Provate a confrontare questa foto con quella che avevo pubblicato nel post del 5 ottobre. Allora nell'ultimo tratto di via De Turre non c'erano i paletti dissuasori. C'era il divieto di sosta con avviso di rimozione e vetture parcheggiate in divieto fino ad intralciare l'incrocio (nella foto non si vede ma sulla sinistra c'è l'imbocco di via Baroncini).
Ora lì, accanto al cartello ottagonale di Stop, sono stati messi i paletti - finalmente, ho pensato - ma guardate cosa sono capaci di fare i nostri concittadini. Si continua a parcheggiare prima dei paletti e l'utilitaria celeste in mezzo all'incrocio non è fotografata mentre sta manovrando oppure in fermata di emergenza, no, è proprio parcheggiata lì, in pieno incrocio e in piena curva!
9 commenti:
Ciao Tom, non è che per caso quella macchina è ferma li causa neve?Perchè con ke precipitazioni di questi giorni se ne sono viste parecchie di auto parcheggiate in modo fantozziano...mi si passi il termine.
Ovviamente è un'ipotesi
Non lo so. Forse hai ragione. Comunque là c'è sempre qualche vettura parcheggiata davanti ai paletti. Ma voleva essere solo un esempio del modo scriteriato con cui si parcheggia dentro Chieti.
Io credo che nemmeno la neve possa dare giustificazione al modo irresponsabile di gestire le automobili. Sono troppi quelli che
potrebbero benissimo evitare di mettersi sulla strada con vetture non attrezzate.
.......Sono troppi quelli che
potrebbero benissimo evitare di mettersi sulla strada con vetture non attrezzate.........
aggiungo che sono troppi quelli che potrebbero benissimo evitare di mettersi sulla strada usando l'automobile quando non indispensabile.Dobbiamo modificare questa cultura dell'auto anche per fare 5 metri
L'ultimo anonimo dice una cosa intelligente, ma la sua è una voce che esce dal buio del totale anonimato.
Non volgio fare il "maestrino" ma come ci sono i problemi di traffico automobilistico (e relative regole da rispettare) ci sono anche piccole regole nello scambio di comunicazioni. Non costringetemi a mettere i paletti ;)
GRazie
può darsi che tutti questi anonimi non hanno chiaro come giustificare il post prima di inviarlo
1)evidenziare col pallino Nickname
2) scrivere il nick con cui si vuol essere identificati
3) cliccare : pubblica commento
oppure in alternativa pallinjo nero su Anonimo, ma firmare il post.
Provare per credere.
buono a sapersi..
però mi chiedo che differenza passi tra il firmarsi Theate o anonimo,alla fine quello che conta sono solo i pensieri,che quando non sono particolarmente volgari e offensivi,non fanno male a nessuno.
ps sono io quello che aveva detto la cosa intelligente..;)
a parte gli scherzi,vivendo in posizione semicentrale sono avvantaggiato,ma veramente uso l'auto solo per uscire da Chieti e MAI nel centro o anche zone come quella del vecchio ospedale,opposta a dove abito.Non era per vantarmi,tutt'altro,solo per dire che si può fare,è una buona abitudine e se non fa bene,sicuramente non fa male fare due passi.
saluti
Sul fatto del parcheggio matto e disperato ti appoggio pienamente, cerchiamo,per quanto possiamo, di utilizzare i mezzi pubblici. Si chiamano così proprio per questo e nessuno vorrebbe vedere usurare le proprie cose senza utilizzarle quindi, cominciamo a farlo. Se qualcuno lavora in centro o da qualsiasi altra parte ed è abitudinario nei suoi spostamenti che valutasse l'ipotesi di utilizzare un mezzo che da casa a lavoro ti permette di non fare assolutamente nulla tranne salire e scendere. Pensate che fi...ata non dover sbattersi per cercare parcheggio...PROVARE PER CREDERE!!!
