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16 dicembre 2010

Il silenzio della neve

La nevicata ci ha fatto svegliare in una Chieti tutta bianca. La neve crea sempre una particolare magìa, ma soprattutto ci restituisce un po' di silenzio. 


L'inquinamento acustico è insidioso, quasi impercettibile. I rumori ci rendono perennemente nervosi, diventiamo aggressivi, ma i rumori non si vedono, pensiamo che sia la nostra natura, il nostro cattivo carattere. Basterebbe fare un po' di silenzio per ascoltare, come diceva Fellini, la voce della luna. La neve ci regala  magicamente un po' di silenzio. I bambini corrono a giocare, lo rompono con i loro schiamazzi festosi. Le automobili ferme, sequestrate sotto la coltre di neve, lasciano riemergere un po' di umanità.

E' strano pensare che sono passati solo pochi giorni, era il 25, dalla foto delle rose spontaneamente sbocciate a novembre.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Puoi godere meglio delle tue sensazioni se percorri una carrareccia
delle nostre belle montagne.
Oltre al silenzio, alla pace, allo scricchiolio del ghiaccio che si rompe,
potrai vedere le orme della fauna che vive e che è costretta a procurarsi il cibo.
E' un'altra sensazione anche se io con i miei sci ,giovedì ho goduto nel percorrere il centro storico sciando e veramente è stato magico incontrare solo persone.

Luciano Pellegrini

Tom P. ha detto...

Sciare per le strade di Chieti mi sembra un'idea bellissima, da promuovere.

Invece delle solite polemiche sul sale e i trattori spazzaneve si potrebbe uscire tutti con sci e slittini.