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15 agosto 2009

Artisti di strada a Chieti

Anche quest'anno sono tornate le bellissime serate con gli artisti di strada (Chieti Busker Festival) e nelle piazzette di Chieti ieri sera c'era davvero una folla impressionante intorno agli artisti che suonavano, cantavano e giocavano anche col fuoco (ma loro possono farlo).
L'unica nota critica che mi permetto di inserire riguarda il complesso che suonava in piazza Vico con un volume di amplificazione davvero eccessivo, completamente fuori luogo in questo genere di manifestazione. Per tutto il resto complimenti agli organizzatori.

***

P.S. - E' sempre una magia quella che si compie nel cerchio formato dai passanti. Dentro il cerchio c'è l'acrobata, il giocoliere, il funambolo, la contorsionista o il mangiafuoco: artisti di strada con il loro armamentario essenziale che non rinuncia al vezzo di qualche ornamento bizzarro; c'è la polvere dell'eterno viaggiare; l'inquietudine del forestiero e l'inganno del gesto che ripete ogni volta la sua impossibile naturalezza; c'è la tensione di una forza primordiale, la stessa che rende unico ogni destino, irripetibile ogni incontro, rischiosa ogni scelta.

Davanti al gioco dell'artista c'è lo stupore dei bambini. Quello più contenuto degli adulti ci fa capire che le maschere sono tutte fuori dal cerchio, nella compostezza di chi guarda.

La performance rianima le piazzette, occasionali contenitori della scena improvvisata, come da sempre lo sono per i mille destini di chi le ha abitate e vissute: i commercianti che per lustri hanno aperto e chiuso le loro botteghe, gli ambulanti, i carrettieri, i gendarmi, gli spazzini, le coppie di innamorati: tutti scomparsi come artisti di passaggio.

Mentre le scena si svuota, dopo lo scroscio degli applausi e le monete raccolte dal cappello, resta la domanda dei bambini: era vero? era finto? e dove vanno domani quegli artisti con le loro valigie di straccetti? dove trovano la magia che rende meravigliose quelle piccole cose consunte?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Stai a vedere che adesso i corvacci neri nostalgici di Cu.......... ne diranno di tutti i colori

Vittorio Ramundi ha detto...

E' stata una bella serata colorata anche dall'apertura dello Stellario che ha riscosso un grande successo!! I corvacci nostalgici parleranno sicuramente perché non sanno su cosa aggrapparsi!!

Ci metterei la firma per una Chieti così...anche se non è sempre possibile...


www.ragazzidichieti.it

Anonimo ha detto...

Tutto molto bello...alla gente piace questo conta...il resto sono chiacchiere...

Anonimo ha detto...

Tutto molto bello...alla gente piace questo conta...il resto sono chiacchiere...
CHIETI SOLO CHIETI

@enio ha detto...

belle queste serate che riempiono di allegria e permettono alla gente di passare del tempo spensieratamente. Complimenti vivissimi agli organizzatori e un invito a continuare sempre così.

Anonimo ha detto...

tutto ok? diciamo si.Ma: i servizi igienici?-i bus navetta?-i negozi chiusi? le multe,tante, dei solerti vigili?,ecc........
Non bisogna guardare indietro,essere neri,essere corvacci....,ben vengano le buone iniziative,chiunque le proponga.
Ma bisogna saper accogliere le persone,renderle a proprio agio,altrimenti,il passaparola,farà " naufragare" le manifestazioni

Luciano Pellegrini

@enio ha detto...

@luciano

le regole vanno rispettate da tutti e ci si augura sempre più un intervento massiccio dei vigili per sistemare una buona volta l'anarchia della circolazione nella città di Chieti.Auspico una telecamera multa automatica per tutti quelli che accedono alla zona a traffico limitato della discesa di spatocco pur non avendone diritto... alla 3° a quarta multa dovrebbero desistere naturalmente. Regole e disciplina ci vogliono nella circolazione come del resto avviene in quasi tutte le citta del centro-nord.

Anonimo ha detto...

caro enio,
sarò più chiaro.Il solerte lavoro dei vigili ha penalizzato le persone che per una volta sono venute a Chieti a visitarla ed a portare soldi.
I cittadini indisciplinati della città,in quelle sere, hanno fatto a meno di usare la vettura.
Sono d'accordo con te che bisogna educare gli automobilisti a rispettare il codice della strada,in primis non sostare sui marciapiedi o accedere alle ZTL (zona a traffico limitato), ma perbacco,per una sera penso che tutti avremmo chiuso "due occhi" per accogliere qeste pesone e farle ritornare.
Ritorneranno? Penso proprio di no

Luciano Pellegrini

Anonimo ha detto...

Si, rigore e disciplina, ma solo quando si fanno manifestazioni. Per me va bene, cominciassero ad esempio a rendere a senso unico Via Delle Fornaci ed multare a tutti quelli che vi parcheggiano le loro auto di grossa cilindrata in quella stretta via. Ma no, questi paladini dell'ordine non lo faranno e so io perchè... Chieti è una bella città, ma purtroppo è occupata dai chietini.