In Città è comparso un curioso necrologio in cui si annuncia la scomparsa della Raccolta Differenziata dei rifiuti. E' una protesta contro un provvedimento che in effetti non abolisce la raccolta differenziata, ma ne modifica le modalità, rinunciando ad effettuare la raccolta "porta a porta".
Non riesco a capire perché l'amministrazione abbia voluto rinunciare ad un servizio in più già previsto dal capitolato d'appalto, tuttavia non credo che una decisione di cui non si conoscono le ragioni possa giustificare una definizione dell'amministrazione come "combriccola di incapaci" guastando così anche l'ironia dell'annuncio.
Di certo è una scelta che rientra tra quelle importanti che toccano da vicino le abitudini quotidiane di tutti i cittadini, perciò valeva la pena gestirla con un po' di "trasparenza e partecipazione" come fu a suo tempo promesso dagli attuali amministratori di Chieti. Non è stato fatto. Così dobbiamo scoprire da questi ironici necrologi che la raccolta differenziata non prevede più i bidoncini separati per ogni casa o condominio. Continueremo ad uscir fuori col sacchetto da buttare nel cassonetto e forse in molti continueranno o per pigrizia o per comodità o per insensibilità a mettere tutti i rifiuti in un solo sacchetto e questo porterà davvero ad una soppressione di fatto della raccolta differenziata, con le conseguenze ambientali e finanziarie che forse non tutti conoscono.
Il necrologio però dice anche che potrebbe esserci un progetto per la realizzazione di un inceneritore, con tutte le ben note conseguenze sull'ambiente e sulla nostra salute. C'è qualcosa di vero in questo possibile progetto?
Degli inceneritori da realizzare nella nostra regione ho trovato solo un'oscura dichiarazione nel sito della regione. Mentre abbondano i riferimenti ai rischi per l'inquinamento atmosferico causati dai cd "termovalorizzatori".
Io credo che l'anomalia di questo inverno 'primaverile' abbia destato in tutti molte domande e molti timori. Tutti hanno potuto constatare di persona quello che prima si sapeva soltanto dalle dichiarazioni degli studiosi. Forse è il momento buono per cominciare ad affrontare tutti insieme un problema che spesso ci sembra troppo grande per poter fare qualcosa.
Dal suo Blog Beppe Grillo ha insistito molto su questi temi ricevendo anche il plauso di Benedetto XVI°.
Io credo che anche noi possiamo fare qualcosa, perché noi abruzzesi siamo quasi tutti figli di pastori e di contadini e basta guardarsi un poco indietro per vedere che la separazione e il riciclaggio dei rifiuti è sempre stata abitudine normale di tutte le famiglie. Ricominciamo a parlarne. E soprattutto facciamolo prima che i progetti vengano approvati. Altrimenti finisce come per le centrali idroelettriche da costruire sul fiume vicino al Mall-Auchan di cui si parla solo adesso anche se i progetti erano noti da tempo alle autorità locali.
La raccolta "porta a porta" sarebbe stata una buona occasione per distribuire insieme ai contenitori anche un po' di informazioni e per chiedere a tutti più attenzione su quello che nelle famiglie può essere l'ultimo dei problemi. Un'occasione mancata. Ora però si deve trovare qualche altra via per sensibilizzare la popolazione al problema e ai rischi che incombono.
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Non riesco a capire perché l'amministrazione abbia voluto rinunciare ad un servizio in più già previsto dal capitolato d'appalto, tuttavia non credo che una decisione di cui non si conoscono le ragioni possa giustificare una definizione dell'amministrazione come "combriccola di incapaci" guastando così anche l'ironia dell'annuncio.
Di certo è una scelta che rientra tra quelle importanti che toccano da vicino le abitudini quotidiane di tutti i cittadini, perciò valeva la pena gestirla con un po' di "trasparenza e partecipazione" come fu a suo tempo promesso dagli attuali amministratori di Chieti. Non è stato fatto. Così dobbiamo scoprire da questi ironici necrologi che la raccolta differenziata non prevede più i bidoncini separati per ogni casa o condominio. Continueremo ad uscir fuori col sacchetto da buttare nel cassonetto e forse in molti continueranno o per pigrizia o per comodità o per insensibilità a mettere tutti i rifiuti in un solo sacchetto e questo porterà davvero ad una soppressione di fatto della raccolta differenziata, con le conseguenze ambientali e finanziarie che forse non tutti conoscono.
