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04 ottobre 2007

La discesa del Tricalle

Su Il Centro di oggi c'è una lettera del sig. Tarcisio Di Nicola che chiede il senso unico in discesa a via dei Marsi (la discesa del Tricalle) dove continuano a verificarsi molti incidenti.
E' la stessa proposta che avevo esposto in questo blog un anno fa.
Da allora il Comune si è limitato a realizzare isolotti spartitraffico in corrispondenza della rampa d'uscita della transcollinare. E' evidente che non è quella la soluzione per evitare gli incidenti. Anzi, ho l'impressione che i cartelli ad altezza di finestrino limitano la visuale e siano un pericolo in più.

Speriamo che ora la proposta fatta dalle colonne del quotidiano trovi l'ascolto che le mie non hanno mai trovato.

Sull'altra rampa d'uscita della transcollinare, quella che gira dietro la chiesa, c'è una depressione del terreno. Le aiuole spartitraffico costringono le vetture a passarci sopra, ma fa paura, sembra che la depressione possa diventare una voragine. Non sarebbe mica sbagliato fare un controllo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il senso unico andrebbe fatto in salita anzichè in discesa e gli incidenti sarebbero quasi azzerati. Una telecamera o più d'una dovrebbe controllare il rispetto del senso di marcia e le multe andrebbero triplicate e alla terza infrazione andrebbe ritirata la patente per 2 anni all'automobilista indisciplinato. Non se ne può più di questi "signori" che utilizzano la strada e le sue regole come se fossero nel salotto della propria casa.

Anonimo ha detto...

@ nonnoenio
ti ringrazio per il contributo, ma se permetti non condivido: il senso di marcia in salita lascerebbe aperto il problema della fila di auto che dovrebbero comunque rimanere a fare lunghe "sfrizionate" in attesa di immettersi nella angusta rotatoria. Poi, soprattutto in caso di neve, molti mezzi sarebbero impossibilitati a salire.
Mi sembra più logico il senso unico a scendere e risalire lungo la strada più agevole del Palatricalle.

Quanto al ritiro della patente è una questione che riguarda il codice della strada. Qui non si riesce a trovare ascolto a livello del nostro comune, mi sembra del tutto inutile disquisire di questioni che andrebbero affrontate a livello nazionale.