Una volta si chiamava "asfalto elettorale", adesso, dopo dieci anni di inerzia, alla vigilia del voto arrivano ruspe e condutture, si spavimenta Piazza San Giustino abbandonata alle sterpaglie da quando fu scoperta la cisterna sotterranea.
Ma il peggio forse non è questo. Ci sono state anche le assunzioni elettorali, su cui la stampa non osa neanche l'ombra di una critica. E poi ci sono i milioni di debiti che peseranno per i prossimi decenni sulla collettività. Applausi?
Sì, applausi, perché Di Primio ha completato i due mandati e non è rieleggibile, ma il maggior consenso dei cittadini è tornato alla sua stessa area politica.
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