Il necrologio però dice anche che potrebbe esserci un progetto per la realizzazione di un inceneritore, con tutte le ben note conseguenze sull'ambiente e sulla nostra salute. C'è qualcosa di vero in questo possibile progetto?
Degli inceneritori da realizzare nella nostra regione ho trovato solo un'oscura dichiarazione nel sito della regione. Mentre abbondano i riferimenti ai rischi per l'inquinamento atmosferico causati dai cd "termovalorizzatori".
Io credo che l'anomalia di questo inverno 'primaverile' abbia destato in tutti molte domande e molti timori. Tutti hanno potuto constatare di persona quello che prima si sapeva soltanto dalle dichiarazioni degli studiosi. Forse è il momento buono per cominciare ad affrontare tutti insieme un problema che spesso ci sembra troppo grande per poter fare qualcosa.
Dal suo Blog Beppe Grillo ha insistito molto su questi temi ricevendo anche il plauso di Benedetto XVI°.
Io credo che anche noi possiamo fare qualcosa, perché noi abruzzesi siamo quasi tutti figli di pastori e di contadini e basta guardarsi un poco indietro per vedere che la separazione e il riciclaggio dei rifiuti è sempre stata abitudine normale di tutte le famiglie. Ricominciamo a parlarne. E soprattutto facciamolo prima che i progetti vengano approvati. Altrimenti finisce come per le centrali idroelettriche da costruire sul fiume vicino al Mall-Auchan di cui si parla solo adesso anche se i progetti erano noti da tempo alle autorità locali.
La raccolta "porta a porta" sarebbe stata una buona occasione per distribuire insieme ai contenitori anche un po' di informazioni e per chiedere a tutti più attenzione su quello che nelle famiglie può essere l'ultimo dei problemi. Un'occasione mancata. Ora però si deve trovare qualche altra via per sensibilizzare la popolazione al problema e ai rischi che incombono.
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17 commenti:
Ma è possibile che in questo covo di geni, racchiusi a Palazzo d'Achille non si riesce ad organizzare neanche la raccolta differenziata dei rifiuti? Nel nord Italia lo fanno da molti anni, ma anche in regione sono ormai quasi tutti partiti e vi assicuro che non è poi così difficile. Testimonianza diretta. Qualcuno si sente offeso dalle mie dichiarazioni espresse su questo blog!! E' inutile ricordare a tutti che siamo passati dalla padella alla brace....e ne vedremo delle belle...questi signori quando lasceranno il comune, spero il prima possibile, dovranno mettere la maschera, per tutti gli scempi che stanno combinando!!! A proposito di maschere, la prossima settimana in tutto lo stivale si festeggerà il carnevale, con carri allegorici, doni per i più piccini ed un pò di allegria e di ottimismo. E a Chieti? Il comune è arrivato tardi, non c'è tempo per organizzarsi. Questa la giustificazione fornita ai cittadini. Liqiudati con un calcio nel culo!! COMPLIMENTI!!!..Comunque, non vi preoccupate a soli 15 km c'è Pescara.....li ce nè da divertirsi!! Siamo messi proprio male, cari miei, sempre peggio.Ci stanno facendo sprofondare. NON DORMITE, APRITE GLI OCCHI E GUARDATEVI ATTORNO!!!!
col buon nicolino ste cose non sarebbero mai accadute, gli davano del cafone, ma lui aveva il cervello fino come lo hanno del resto tutti i contadini. Adesso le proteste sembrano persino inutili, l'amministrazione come se fosse un muro di gomma si lascia scivolare tutto addosso. Speriamo che adesso che gli notificano l'aumento dell'irpef e delle nuove tariffe qualcuno incomincia ad alzare la voce! Se saranno in tanti potrebbero anche diventare un coro.
Azz, jè lu vere. Quande ci steve Niculin a Chijite sa fatte sempre nu Carnevale veramente eccezziunale! e chi se li po' scurdà? Le mascherate, li mammucci, le 'mpruvvisate, la bande di museche... lu chiù belle ca si possa ammagginà. Peccate sole ca nin li viste mai nisciune.
