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21 novembre 2007

Biglietto con supplemento

Nel mio post sul biglietto unico s'è creata un'interessante discussione. E' evidente che la questione dell'Area Metropolitana è un problema sentito che tocca anche corde molto sensibili e credo che sia bene discuterne.

Nei prossimi articoli tornerò sul problema, magari cercando di isolare alcuni aspetti (storico, geografico, economico) perché è importante (per me e anche per chi vuole intervenire) mantenere il discorso sul piano razionale, evitando di farsi condizionare da istanze emotive. Affinchè ci sia una discussione fruttuosa occorre evitare la polemica che nasce quasi sempre dal tentativo di imporre agli altri il proprio giudizio travestito da verità.

Nel mio post avevo cercato di mostrare i vantaggi del servizio di trasporto integrato e uno dei commenti ha riproposto il sistema del biglietto "a tratte". Se non ricordo male quello non era un sistema integrato tra i diversi gestori, ma era solo un tariffario adottato dall'Arpa. Però potrebbe essere un buon suggerimento.

In effetti tra i due estremi (integrazione totale che impone lo stesso biglietto a tutti e totale autonomia che costringe a comprare tre biglietti per arrivare a Pescara) si potrebbe immaginare un'integrazione graduale.

A mio avviso il sistema delle tratte aveva lo svantaggio della necessità di doverne conoscere la delimitazione, inoltre era svantaggioso per chi si trova in zona di confine. Mi è venuto in mente però che al posto delle tratte si potrebbe adottare un sistema cellulare, come quello della telefonia mobile.
La proposta quindi sarebbe questa: ogni comune viene considerato centro di una zona-cella che si sovrappone alle celle vicine. La zona di Chieti verrebbe così a comprendere anche Manoppello, Sambuceto e Torrevecchia, tutte raggiungibili col biglietto urbano (biglietto base). Per andare oltre e arrivare a Pescara o a Francavilla (comuni non limitrofi) si paga un supplemento (biglietto maggiorato). Chi parte da Sambuceto potrà usare il biglietto base sia per raggiungere Pescara, sia per raggiungere Chieti, ugualmente basterà il biglietto urbano per andare da Torrevecchia a Francavilla o da Francavilla a Pescara perché sono comuni limitrofi. Così nessuno si trova penalizzato dallo stare a ridosso di un confine.

Vi sembra una buona proposta? Per avere un'idea dei prezzi praticabili bisognerebbe fare una stima dei flussi. E' difficile dire se un biglietto base a 0,80 e un supplemento a 0,40 possano garantire ai gestori lo stesso introito attuale.

La proposta scritta qui probabilmente non arriverà mai a chi su queste cose ha potere decisionale, e in ogni caso nessuno oggi è disposto a prendere sul serio un blog, la illustro solo per far capire che di fronte ad un progetto di apertura e di facilitazione dei collegamenti, come è sicuramente l'integrazione dei trasporti pubblici, si può tentare un miglioramento piuttosto che opporre un rifiuto.

PS - Ho scritto Sambuceto invece di San Giovanni Teatino, non è corretto lo so, ma è linguaggio comune.

PPS - Da Manoppello a Pescara ci sono di mezzo due comuni però si dovrebbe continuare a pagare un solo supplemento evitando così la complicazione e il costo di una eventuale terza tratta. In conclusione tutto si riduce a un biglietto urbano (con cui giri dentro il comune e arrivi anche nel comune limitrofo) e un biglietto maggiorato per andare oltre il comune limitrofo.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

area metropolitana:non piace "quasi" a nessuno,sia per una questione di tradizioni e origini,ma soprattutto perchè visto l'andazzo e le "capacità" dei nostri politici amministratori sappiamo già in partenza che saremmo svantaggiati,penalizzati,non partendo sullo stesso piano,alla fine ci rimetteremmo solamente.Un pò come quando si rifiuta una sfida perchè piu deboli e si sa già che si perderà....poi magari in seguito,capitanati da gente che avrà dimostrato di essere all'altezza,se ne potrà tranquillamente riparlare.

Biglietto bus:condivido la tua proposta.Mi piace come modo di pensare,sarebbe piu equa di quella che è stata forse troppo frettolosamente introdotta.
Riguardo il problema dei mancati o diminuiti introiti..beh se si inizia ad attuare una politica e un incentivo all'utilizzo dei mezzi pubblici:più biglietti,piu introiti(anche se a prezzi piu bassi),meno auto in circolazione....ma forse il mio resterà solo un sogno(non vedere piu auto circolare o semplicemente essere parcheggiate selvaggiamente nel centro storico).
Saluti

Thaete'74

Anonimo ha detto...

Su questo post mi trovi totalmente d'accordo.
Senza entrare nel merito dell'area metropolitana (che non esiste) l'idea mi sembra buona perchè in tal modo si evita di penalizzare chi deve compiere piccoli spostamenti, incentivando l'utilizzo dei mezzi pubblici con tutti i vantaggi che ne conseguono.