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13 aprile 2011

Sempre peggio

Il 6 aprile, a due anni dal terremoto, ho scritto che s'era visto il peggio, invece non era ancora tutto. Ora arriva l'ennesima amnistia, che si chiama "processo spezzato". Toglierà alle vittime del terremoto la possibilità di avere giustizia. Manderà assolti anche i responsabili di altri fatti gravissimi.
Un regalo per quelli che hanno speculato sulle costruzioni e sulle ricostruzioni, sulla sicurezza dei treni, sulla buona fede dei risparmiatori che acquistavano obbligazioni Parmalat. A L'Aquila sarà un regalo per quelli che hanno violato le leggi consegnando la vita di centinaia di persone al drago tellurico. Un regalo anche per quelli che si apprestano a nuove speculazioni.

Indulti, condoni, amnistie, prescrizioni brevi e brevissime sono inviti a nozze per quelli che vogliono far peggio di quanto non si sia già fatto finora. Sarà sicuramente peggio se in futuro le scosse sismiche troveranno anche un reattore nucleare o un deposito di sostanze radioattive accanto alle palazzine di cemento disarmato. Credo che questo sia evidente, non possono esserci opinioni diverse, ma la regione Abruzzo resta incapace di esprimere una contrarietà ai progetti nucleari. Perché?

A Chieti si raggiunge il peggio del peggio visto che una richiesta di sollecito nei confronti della regione è stata respinta dal Consiglio Comunale. Perché? Cosa c'è di male o di sconveniente nell'invitare il titubante e timoroso presidente della Regione a fare un passo per la tutela del territorio? Davvero vogliamo una centrale nucleare oppure un deposito di materiali radioattivi? Davvero pensiamo che quello che è successo ai giapponesi, non può succedere anche a noi?  No, a noi no, perché ci sarà sempre un indulto, un'amnistia o una prescrizione confezionati apposta per mettere in salvo i responsabili del possibile disastro. Degli altri chi se ne frega.

[L'articolo di Mara Miccoli nel sito di Chietiscalo.it pubblica anche un video del dibattito in Consiglio Comunale e i voti espressi dai consiglieri. Da annotare] 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chieti, tramite un suo assessore ha dato la sua disponibilità al nucleare, allora di che vi lamentate. Ognuno ha il governo e la giunta che si merita, non vi resta che sperare che questi che oggi gesticsono la vostra cosa pubblica scompaiano alle prossime amministrative... in un paese di pecoroni questo è quanto accade!