Lukiluke
Caro Luk. Sai perchè non vedevi quello che succedeva nel capoluogo Teatino con le scorse amministrazioni? Avevi gli occhi chiusi!! Come li hai adesso d'altronde!! APRILI E GUARDATI ATTORNO!! CHIETI e' ridotta come un LETAMAIO ALL'APERTO, sporcizia ovunque e degrado avanzante. Se hai dei dubbi, ci vediamo e ti faccio tastare con mano quanto da me sbandierato quotidinamente. Non ho intenzione di smettere fino a quando non inizieranno a fare qualcosa di concreto!! Stì qua non fanno altro che sparare notizie tutti i giorni sui giornali e come insegnato da chi li governa, dichiarano che tutto quello che non và è il risultato delle precedenti amministrazioni!! Sono due anni che si sono piazzati, HAI VISTO QUALCOSA DI UTILE PER LA TUA CITTA'? ( A meno che non fai parte dell'attuale amministrazione ed allora dovresti fare un bell'esame di coscienza )Fortunatamente non abbiamo neanche una tv privata cittadina, altrimenti sai le cazzate te le facevano anche vedere? Raccontano frottole e le danno a bere a gente come te..e non solo!! SE E' VERO CHE SEI DI CHIETI E TI RITIENI UN TEATINO E NON IL SOLITO CHIETINO, SVEGLIATI!! Un caro saluto..a te & co.
Ultimamente il sindaco o chi per lui aveva sparato sul Messaggero che avrebbe trasformato il corso Marruccino con fioriere e panchine ogni quattro metri in modo da trasformarlo in un viale fiorito dove ognuno avrebbe potuto riposarsi durante la passeggiata. Da non crederci, se uno non lo si conoscesse, uno, sarebbe tentato di credergli. Subito dopo ha sparato la notizia che a Chieti avremo finalmente i filobus.( questa ha cadenza ormai bimensile ). Io sono andato fino al deposito per vederli si meravigliosi nuovi filobus, ce ne sono solo due, parcheggiati all'aperto e mi sembrano abbastanza malandati. Sicuramente sono quelli che percorrevano la città qualche decennio fa.....
Cari amici, capirete perchè il mio sdegno è sempre crescente, nei confronti di questa classe politica che amministra attualmente la nostra Città. Mi preme ribadire che l'appartenenza politica non è importante. A livello locale, abbiamo bisogno di persone competenti!! Qualsiasi appartenenza politica sia, purchè si lavori per il bene della comunità e per una città decorosa, che faccia rinascere l'orgoglio di appartenenza ad un glorioso popolo ormai svanità nel nulla. I Teatini!! Capite che quella che definivamo, la nostra Teatinità, una semplice parola che racchiude un intera comunità ben definita, non la vedo più da nessuna parte. Nel mondo del lavoro, nel sociale, nello sport ed in qualsiasi campo si voglia far riferimento!! Esistono comunità ben definite: i Pescaresi, i Teramani e così via. Con loro esiste la loro appartenenza ad una cultura e gliene do atto. Mi fà piacere per loro, in quanto questa voglia di sentirsi parte di una comunità forte e fiera delle propie tradizioni e della propria cultura sono alla base di una compattezza sociale che ha fatto grande l'Italia che funziona. ( Purtoppo solo il Nord ). Spendo una parola anche per gli organi d'informazione. Possibile che non abbiamo una TV privata? Possibile che nessuno abbia mai pensato a questo? Se solo ne avessi le possibilità economiche e la capacità, mi metterei in prima linea per il compimento di tale progetto!! Dimentichi Rete8, potrete ribadirmi? Vi sembra una Tv locale Teatina? Lascio libero commento!! Ma i Teatini dove sono finiti? Non è disfattismo quanto affermo, bensì un voler spronare quanti sentono realmente questa appartenenza e questa voglia di rinascita. Credo che non sono l'unico. Sarebbe bello diffondere questi messaggi che tanti di noi puntualmente rappresentano, ad un pubblico più vasto, ma per ora ci accontentiamo di dircele tra noi. Chissà se un giorno si potrà portare la nostra ideologia, non