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28 aprile 2007

Battelli a vapore

Il Villaggio Mediterraneo è stato approvato da tutti. L'opposizione formalmente si è astenuta, ma basta leggere le dichiarazioni sulla stampa per capire che il consenso c'è, sia pure con una riserva:
Il Villaggio dei Giochi sarebbe per Forza Italia senz’altro un’occasione di sviluppo imperdibile per la città ma «altrettanto unica era in questo momento la possibilità di riqualificare i tanti quartieri abbandonati attraverso uno sviluppo armonico e coerente di tutta Chieti. Senza uno sviluppo complessivo di tutto il territorio si farà presto male anche alla zona dello scalo ed alla fine tutti saranno più poveri (Primadanoi - 15.12.2005).

La forza persuasiva della speculazione con le sue promesse di sviluppo non ammette resistenza e le piccole perplessità da me espresse su questo blog a qualcuno sono sembrate puro disfattismo. Bisogna guardare avanti, certo, ma a mio avviso senza cancellare gli insegnamenti del passato. E se proviamo a guardarlo, il passato, scopriamo che per il Megalò (allora indicato come Parco Tematico) ci fu ancor più unanimità di pensiero, infatti IL CENTRO del 16 giugno 2002 scriveva: ... il capogruppo in Comune dei DS, Valter De Cesare, rassicura gli esercenti e spiega i motivi per cui l'opposizione ha approvato il progetto presentato nell'ambito del PRUSST regionale dall'immobiliare Aterno. (...) è ridicolo che il sindaco Cucullo e l'assessore Marino abbiano voluto rivendicarne la paternità.

Sempre al CENTRO del 17 giugno l'allora segretario cittadino dei DS Raimondi dichiarava che "se il parco tematico si farà, è solo grazie ai governi di centrosinistra a livello nazionale e regionale. Il Comune non può vantare alcun merito". Ma anche allora l'opposizione esprimeva qualche riserva, infatti l'avv. De Cesare auspicava "che l'opera venga realizzata in blocco e non a tranche, per evitare il pericolo che si realizzi subito il centro commerciale e chissà quando il parco fluviale e la zona dei servizi."

Che fine hanno fatto quegli auspici? Visto che ora le parti si sono rovesciate sarebbe interessante chiedere all'attuale assessore all'urbanistica se è soddisfatto di come l'opera è stata realizzata e soprattutto se oggi il parco corrisponde alle aspettative che furono descritte in questi termini:
"Il parco fluviale sarà dotato di laghetti, bar, campo da calcetto, pista ciclabile, circuito da footing e un anfiteatro per le manifestazioni pubbliche. A circa duecento metri si svilupperà l' area commerciale, quattro settori: elettronica, alimentari, fai da te e arredamenti."

E il sindaco Cucullo riusciva ad immaginare perfino i battelli a vapore sul fiume!

Se è vero che nel 2002 c'era uno schieramento politico (Cucullo - Febbo - Pace - Berlusconi) un po' diverso da quello attuale (Ricci - Coletti - Del Turco - Prodi) anche la situazione doveva essere un po' diversa. Invece sui giornali di allora si trovano le stesse lamentele di oggi: la gestione dei rifiuti (IL CENTRO del 9 giugno) con manifestazioni per promuovere la raccolta differenziata; proteste per il corso Marrucino in cui l'isola pedonale non veniva rispettata: il corso come una pista scrive il CENTRO del 10 giugno; Templi romani, un gioiello lasciato in totale abbandono - sito archeologico nel totale degrado, semidistrutto l'impianto luce. Lo spettacolo offerto ai turisti: fari rotti, cartelli divelti e rifiuti (IL CENTRO 11 giugno); il problema delle antenne (IL CENTRO 17 giugno) di cui ho già riferito ed infine anche uno scandalo ecobusiness (IL CENTRO 20 giugno) con 5 arresti, 64 indagati e un'azienda di Chieti Scalo che faceva da imbuto ad una grossa operazione di immondizia abbandonata, quasi un'anticipazione di quello che solo ora si è scoperto a Bussi.

Anche se politicamente tutto è cambiato nei fatti sembra che niente, proprio niente, sia cambiato.

Un'ultima pillola per la memoria la possiamo prendere dal CENTRO del 22 giugno 2002: la giunta si regala 6 assessori. Con il tumultuoso consiglio comunale dell'altra sera si è votato il nuovo art.21 dello Statuto Comunale che porta il massimo degli assessori a 14 (...) ma dai banchi dell'opposizione si è gridato allo scandalo: "non servono 14 assessori e poi è una spesa ingente per le casse comunali" sostengono al centrosinistra. Quanti assessori si è dato poi il centrosinistra?

Niente cambia, tranne le opinioni politiche che sono perfettamente intercambiabili con il cambio delle maggioranze. Ora probabilmente i battelli a vapore navigano tra gli ameni laghetti del Villaggio Mediterraneo.
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7 commenti:

Anonimo ha detto...

una cosa non cambia..
da quando 7/8 anni fa ho deciso che non sarei andato più per nessun motivo a votare..da allora non ho più cambiato idea.

Fondamentalista Teatino

Anonimo ha detto...

