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06 marzo 2007

La Legge che non si legge

Il nostro Consiglio Provinciale ha approvato una mozione per chiedere la pubblicazione gratuita del BURA (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo) su internet. Sono lieto che qualcuno si sia reso conto dell'assurdità che qui avevo segnalato nel post del 5 gennaio.

La situazione è assurda perché il bollettino veniva inviato gratis quando la pubblicazione era di carta, con tutti i suoi costi di stampa e di spedizione, e ora che può andare su internet senza alcuna spesa i cittadini, che già pagano fior di denaro per le indennità dei rappresentanti politici regionali, dovrebbero pagare anche un abbonamento per leggere gli atti legislativi che ogni cittadino ha l'onere di conoscere.

Spero che alla Regione provvedano rapidamente ad abolire questo balzello che in linea di principio è molto più grave dei famigerati tickets.

Vorrei che qualcuno si accorgesse anche della Gazzetta Ufficiale, che su internet per fortuna c'è, ma solo per 90 giorni. Per quale ragione l'archivio delle Gazzette precedenti non è accessibile? Le leggi della Repubblica Italiana devono essere pubbliche e gratuitamente disponibili! Prima c'erano i costi della carta, ora nulla può giustificare queste barriere informatiche alla conoscenza della legge.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra che la campagna di stampa condotto dal giornale online primadanoi.it abbia ottenuto l'esito sperato. Prima di tutto non è più necessario digitare un ID e una PW per accedere alle normative regionali, sempre in ottemperanza della trasparenza delle leggi promulgate in modo che tutti, diconsi tutti possano leggere e controllare. Questo era un punto che ha trovato d'accordo governo regionale e opposizione e mi pare un fatto estremamente positivo. Per maggiori chiarimenti leggere il relativo articolo su www.primadanoi.it che tratta l'argomento con dovizia di particolari.

Anonimo ha detto...

Se qualcuno vuole firmare la petizione sulle delibere, cliccare o copiare l'indirizzo su :

http://www.primadanoi.it/modules/
news/article.php?storyid=597

Anonimo ha detto...

Enio, apprezzo il tuo ottimismo, ma purtroppo non è vero quello che dici. Ho appena fatto una prova: è tutto chiuso, sia le delibere che i concorsi.

Il Consiglio Provinciale di Chieti ha sposato la causa, è questo è già un fatto apprezzabile, ma alla regione non si è ancora mosso nulla.

Anonimo ha detto...

E' un vero peccato perchè quello dovrebbe essere un servizio fornito al cittadino gratuitamente. Un motivo in più per riflettere...... e in futuro poi sapersi regolare.

Anonimo ha detto...

La sottoscrizione sul sito www.primadanoi.it funziona e pertanto se volete incrementare le 611 unità concretamente andate a votare!