politica si intenda, ma la nostra fierezza di essere Teatini in un palcoscenico più grande, più considerato ed essere più numerosi!! ( Non me ne voglia il buon Tom, che già di sacrifici ne farà tantissimi, affinchè possa portare avanti questa meravigliosa idea del Blog-Proposte per Chieti, dando l'opportunità di avere uno scambio di opinioni tra cittadini ). Provate a fare un sondaggio personale tra i vostri conoscenti. Quanti sentono l'appartenenza alla propria città, alla propria cultura? Si vive di ricordi!! Quando eravamo giovani, mi ricordano i miei, a Chieti ci venivano a passeggiare anche da fuori!! La città era viva!! C'era una popolazione orgogliosa della propria appartenenza, e quell'orgoglio era figlio di un luogo bello e pulito...quello che attualmente è solo figlio del degrado, della sporcizia e del malessere sociale che ha messo in ginocchio un intera generazione!! Vedrete che tra qualche anno a Chieti non ci saranno più giovani. Insomma sta succedendo quello che accade nei paesi di 1000 abitanti. E' pazzesco ed è impensabile che accada ad un capoluogo di provincia. Abbiamo bisogno di politici concreti e passionali che abbiano a cuore questo problema. Spero che questo post non sia interpretato come solita lamentela o con secondi fini, bensì come vera costatazione di fatto. SCUSATE MA HO TANTA VOGLIA DI TEATINITA'E DI TORNARE A DIRE CON ORGOGLIO A QUANTI ME LO DOMANDERANNO: SONO DI CHIETI!!
Mo veramente nin li saccicchiù se pozze parlà, ca pare che pò parlà solo li teatine. Però se chijite acalate mentre l'atre asate, allora nin ci facesse male assentì pure l'opinione de li cafune de fore.
Quelle ca penze jì è ca don Niculin, lu sindeche nghe lu piede de porche... e li diche jì ca ninsò fasciste, anz, ciaseme accapite.... asstate luniche sindeche bbone p'chijite, pecché avè capite lu popple chietine, vabbò chietine o teatine facete nupoche vù caì nilicasce...
ess lavèccapite e je sapeve dà, quelle che lu popple vò.
don Niculin astate nu persunnagge, atre che Peppegrille... Grille puteve dice male a li sucialist... don Niculin diceve pesste e corne a tuttlumonne, comprese lu partite e la famija sé. Ma neè questione di spettacule, accapisci ammè... a chijite nin ci sta li cafune commammè. Lu popple chietine effatt di signure, signure nu poche grezze, ma sempre Signure! gente mpettite ca azzappà, ammogne le vacche o attirà lu mantice ala fabbreche nin ciajite mà. Lu chietine astate sempre nghi lu cule alucalle... la rendte sicure, l'aputeche, l'ufficie... tutte cose ca fa l'ommene sugnatore, eppeccuesse campete ancoremò di fantasije.
don Niculin lavè capite e veladate... tre corsie ammonte p'la culunnette... lu parchegge sotta la piazze sangiustine.. lu filobbus... tutte promesse mantenute, pecchè la gente che campe de fantasie ne vede pure quattre di corsie. Mo ala culunnette cianne fatte lu marciappiede, ma don Niculin manche quelle... eppure la gente sissteve cuntente... jabbasteve avvedè lu capebbastone asbraità.... ogni sfuriata gunfieve lu pette a tutte li spaccune di Chiiti
Afatte aprì la piazze e afatte lu parchegge, tiè... ficcheve la machene pure dentre alu purtone dlu comune e arimpuzzunite pure lavije deli carabbinier andò ningistammanche nu marciappiede. Pò la sér jev'ala televisione e dajemò atrattà tutt da critine... e la gente se la spasseve com'alu cirche e avesse vulute pagà pure lu conte di tutte l'avvucate pe le denunce casà pijate.
A chiite ci sta la munnezze, dici tu? lisì cadette navote don Niculin a la televisione a une ca si steve allamentà p'la munnezze? jadette: tutta colpa d'li chiitini che quann tire lu sacchette nin ciazzecche dentra alu bidone! Dett'accuscì, risolte lu probbleme. Niculin ciarivò.
Scusate lu dialette nu poche mbruvvisate.
