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19 luglio 2012

Salviamo Punta Aderci


La procedura di v.i.a. non è riuscita a salvare il piccolo paradiso di Punta Aderci. Alla iniziale bocciatura dei progetti della ditta Puccioni sono seguiti aggiustamenti che stannoportando all'autorizzazione di uno scempio incredibile. Trattamenti di rifiuti speciali, tossici e pericolosi, insieme ad industria chimica per fertilizzanti, centrali a biomasse, tutto lì a Punta Aderci, non è solo un durissimo impatto ambientale, sembra un vero accanimento contro una zona protetta che potrebbe diventare il fiore del Parco della Costa Teatina. 
Tanto impegno profuso dai nostri politici per impedire che l'area Parco fosse definita serviva probabilmente per lasciare la porta aperta a questi mostri.
I politici non ci rappresentano, la v.i.a. è diventata un semplice timbro, occorre una sollevazione popolare come ci fu contro la Sangrochimica e contro l'Ortonium. Anche allora i remogaspari volevano lo scempio, ma gli abruzzesi capirono il pericolo e lo impedirono. Ora che si fa?

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