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15 maggio 2007

Rubinetti asciutti e invasione di cavallette

Il sindaco di Bussi chiude i pozzi e Chieti resta con i rubinetti asciutti. Forse sono due fatti diversi e distinti, così almeno spero, perché altrimenti, se la nostra acqua arriva da Bussi, il pensiero non può non andare alla storia dei veleni e a quello che abbiamo bevuto finora.

Nell'articolo di PrimaDaNoi si legge che il TAR (Tribunale Amministrativo) dovrà dire se il comportamento del Sindaco di Bussi è lecito, ma, come al solito, qualche chietino ha già emesso la sua inappellabile sentenza: la colpa è tutta del sindaco di Chieti (sic) che dovrà pagare anche questa!

In questi giorni stavo pensando di scrivere alcune cose sulla nostra amministrazione comunale, ma è più opportuno rinviare. Come si fa ad indirizzare costruttivamente qualche nota critica a chi ormai è accusato di tutto: della pioggia e della carestia, del Villaggio che si vuol fare e del Villaggio che non si fa?



Comunque, vista la bella vignetta di Giò, ne faccio una anch'io, con un Mosè che alza il suo bastone per invocare sulla povera Chieti le piaghe d'Egitto: dopo un inverno senza pioggia e un maggio senz'acqua ci mancano solo le cavallette!
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido il fatto che le critiche siano superiori ai reali demeiti
l'attuale amministrazione però fa "acqua" da tutte le parti e questo è un dato oggettivo
mi ricordo il sindaco o i vari assessori quando ironizzavano e irridevono l'allora maggioranza guidata da Cucullo..da quando Ricci è sindaco non l'ho visto più ridere..forse pensava che sarebbe stata una passeggiata.Tra le beghe del villaggio,la cattiva gestione dell'acqua con l'aca,le vicende tristi del teatro,gli scatoloni sempre più vuoti,le varie fondazioni fantasma,ecc non vedo l'ora che questa gente vada a casa come è giusto che sia,visto che hanno già dato ampia dimostrazione di inconsistenza e incapacità.Ne abbiamo le scatole piene di questa gente.A CASAAAAA!

Fondamentalista TEATINO

Anonimo ha detto...

concordo anonimo teatino con quanto dici, solo che ti sei dimenticato dei precari e dei dipendenti comunali che se potessero sparerebbero su quelli della giunta. Ce tanta gente incazzata da far paura, basterebbe prendere un pulman e sentire i discorsi che la gente fa su questo sindaco. Quando si dice che la politica è lontana dai cittadini!

Anonimo ha detto...

Le notizie di oggi sulla questione dei pozzi di Bussi sembrano confermare l'ipotesi peggiore. Una piaga s'è veramente abbattuta su di noi senza che nessuno se ne avvedesse.

Nella Bibbia la prima piaga è descritta così: "i pesci che sono nel fiume moriranno, il fiume puzzerà e l'Egitto non potrà più bere l'acqua del fiume"

Noi l'acqua l'abbiamo bevuta con tutti i residui chimici che filtravano nelle falde dalla discarica di Bussi.

Anonimo ha detto...

il problema è che nonostante questo flagello non si riesce a vedere mai un colpevole in queste cose chhe paghi per le malefatte e chi ci va di mezzo è sempre il cittadino ignaro. In questa italietta dove la monnezza aumenta a vista d'occhio e nessuno vuole l'inceneritore sotto casa perchè è inquinante e perchè ha sentito dire che produce diossina e ci si sorprende quando si scoprono sti sfracelli. Ho sentito dire che è stato consigliato di racchiudere la discarica in un sarcofago di cemento, proprio come fecero a Cernobil per la centrale atomica, e di lasciare lì tutto così come è per chissà quanti altri anni ancora, dato gli elevati costi di bonifica che richiederebbe il trasporto del terreno inquinato in germania e stoccato in appositi siti.

Anonimo ha detto...

A chi dovrebbero essere rivolte le maggiori critiche, se non al sindaco ed alla sua giunta?! Mi sembra più che normale. Poi eventualmente il tempo ed i fatti daranno il giusto valore agli episodi.
Inoltre, vorrei far notare che è da alcuni mesi che la pressione dell'acqua va diminuendo. Questo fenomeno è in atto da tempo, chissa per quali motivi. E solo ora ha raggiunto la sua più evidentente manifestazione. E forse siamo solo agli inizi..
Gli unici che non dovrebbero sparare sulla giunta sono proprio i precari.. Tutte le energie sono state raccolte per risolvere questo problema, che poi problema non è. Se n'è parlato anche troppo finora. Mi piacerebbe che si parlasse anche dei teatini disoccupati e di quelli che hanno dovuto lasciare la propria città per lavorare, letteralmente sfrattati da questo infame clientelismo radicato a livello capillare e su cui ogni giunta ha instaurato i propri cardini.

Anonimo ha detto...

..." QUESTA AMMINISTRAZIONE..FA' ACQUA DA TUTTE LE PARTI"...