Lukiluke
Puoi parlare quando ti pare. E' bello uno scambio di opinioni. Ci vuole anche gente come te, altrimenti i voti, questi quà da chi li prendono. P. S. Puoi anche scrivere in italiano, perchè sai farlo davvero bene, senza che ti celi sotto la copertura del cafone che non sei affatto!! Cmq anche il dialetto che scrivi è corretto, e questo rafforza il mio pensiero: Frutto di sana cultura. Un sincero saluto da un teatino poco impettito ma tanto incazzato con chi sta facendo crollare una città, una società una tradizione.
Il porta - porta pare che sia una realtà nell'area cittadina di Chieti. Ci sarà quindi lo spazzino di quartiere che raccoglierà dagli appositi contenitori l'immondizia di giornata, casa per casa e la metterà in appositi cassonetti posizionati nel condominio e di cui dispone di chiave solo lui. Speriamo solo che i soliti furbi poi non mettano l'immondizia, di notte, vicino ai cassonetti e al di fuore di esse creando ulteriori disagi. Se non ci sarà controllo il sistema rischia di essere una cazzata e ci sarà, come già capita altrove, il turismo dell'immondizia. Speriamo che fatta la legge non se ne trovi subito l'inganno. Sarebbe stato meglio sensibilizzare i cittadini piuttosto che obbligarli di colpo a fare le cose. Il tutto come quì da noi, porterà ad un aggravio del costo dello smaltimento, checchè ne dicano i saputelli o i saputoni del comune, pari se non superiore al 15% del costo precedente. Non si tratta quindi di risparmio ma di mettersi il più in fretta possibile a pari con gli altri comuni d'Italia e arrivare entro il 2008 a diversificare intorno al 65% se no saranno multe salate al comune che non si adeguerà. Altro che olimpiadi del cartone e amenità varie, o risparmi o verrai multato.
Jì sò cafone pecché veng da la terre e dalla puzze d'stalle. Ma miche sodette ca sò gnurante! Uhè, jì sacce parlà e scrive taliane, ìnglisc e pure nu poche de latine e mi fa piacere ca li sì capite dope ca mi si dette ca jì nin capisc nint... ca sò politicamente pollo.
Papà m'ha mannate a la scole e nesò fiere, ma cafone resto e senza nisciuna ntenzione di tajà la radice.
Putessi pure dì ca jè la bucchianichità o la manuppellità o la sambucetità, coma tu tarifì ala teatinità. Ma chesignifche? forse quelle ca te so dette? ca li teatine è signure e si sente chiù frigni de tuttequente. Tante signure da pensà ca se une è cafone addaesse pure grezze e gnurant. Ennò caremé!
Cafone nin signifche quess! e cafone è la radice, no la maschere. E lu ndialette è lingua vera, vernaquolare, aripiene de cultura. Ni steme a pazzià.
Statte bbuone e coma diceva mamma mé: angrazieme Dije ca ci sta lu pane, la salute e la guerre sta luntane.
Lukiluke
Ciao Luk. Francamente mi sembra di non averti mai detto che non capisci nulla o che sei un pollo, politicamente intendo! Lungi da me qualsiasi forma di offesa personale. Rileggi meglio quanto da me riportato. Questo invito l'avevo esteso tempo fà, anche al Tom, che si sentiva perseguitato da cosa poi non l'ho mai capito, affermando che leggeva tra le righe una " certa voglia di stanarlo".. politicamente si intende. Forse ha capito che non è così, non sò! Tornando a te, ho solo detto che, se sei di Chieti e vivi la quotidianetà del Capoluogo(?) potrai apprezzare quanto da me riportato in ogni post. Una città in caduta libera!! Se invece la tua è una costatazione politica, bhe francamente non sposiamo la stessa causa. A me interessa la crescita della mia Città, il benessere dei suoi abitanti e una buona sinergia con il territorio circostante e la provincia intera. Forse dopo, molto ma molto dopo, aver lavorato affinchè si possa realizzare non troppo tardi questo mio sogno, potremmo anche scambiarci le nostre idee politiche indubbiamente divergenti. Ma il bello della vita è anche questo! Pensa se tutti la pensassero come te, o come me? Non ci sarebbe stimolo di dibattito e di confronto in quanto per rifarmi ad un termine dialettale che tanto ti piace, la politica di : " attacc l'asn addò dic lu padron "(correggimi pure se ho sbagliato)...bhe a me non piace!! Pensa che anche questo blog funziona grazie al fatto che ci sono pensieri ed ideologie diverse, esempio se non c'ero a chi rispondevi? Cmq se non sei di Chieti questo è un buon segno, in quanto il blog rappresenta un modo per calamitare e destare interesse anche a chi abita in provincia. Tanti saluti.
