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23 ottobre 2016

Fiaccolata antiviolenza


Il corteo composto dai familiari e amici di Fausto Di Marco, da suoi ammiratori e da tanti semplici cittadini che non possono accettare il livello di stupidità e di violenza a cui siamo giunti, ha percorso i viali della città dalla zona universitaria fino alla stazione ferroviaria. S'è fermato davanti al luogo del delitto, nella zona in cui sono avvenuti altri gravi episodi di violenza.
E' stata una giusta iniziativa. Spero che possa aiutare a riflettere. Però lasciatemi dire anche un paio di cose che non mi sono piaciute: mi aspettavo di vedere molti studenti universitari perché le tragiche vicende che hanno portato alla morte di Fausto Di Marco e di Simone Daita e i numerosi episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi tempi toccavano direttamente i giovani e anche gli universitari. Non m'è piaciuto neanche vedere che il negozio di Kebab era normalmente aperto. Forse non vi era alcuna ragione di sottoporlo a sequestro come il vicino circolo, però un segno di lutto non sarebbe stato inopportuno.

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