Chieti è amministrata in maniera dilettantistica da un gruppo di persone che definire"cialtroni della politica" è forse poco. Dopo anni di amministrazione del centro sinistra siamo ancora alle proposte ai semplici intendimenti. Oggi per fare scena e non rischiare di essere dimenticati ( bollati ) si fà pubblicare sul Messaggero o sul Centro una notizia "bomba" su cosa si vorrebbe fare e si farà senza indicarne ne il giorno e ne l'anno in cui questo sarà messo in essere. Il villaggio, mettono la prima pietra e si grida al miracolo ( dell'edilizia privata )e subito la magistratura indaga sulla speculazione sul costo dei terreni e sul prezzo pagato dai soliti furbi. Se questo no è dilettantismo!Io in questi giorni sono molto, ma molto preoccupato sulla sorte dei lavoratori che vogliono accasare in gruppi privati che dovrebbero gestire la cosa pubblica e la loro sorte non la vedo certo rosea. Speriamo che i sindacati diano loro una mano perchè ormai quel centro sinistra o quella sinistra che li avrebbe dovuto sostenere ormai di sinistra non ha più niente e questo lasciatemelo dire è alquanto SINISTRO oggigiorno.

Anonimo ha detto...

Io sono stato sempre favorevole al Megalò, dalla prima ora.

In Consiglio comunale avrei votato a favore anche se il Sindaco si fosse chiamato A.Hitler (così, per dire...)

Del Villaggio Mediterraneo al popolo non frega nulla, è solo scontro politico (del teatrino della politica).

Faccio presente che a Pescara nasce il centro commerciale De Cecco a Porta Nuova TRA LE CASE, e a San Giovanni Teatino c'è la più alta concentrazione di centri commerciali d'Italia in rapporto alla popolazione (dopo Milano) e NESSUNO SI SOGNA DI FARE LA MINIMA OPPOSIZIONE CONCETTUALE e/o ECONOMICA.

Non capisco (ma sicuramente per colpa mia) perchè SOLO a Chieti ci sono polemiche per COSE CHE TUTTI VORREBBERO.

Cordiali saluti!

Anonimo ha detto...

Probabilmente alcune polemiche sono necessarie al teatrino della politica e lasciano il tempo che trovano.
Però non credo che ci siano solo sterili polemiche. Credo che sia normale avere opinioni diverse di fronte alle grandi opere e credo che sia giusto farle emergere. La partecipazione dei cittadini alle scelte collettive è anche questo, non ci si può aspettare una totale uniformità di vedute, anche se sul piano politico vedo solo una sostanziale uniformità.

Io uso il blog per dire la mia, non per compiacere o attaccare qualcuno, e mi piace confrontarmi con opinioni diverse. Però se quelli che la pensano in altro modo non propongono i loro argomenti e si limitano solo a suggerire al blogger di non sollevare polemiche, di non fare critiche disfattiste o (come mi è capitato in passato) di non essere troppo tenero con le critiche, non c'è confronto di idee e di opinioni, c'è solo un noioso muro contro muro: destra, sinistra; Megalò sì, Megalò no; Villaggio sì, Villaggio no.

Io non ho detto che il Megalò non si doveva fare e ora non dico che il Villaggio non si deve fare. Dico che il Megalò faceva parte di un progetto più ampio e mi chiedo se il parco fluviale è stato dimenticato, se è quello già realizzato o se era solo fumo negli occhi per aprire un centro commerciale. Su questa domanda, che non è una sterile polemica, ma è la voce di un cittadino a cui non piace essere preso in giro, sono solo? quelli come Gianni che hanno approvato il progetto fin dall'inizio, sono soddisfatti?

Credo che solo dove i cittadini serbano memoria e si fanno sentire riescono a farsi rispettare. Non facciamo finta che il Parco tematico sia il Megalò e il resto mancia, perché altrimenti solo degli stupidi andrebbero a realizzare il Villaggio Mediterraneo nella sua interezza: qualche scatolone di cemento con tante cellette da affittare agli studenti sarà più che sufficiente, senza nemmeno un autobus, come succede ora per il Megalò dove non arrivano linee urbane.

Sono pessimista? sono disfattista? o sono soltanto realista e poco disposto a farmi incantare dalle promesse?

Anonimo ha detto...

E' solo colpa della politica dilettantistica che sta adottando quest'amministrazione ridicola. Basti pensare che a Teramo, dove si stà realizzando il nuovo IperConad ancora più grande di Megalò, la contropartita che ha ottenuto il Comune, gestito evidentemente da persone competenti, è uno Stadio da 20 mila posti nuovo di zecca con tutti gli annessi e connessi per avere un impianto fruibile per tutta la comunità con la clausola dell'ultimazione dell'opera prima dell'apertura del centro commerciale. Il tutto a prezzo: ZERO!!!
Scusate se è poco!! Complimenti a Gianni Chiodi & co.

Anonimo ha detto...

Il centrosinistra non s'è dato 14 assessori, ma per fortuna solo 11 che sono ancora tanti. Comunque un piccolo passo avanti.

GdF

Anonimo ha detto...

...figuriamoci i danni che avrebbero prodotto 14 assessori di sinistra...se già in 11 stanno facendo un disastro. Siamo diventati lo zimbello della politica abruzzese, da quando siamo in mano a dei veri : Imcompetenti!!...