X Obiettivamenteatino
ti riporto le tue parole: "quella stessa politica che a quanto pare tanto ti crea imbarazzo, consapevole degli scarsi risultati ad oggi ottenuti, a tal punto da non volerne riconoscere neanche l'appartenenza ideologica. Non è un indagine sulle tue ideologie in quanto sapere qual'è il tuo schieramento politico non mi cambia la vita, ma la domanda circa il tuo orientamento sorge spontatnea quando si è al vertice anche di un semplice ed apparentemente " innocuo " blog!! Sai a volte proprio dall'utilizzo inopportuno dei mass-media in genere che si possono plagiare le persone intellettualmente più deboli.
E ti chiedo: sono io che stranamente leggo tra le righe una richiesta di dichiarare apertamente una posizione politica oppure questo è scritto a chiarissime lettere?
Mi sembra anche di aver risposto ampiamente alla tua richiesta con un post tutto dedicato a precisare la mia visione della politica. Non vedo perché continui a dirmi che mi sento "perseguitato" o che leggo male quello scrivi.
Sarai anche un caro ragazzo, ma a quanto pare continui a non capire o "mi auguro" a fare finta. Forse così lo capirai meglio: C'è scritto che non importa sapere la tua apparteneza politica, ma se difendi a spada tratta tutte le scelte di un amministrazione incompetente come la nostra, la domanda sorge spontanea anche ad un bambino dell'asilo!! Capisci o ti devo fare un disegno? Sarebbe opportuno in quel caso che si cambi il nome del Blog " proposte per chieti " in " proposte per amministrazione comunale ". Che Tom sia di sinisra o di destra non me ne può fregare di meno. E' chiaro? Tutto qui. Ti saluto amico mio e credimi non ho nulla contro di te e contro il tuo blog che è indubbiamente il più interessante tra i tanti sparsi nel web, e solo che mi piacerebbe che tutti si remasse nella stessa direzione: QUELLA DELLA RINASCITA DI UNA GLORIOSA CITTA' ORMAI DECADUTA. P.S. Dato che bisogna prendersi le proprie responsabilità verso una comunità intera non soltanto verso chi li ha votati, ora sono io a chiederti: Grazie a chi la città di Chieti è ridotta in queste pessime condizioni?
Rinnovo i saluti.
X obiettivamenteatino,
anche tu sarai un caro ragazzo, ma forse non leggi bene quello che scrivi. Infatti se mi dici "quella stessa politica che a quanto pare tanto ti crea imbarazzo, consapevole degli scarsi risultati ad oggi ottenuti, a tal punto da non volerne riconoscere neanche l'appartenenza ideologica" non mi stai chiedendo quale sia il mio colore perché mi ha già dato tu un'appartenenza ideologica e mi hai anche attribuito delusione e imbarazzo e perfino un nascondimento; poi mi hai spiegato che come gestore di un blog, ecc. ecc...
ma io non me la sono presa affatto per queste tue parole che non erano offensive, né improbabili, anzi ne ho approfittato per chiarire la mia visione della politica e le ragioni del mio blog. Ora tu hai ripreso l'argomento per dire "...Tom, che si sentiva perseguitato da cosa poi non l'ho mai capito..."
Perseguitato da che? come ti ho detto non devo nascondere appartenenze ideologiche che non ho e nemmeno le mie scelte di voto, ma in questo blog vorrei parlare di Chieti, della città, della politica in senso di cura della Polis, lasciando fuori ogni polemica sugli schieramenti partitici.
Un blog di proposte è aperto alla partecipazione e alla discussione, ma ovviamente è sempre rivolto alla pubblica amministrazione della città, a cui continuo a sperare che qualche eco possa prima o poi giungere. Di questioni private non vorrei impicciarmi.