Tutta la via de Turre è interrotta per rifacinento tubature dell'acqua e manto stradale,cartelli di divieto di accesso in ambo i lati della suddeta, operai al lavoro e io vedo scendere le moto e anche qualche macchina. Sembra impossibile ma la dabbenaggine delle persone, in questi giorni, rasenta la delinquenza.Comunque i lavori,lentamente, molto lentamente procedono.rifacimenti e migliorie in tutti i punti della città che stanno creando non pochi disagi alla circolazione e c'è solo d'augurarsi che questi finiscano al più presto. Chieti è famosa per la lungaggine con cui questi vengono portati a termine, in alcuni casi dorano diversi anni.
forse ho capito cosa non va a Chieti città, ci sono TROPPE MACCHINE. Sono salito, venerdì giorno di mercato, con la mia fiesta su in città alta e ho cercato disperatamente un posto dove la sciarla. Mi sono fatto prima tutto il giro del museo della Civitella e lì la fila delle auto parcheggiate era ininterrotta fino all’incrocio con la strada che ritorna giù alla chiesa della SS.Trinità. Parcheggiate tutte in fila ordinatamente e anche alcune sul marciapiede. Sulla strada a venir giù verso la chiesa, perennemente in rifacimento da un paio di anni, macchine sulla sinistra ordinatamente nelle apposite righe blu poi macchine nei dintorni dei Tempietti Romani e poi ancora nella piazza successiva, macchine in piazza san Giustino e lungo per il corso,dal Pozzo all'imbocco per la via che porta alla farmacia Spatocco, macchine dietro San giustino e lungo la strada che a destra piega verso la Madonna degli Angeli, giù, giù fin quasi alla curva prima del deposito dei Pulmmann. Risalendo su per la Legione dei Carabinieri, macchine parcheggiate lungo la strada in maniera ordinata sui marciapiedi, su, su, fino alle scalette di fronte al distributore di benzina. Ripercorro la strada che costeggia la Civitella, quella panoramica, la più bella di Chieti in assoluto, fino in fondo e, questa volta vado dritto, vedo solo macchine, macchine, anche quì parcheggiate a destra e a manca…. Oh! che culo, davanti alla scuola c’è un posto…. rallento circospetto sospettando il trucco, mi fermo, mi guardo in giro…, pare che si possa parcheggiare…, fermo la macchina , spengo il quadro, leggo il tachimetro… ho fatto 2 Km… da quando sono uscito, maledico le macchine in generale..., avrei fatto meglio a lasciarla casa e venirmene su a piedi. Scendo giù lentamente lungo la strada dietro alla Villa Comunale, con le macchine parcheggiate sia a destra che a sinistra, arrivo all’altezza di un dissestato parchetto giochi. Quì i cessi sono ancora da ristrutturare ormai da cinque anni o forse più, c’è un qualcosa che somiglia a una toilette a pagamento, ma all'apparenza sembra più a una scatola di plastica tutta sporca di scritte messa lì e chissà da quanto tempo e chi sa se funziona. Decido di andare avanti ancora un pò, arrivo alla cabina del telefono, lungo la via c’è il mercato, c’è tanta gente e io devo anche pisciare… mi decido, vado alla Casina dei Tigli, ordino un caffè e chiedo le chiavi del cesso, porca puttana, sta pisciatina mi è costata 90 centesimi. Ah! esco finalmente sollevato e pensavo fra me e me: "Sei stato fortunato ti poteva andare senz'altro peggio!pensa a quei nonnetti che giornalmente portano a giocare i nipotini intorno alla Fontana Monumentale, con una prostata ormai come un pallone n° 3 che ogni due ore debbono pisciare! Come faranno caro sindaco, si portano forse dietro il pappagallo e una volta fattala lo versano nelle aiuole lì vicino ? Cosa aspettate a fare dei diurni decenti alla Villa? continuate a parlare di opere megagalattiche da portare a termine in campagna elettorale e non riuscite a impiantare neanche un cesso in due anni che siete lì?"
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