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18 ottobre 2009

La città depedonalizzata

Qualcuno ha aperto un nuovo sito web. Si chiama "pedonia" (questo è il link) e mostra l'assurda situazione dei pedoni teatini. Mi associo all'iniziativa e spero che sia utile a sensibilizzare i nostri concittadini verso uno dei più gravi problemi di Chieti. Un problema di cui si parla poco forse perché è difficile da scaricare addosso a qualche autorità. E' un semplice problema di civiltà e di buona educazione.

Voglio contribuire con alcune immagini scattate alcuni mesi fa. Le scene sono ben note a chiunque abbia avuto occasione di frequentare Chieti.

Non sono paesaggi da "pedonia". Direi piuttosto che si tratta di una città "depedonalizzata".
Eppure è la stessa città che è anche vietata alle due ruote.


L'invasione delle automobili, che non hanno più rispetto di niente e di nessuno, rende impossibile la deambulazione anche per le persone più atletiche.

Lo spettacolo è desolante e vergognoso. Gli amministratori della città non si distinguono dai cittadini e hanno sempre contribuito a questo pessimo andazzo. La vecchia amministrazione aveva abolito le poche isole pedonali, trasformando la piazza principale della città in un grande parcheggio selvaggio. L'attuale amministrazione non ha avuto il coraggio di cambiare e ha anche dato pessimi esempi (prima e dopo). Così i cittadini di buona volontà sono sempre più emarginati e umiliati.

Non ci resta che buttarla sul ridere.


Aggiungo alle foto anche un simpatico confronto che aiuta a capire il movente di certi comportamenti.

7 commenti:

@enio ha detto...

il parcheggio selvaggio è direttamente proporzionale all'efficienza dei vigili.

Tom P. ha detto...

...allora Chieti ha raggiunto il massimo dell'efficienza!

Ma non si tratta di raddrizzare la frase caro Enio, troppo comodo sguazzare nella maniera peggiore e dare la colpa a chi non sta 24 ore al giorno accanto a noi per farci la multa. Troppo comodo come alibi alla propria inciviltà.

@enio ha detto...

Il problema è che il vigile deve stare sulla strada a far rispettare il codice della strada e applicare le sanzioni, senza guardare in faccia nessuno, invece di starsene in un ufficio a farsi ingrossare il giro pancia. Il alcune città italiane le entrate delle multe sono pari al 25% delle entrate del comune. Anche il nostro "amato" sindaco da il suo buon esempio parcheggiando a Chieti, in Corso Marrucino, sulle strisce pedonali, facendola sempre franca. Il pesce come vedi (lo diceva spesso anche il mio maestro elementare Della Penna)puzza dalla TESTA. E poi invece di parlare, parlare dalle pagine dei giornali, facciamoli questi parcheggi. Io ho risolto così: il 90% delle volte vengo su a Chieti Colle con il mezzo pubblico oppure a piedi e uso la macchina per andare a fare la spesa, una volta alla settimana. Risparmio, non inquino e non creo caos nelle strade cittadine. Chieti non è Milano e la si attraversa da una parte all'altra in una decina di minuti...

@enio ha detto...

parcheggio selvaggio = direttamente proporzionale all'efficienza dei vigili

efficienza dei vigili zero=massimo parcheggio di macchine in maniera selvaggia.
Basta fare un salto alle 9 del mattino al "pozzo", sono parcheggiate anche in tripla fila... magari il vigile è a prendersi il caffe al Bar Vittoria..

Anonimo ha detto...

purtroppo i più colpevolizzati, sono i vigili.
Esistono le ZTL,( zona a traffico limitato), con tanto di cartello ed orario di carico e scarico prodotti.
Provate a percorrerle e vi rendete conto..!
Fatevi Via Toppi e Via degli Agostiniani...! E' una " scorciatoia"! a danno dei pedoni, che devono camminare in fila indiana e con la testa girata per non essere " arronzati".Vi renderete conto anche della prepotenza e maleducazione degli automobilisti.
Ma chi ci protegge? Il vigile urbano,( sono sempre pochi...ma nessuno mi ha risposto sul perchè vanno sempre in coppia!Feci tempo fa, su un mio articolo, anche del sarcasmo!, purtroppo riportandomi alle barzellette sui carabinieri); i carabinieri o poliziotti di quartiere?. Penso nessuno..,dobbiamo arrangiarci…Ho cercato di coinvolgere anche i disabili in carrozzella. Ma è strano ,da parte loro la risposta non è stata come mi aspettavo..!

Luciano Pellegrini

@enio ha detto...

vedi Luciano, è quì che casca l'asino. Se la zona è ZTL, le macchine non dovrebbero passarci a meno che non siano autorizzate. Prova a Segrate ad entrare in una ZTL senza autorizzazione, ti arriva a casa una multa di 72 Euro e credimi ti passa la voglia di passarci finch'è campi. A me è successo a giugno e dopo 3 mesi mi è arrivato il bollettino da pagare con gli interessi.I vigili lì funzionano, quì da noi stanno nei bar, magari a leggersi il giornale o aprendersi il caffè.

Anonimo ha detto...

Mancano le foto alla Trinità, soprattutto nelle ore serali, al tabaccaio/panificio della colonnetta, ma sottolinerei anche le carovane di zingari che permangono giorni e giorni nell'area stadio senza che nessuno vada a farli sloggiare. I vigili saranno pochi e non si vedono, il comune fa poco per contrastrare questo problema, ma c'è da dire che la maleducazione e l'ignoranza di certe persone è davvero ogni limite, senso civico sparito.
Dio salvi Chieti.