Quello che mi dici ora con sgradevole irruenza (chissà se ho sufficiente cervello o se ci vuole il disegnino per farmi capire le cose) è che io qui difendo "a spada tratta tutte le scelte di un amministrazione incompetente come la nostra". Questo mi fa pensare che i miei post non li hai mai letti anche se dici di apprezzarli e anche se sei spesso intervenuto. Riguardali dall'inizio: strade rotte, deviazioni stradali inutili, pali mal messi, parcheggi abbandonati, spreco di denaro per il baraccone del Festivalbar... e poi andando a memoria: gestione confusionaria del teatro, problemi del traffico, noncuranza verso la popolazione studentesca, l'incuria delle zone verdi e via dicendo.
Allora mi chiedo com'è possibile che tu possa averci visto una difesa a spada tratta delle scelte dell'amministrazione comunale? Secondo me i casi sono due: o ritieni che parlando della città non si possa MAI dire che una cosa ci piace, come ho detto delle sfere antitraffico a Porta Pescara (ma quale ragione daresti a quest'obbligo di autocensura che vorresti impormi?) oppure è il mio modo di criticare che ti risulta indigesto, forse perché le mie proposte anche quando implicano una critica al presente non contengono mai un insulto, mai una sparata pesante, mai una notazione di chiara avversione politica.
Nel primo caso sono certo che sbagli: la censura, la faziosità, il pretendere che si debba "remare tutti nella stessa direzione", che tutti debbano avversare quello a che te non piace e compilare solo elenchi di doglianze, non aiuta a migliorare le situazioni, anzi...
Nel secondo caso (la critica concepita sempre e solo come avversione, come scontro che non concede nulla al "nemico") mi viene da pensare ad un tuo problema di gestione delle relazioni umane, ma non ho competenza per aiutarti: io non sento il bisogno di attaccare nessuno e non voglio avere nenici. Della città e della politica cittadina voglio parlarne, se è possibile, con la massima serenità e se dovessi accorgermi che il blog diventa uno strumento per menarsi con le parole non esiterei a chiuderlo.
In conclusione: dopo le mie recenti note sulle fondazioni e sulla sistemazione urbanistica della città, in cui evidentemente criticavo le nuvole, scriverò una nota in parte positiva per il consiglio provinciale. Non prendertela più di tanto però, visto il nick che ti sei dato qualche piccolo sforzo di obiettività potresti pur farlo.
Ciao Tom. Ti spiego perchè non gradisci i miei post (dubito tu non gradisca la mia persona in quanto probabilmente non ci conosciamo): ho iniziato a leggere ed apprezzare il tuo blog, come ho sempre dichiarato d'altronde, nel periodo in cui segnalavi " la bella scelta dell'amministrazione comunale sulle palle si caannone posate sulla gradinata di porta pescara ". Mi sono semplicemente permesso di contraddirti, criticando le scelte dell'amministrazione comunale, oltretutto in maniera semplice ed inoffensiva e soprattutto prendendo in parola il nome del blog " proposte per Chieti " , proponendo alternative che a mio avviso potevano essere adottate. Evidentemente non dovevo farlo. L'hai presa come una sfida personale. Neanche se il il sindaco o meglio l'assessore all'urbanistica fossi te. Noto con tanta serenità che non ti sono simpatico, questo si evince dal momento in cui vai a ripetere punto per punto quanto da me riportato nei vari post, ponendo le frasi in modo da far credere al lettore che sono offensivo e fazioso. Non mi vergogno a "differenza di qualcuno", di proclamare la mia appartenenza politica, che fino a prova contraria non costituisce reato ( almeno fin'ora, anche se con il governo che abbiamo, non si sà mai!!!), ma il tuo modo di fare tanto mi ricorda un famoso "regime" della serie..o con me o contro di me!! Pertanto il tuo sdegno nei miei confronti nasce dalla semplice ed obbiettiva critica che ho fatto al tuo post!! Alla faccia del mio presunto "problema di gestione delle relazioni umane". Prendi uno specchio,guardati bene e fai un bell'esame di coscienza!! ..Scusa padrone non lo faccio più!!... Forse così sarai più contento. Comunque puntualizzo a scanso di equivoci che stai cercando di creare nei miei confronti, e che son certo in tanti avran capito, che la frase " remare nella stessa direzione " non ha alcun riferimento politico, ma è il solo sogno di una CITTA' MIGLIORE. Se ti sembra strano, bhe, cosa vuoi che ti dica...il problema è tutto tuo. Ho notato come con estrema destrezza hai risposto ribattendo punto per punto attraverso un'accurata analisi di tutti i miei post: hai dimenticato purtroppo di rispondere alla mia domanda che ti rinnovo con estrema chiarezza. GRAZIE A CHI LA CITTA' DI CHIETI E' RIDOTTA IN QUESTE PESSIME CONDIZIONI?
