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31 gennaio 2007

Le vie del nuovo Santuario


Il cammino dei pellegrini non è mai agevole. I rischi e le fatiche sono come sacrifici e preghiere che essi offrono alla divinità.
Il pellegrinaggio verso il nuovo santuario è continuo e molti lo compiono anche a piedi. Camminano sulla strada, attraversano gli innesti delle rampe dove non ci sono marciapiedi o passaggi pedonali e passano anche quando è già buio, sprezzanti del pericolo. Nulla può fermare i pellegrini lungo via Piaggio, via Tirino, nei sottopassaggi della ferrovia e dell'asse attrezzato.

I pellegrini sono giovani attratti verso lo splendore del dio Mercato, la vera e unica divinità che domina i nostri giorni. Non è la mia fede, tuttavia so che ogni culto merita rispetto e anche i pellegrini del Megalò hanno diritto a raggiungere il loro Santuario commerciale, ma sarebbe opportuno evitare i pericoli a cui quei giovani si espongono: una linea d'autobus che prolunga la sua corsa fino al santuario non sarebbe male e anche i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali per i più bigotti che vogliono continuare ad arrivarci a piedi. E qualche lampione in fondo alla via Piaggio.
La suggestiva processione senza canti e senza lumi si potrebbe continuare a farla lo stesso, ma nella zona pedonale del parco fluviale.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Buon profeta!
A breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza di via Piaggio all'altezza del Ciapi