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26 settembre 2009

L'ex caserma Pierantoni e la partecipazione

L'idea di realizzare un giardino pensile sulle autorimesse comunali di via Silvino Olivieri, non sarebbe una novità, ma un ritorno all'antico. Lo scopro con piacevole sorpresa dai cenni storici riportati da Luciano Pellegrini nell'articolo pubblicato su Chietiscalo.it.

Giardini di un antico convento poi trasformato in caserma, in una posizione da cui, prima della costruzione dei palazzi moderni di via Olivieri, si godeva il panorama della Val Pescara e lo sguardo si spingeva fino al mare. Una bellezza non più recuperabile. Ma anche senza panorama credo che questa memoria sia un motivo in più per restituire quello spazio alla città.

L'ex caserma attualmente versa in precarie condizioni. Non possiamo stupirci dell'esistenza di esposti all'autorità giudiziaria né di sollecitazioni delle autorità sanitarie a cui l'articolo fa cenno. Ma non voglio utilizzare il blog per alimentare polemiche. Credo che la gestione dei beni di proprietà comunale sia compito dell'amministrazione pubblica chiamata anche a stabilire le priorità. La scelta di investire sul laghetto della Villa Comunale, sul Tunnel sotto Largo Barbella lasciando in abbandono l'ex Caserma Pierantoni rientra nella discrezionalità amministrativa di chi governa la città. Allo stesso modo non credo si possa sindacare la scelta di assegnare gli spazi alle diverse associazioni (l'articolo di Pellegrini ne elenca almeno sei). Pretendere l'imposizione di canoni di locazione per poi sollevare il problema di sovvenzioni pubbliche per le stesse associazioni (o per le famiglie senza tetto) sarebbe solo una inutile complicazione. Se il Comune decide di assegnare gratuitamente certi locali per usi di interesse pubblico, questo non costituisce un problema né di ordine economico, né di ordine legale.

Ai cittadini resta il diritto di valutare la bontà delle scelte compiute dall'amministrazione al momento delle elezioni, ma le denunce lasciamole per quelle situazioni che oltrepassano i limiti del potere discrezionale. Ho sentito dire che in passato il Comune ha pagato ai privati un canone di locazione per usufruire di beni comunali che erano stati concessi in comodato gratuito. Ecco, in questi casi la protesta sarebbe stata più che giustificata, invece pare che nessuno abbia sollevato obiezioni.

Nel blog, come ho sempre fatto, voglio limitarmi alla "proposta" e senza alcuna pretesa che le proposte di un singolo cittadino siano accolte.

In qualche caso la proposta potrebbe attuarsi direttamente, con un po' di fantasia e di buona volontà (l'ho scritto nel mio ultimo post).

In questi giorni Legambiente ci propone l'iniziativa "puliamo il mondo" e almeno le associazioni assegnatarie di locali dentro l'ex caserma potrebbero aderirvi per fare qualche pulizia nei pianerottoli e nei cortili della loro sede.

In altri casi le proposte dei cittadini sono destinate al libro dei sogni o al catalogo del futuribile. Non ce ne duole. Senza proteste e senza polemiche vorrei però aggiungere che risulta difficile comprendere le ragioni per le quali i sostenitori della partecipazione del cittadino alla vita pubblica (tema di un recente convegno) non frequentano i luoghi di discussione, evitano le piazze (reali e virtuali) e preferiscono ignorare gli sforzi dei quanti, a torto o a ragione, mostrano interesse per il buon utilizzo dei beni comuni.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

come suol dirsi dice: breve-conciso e compendioso.
Buona idea,nonchè proposta, quella di far partecipare le associazioni assegnatarie di locali dentro l'ex caserma ,all'iniziativa di
" Legambiente-puliamo il mondo".
per fare qualche pulizia nei pianerottoli e nei cortili della loro sede.
D'accordo anche sulla
" invisibilità e non partecipazione degli amministratori alla vita pubblica".
Noi ci sforziamo per proporre ,quasi sempre a costo zero,provvedimenti per la dignità del cittadino ed il decoro della città.

Luciano Pellegrini

Anonimo ha detto...

Mi sono accorto di un piccolo errore....

come suol dirsi, sei stato:
breve-conciso e compendioso.
Buona idea,nonchè proposta, quella di far partecipare le associazioni assegnatarie di locali dentro l'ex caserma ,all'iniziativa di
" Legambiente-puliamo il mondo".
per fare qualche pulizia nei pianerottoli e nei cortili della loro sede.
D'accordo anche sulla
" invisibilità e non partecipazione degli amministratori alla vita pubblica".
Noi ci sforziamo per proporre ,quasi sempre a costo zero,provvedimenti per la dignità del cittadino ed il decoro della città.

Luciano Pellegrini

Tom P. ha detto...

@ Luciano

grazie del contributo.

Come vedi ho utilizzato anche le tue foto. Ho evitato però di ripetere quello che avevi già esposto nell'articolo.

L'uso dei link mi aiuta ad essere conciso come vorrebbe la regola delle leggerezza del blog. Purtroppo per rispettare questa regola e per proporre articolo non troppo lunghi ho rinunciato a trattare alcuni temi importanti.