Se non vuoi farlo per me, fallo per tutti coloro che ti seguono.
Cmq mi rendo conto che la mia presenza ti crea un evidente disturbo ed imbarazzo, quindi ti abbraccio virtualmente e ti auguro un buon proseguimento nel cammino di quello che in un primo momento credevo un punto di svolta, con un Blog tutto per la mia città, ma che ora mi viene spontaneo consigliarti di rinominare: "CHE NESSUNO OSI CONTRADDIRMI".
X Obiettivamenteatino,
mi dispiace che la prendi così male. Ma come tu ti senti nel giusto quando mi precisi che il senso del "remare tutti nella stessa direzione" non era quello di volere una sola linea politica (e rileggendo la frase vedo che hai ragione, ma in queste comunicazioni scritte e senza emoticons può succedere di equivocare) così anche io mi sono sentito di dover fare qualche precisazione quando mi sembrava di non essere stato capito.
Su fatti in cui sei intervenuto con opinioni contrarie alle mie (per esempio le palle antitraffico di Porta Pescara) non ho in alcun modo replicato: io ho detto la mia, tu la tua.
Ma quando mi dici che mi trovo in imbarazzo per via della mia appartenenza ideologica (?), che mi sento perseguitato e ora mi attribuisci anche un'avversione personale nei tuoi confronti, ti accorgerai che non stiamo parlando di fatti e di opinioni, ma dei miei (presunti) stati d'animo e non so se sei tu la persona che li conosce e li può giudicare meglio.
Sui fatti e sulle opinioni mi sembra che ognuno abbia detto la sua e dovresti poter concedere anche a me di esprimermi a modo mio, cioè senza capi d'accusa e senza condanne sommarie.
Eppure anche qui mi riproponi la tua ossessiva domanda: di chi è la colpa? chi ha ridotto la città in queste pessime condizioni?
Se non ho rispondo e non è per dimenticanza. E' solo che vorrei restare allo spirito delle proposte e non scadere sul facile e stupido gioco delle colpe, e dei pregiudizi ideologici. Ridurre le cause del declino di Chieti, che da più di vent'anni sta perdendo uffici, negozi, attrattive, ecc. dando tutta la colpa a Ricci o a Cucullo sarebbe una grossa sciocchezza. Cucullo ha governato indisturbato per 12 anni, Ricci c'è da un anno e mezzo, quindi si potrebbero dividere le responsabilità nella stessa proporzione, ma c'erano grossi guasti precedenti, c'era già un dissesto economico e non ha molto senso attribuire tutto al comune perché i problemi più importanti non dipendono dall'amministrazione comunale. Forse non sei d'accordo su questo, ma io credo che fare PROPOSTE significa tralasciare queste polemiche sul passato e guardare il presente pensando al futuro.
Se vuoi ribattere, ti leggerò come sempre con attenzione, e ti lascio volentieri l'ultima parola, sia perché non mi riconosco nel ritratto che mi hai fatto, sia perché non è giusto per gli altri occupare troppo spazio per sterili polemiche personali.
Ti saluto senza rancore e ti assicuro che i tuoi interventi e le opinioni di chiunque mi contraddice non mi creano alcun problema, anzi. Però non mi negare un diritto di replica quando si parla direttamente di me.
Nei prossimi post cercherò di intervenire meno per evitare di essere frainteso e di sembrare, come dici tu, uno che non ammette di essere contraddetto.
mbhe ca sò cumbnate nu casine? bhoooo...
certe ca tutte ste iddeologgie diverse dentra stù bblogghe nimmi pare proppie
salutem assiggnurì
Lukiluke
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