Dovunque si cerca di disincentivare l'uso dell'automobile. A Chieti invece si lavora al contrario: disincentivare le due ruote.
Ho già dedicato un post alla mancanza di parcheggi per moto. Ora siamo certi che non è una dimenticanza. L'amministrazione Ricci soffre di una vera intolleranza nei confronti dei centauri. E' troppo affezionata allo spettacolo delle automobili che invadono ogni marciapiede, ogni piazzetta, ogni vicolo. Macchine parcheggiate, edicole traboccanti e cassonetti di immondizia sommergono tutto il centro storico di Chieti. Ci siamo abituati a tutto, ma le moto e gli scooter no, quelli non li vogliamo!
Ho già dedicato un post alla mancanza di parcheggi per moto. Ora siamo certi che non è una dimenticanza. L'amministrazione Ricci soffre di una vera intolleranza nei confronti dei centauri. E' troppo affezionata allo spettacolo delle automobili che invadono ogni marciapiede, ogni piazzetta, ogni vicolo. Macchine parcheggiate, edicole traboccanti e cassonetti di immondizia sommergono tutto il centro storico di Chieti. Ci siamo abituati a tutto, ma le moto e gli scooter no, quelli non li vogliamo!
Il posteggio per moto dietro i tempietti c'era sempre stato. Era uno spazio nascosto e quasi naturale per le due ruote perché le automobili non potrebbero manovrarci. Da alcuni mesi era ingombrato dagli attrezzi di qualche cantiere. Ora è stato definitivamente abolito. Ci hanno messo tre panche di pietra tra grossi vasi di piante. Quanto potranno sopravvivere quelle piante? chi se ne prenderà cura? i vasi di terracotta resisteranno ai soliti vandalismi? e soprattutto chi avrà voglia di sedersi su quelle panche poste in un passaggio angusto quando a pochi passi ce ne sono di più comode nello spazio aperto davanti ai tempietti e c'è anche la possibilità di sedersi nel magnifico scenario di piazza Vico?
2 commenti:
secondo me le panche e i vasi sono stati messi proprio per non far parcheggiare lì le macchine!A Chieti si discute di parcheggio moto quando in altre città si stendono chilometri di piste ciclabili e si forniscono incentivi per chi si reca al lavoro in bici... questo è anche in una certa maniera la misura della arretratezza di una amministrazione comunale che tollera in piazza duomo ( la piazza più bella di ogni città )un parcheggio a cielo aperto di centinaia di macchine per fare cassa in quanto soldi non ne entrano nelle casse del comune e quelli che ci sono vengono anche malamente spesi ( vedesi le pedane per un filobus che non vedrà mai la luce nonostante i milioni occorsi per stendere i fili ). Ormai la nostra stà diventando una città di serie D.
purtroppo queste sono le spese inutili di questa amministrazione. si dovrebbe pensare a risolvere i veri problemi, viabilità, urbanistica, incentivare il turismo. Nella città della camomilla, divenuta ormai della valeriana, funziona tutto al contrario!
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