazione sorda e muta, tutta concentrata nelle grandi opere di cui nessuno sentiva il bisogno. Era vietato disturbare il manovratore. Ora la musica è cambiata: c'è un'amministrazione che parla, diffonde comunicati a getto continuo, talvolta sbalorditivi come quello sulla centrale nucleare. L'attuale giunta sembra avere già troppe idee per poter ascoltare quelle dei comuni cittadini. Perciò mi chiedo se possa essere utile rifare tutte le proposte nella speranza che qualcuno capisca che il "passante ad sud-est" è più importante delle fiorere in via Toppi o delle prese di posizione per discriminazioni già denunciate altrove mentre a Chieti c'è di peggio.

Dovrei cambiare nome al mio blog e chiamarlo "Riproposte per Chieti". No, non lo farò. Sarebbe troppo noioso e non potrei ritrovare la pazienza per parlare delle razionalizzazioni, delle riumanizzazioni, delle visioni non paesane, delle questioni di stile, toponomastica, ecc.

Meglio cambiare discorso. Meglio parlar d'altro, magari della casa di Montecarlo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Però mica sbagliato rinominare il blog? può darsi che qualche amministratore ci " sente meglio..."! e chissà che qualche cosa cambi.
Io ci proverei a riproporrere!

Luciano Pellegrini

Tom P. ha detto...

Sono lieto dell'incoraggiamento che evidentemente è anche un segno di apprezzamento per la fatica fatta finora, ma se non abbiamo ottenuto niente neanche dall'amministrazione Ricci che era una grande novità e aveva generato grandi aspettative, forse c'è una mentalità che deve cambiare e forse è su questa che diventa importante lavorare.