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12 settembre 2013

La salute non è di parte


La vera crisi non sta nell'economia, sta nei cervelli. Il bombardamento incessante di idiozie ci sta facendo un lavaggio dei cervelli da cui è difficile difendersi. Prendo qui un piccolo esempio che riguarda i nostri problemi locali: è stata presentata una interrogazione parlamentare sulle filastrocche recitate in due scuole elementari e proposte in video. E' un progetto scolastico attinente alla salute e alla partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano l'intera collettività. Trovandosi a San Vito Chietino e Rocca San Giovanni  non c'era esempio migliore del mostro marino "Ombrina" che hanno davanti alla spiaggia. Ne ha parlato anche la stampa nazionale.

Una piattaforma petrolifera con desolforatore galleggiante che emette idrogeno solforato nell'aria è una chiara minaccia alla salute pubblica della zona anche se poi sarà un buon affare per la compagnia petrolifera inglese. Non credo che si possa dare un colore politico all'impianto petrolifero e non mi sembra che le maestre abbiano commesso questa sciocchezza. Le maestre hanno fatto ciò che ogni maestra deve fare. Anche quando insegnano agli scolaretti che non devono mangiare il sapone le maestre prendono una posizione che danneggia l'interesse economico delle ditte interessate a produrre sapone da tavola, ma di questo nessuno s'era mai meravigliato. Invece l'on. Tancredi ci fa una interrogazione parlamentare. Per lui una piattaforma petrolifera non è uno strumento meccanico, non è un oggetto di cui si può parlare a scuola, come si parla di saponette, alberi o sigarette. Per l'on. Tancredi la piattaforma è solo un proprio simbolo politico di cui a scuola non è giusto parlare. Genitori e maestre non possono farlo perché la difesa della salute in questo caso assumerebbe connotati politici di parte (di sinistra). Credo che sia il più bel complimento che sia mai stato fatto alla sinistra e che forse non merita. Neanche la vecchia ironica canzoncina di Gaber arrivava a etichettare politicamente la salute. 

Ormai si dicono assurdità che sembrano quasi normali perché vediamo ovunque ostracismi contro tutto ciò che può avere qualche vago valore politico. Stiamo dimenticando che in democrazia la politica non è vietata e prendere posizione non può essere considerato né osceno, né criminale. Invece un pezzo della "casta" politica pretende di avere il monopolio esclusivo di qualunque questione riconducibile alla politica: chiunque, qualunque mestiere faccia, non osi toccare alcun tema politico. Così, proprio quelli che dalle assemblee politiche dovrebbero essere cacciati per manifesta incapacità e indegnità si autoproclamano oligarchia. Se a loro piace autorizzare qualche amico compiacente a trivellare i fondali del Parco Nazionale della Costa Teatina nessuno vada a dire ai bambini che respireranno veleni per venti o trent'anni: tabù.

Secondo l'on. Tancredi un intervento autorizzato diventa perfettamente legittimo e quindi ogni opinione critica diventa opposizione illegittima e di questo passo si arriva a dire che le manifestazioni in difesa della salute pubblica sono atti di  terrorismo (Val di Susa docet).

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