L'Università con il suo grande numero di iscritti è diventata la maggiore risorsa di Chieti.
Ma quale accoglienza riserva la nostra città ai ragazzi che arrivano qui per studiare?
Ma quale accoglienza riserva la nostra città ai ragazzi che arrivano qui per studiare?
A questa domanda dovrebbero rispondere loro, gli studenti. Io non so quali compiti svolge l'Opera Universitaria, quali servizi offre, però fuori dalle strutture specifiche, tutte concentrate nella zona di Madonna delle Piane, non vedo molto.
Ho conosciuto in questi giorni due studentesse provenienti dall'Emilia e dalle Marche che hanno preso alloggio vicino casa mia. Ho spiegato loro che non troveranno mai sulla cartina di Chieti una Piazza della Trinità, una Piazza San Giustino, una Piana Sant'Angelo, una Pietra Grossa... e ho scoperto che arrivano a Chieti con il treno perché nessuno aveva detto loro che esiste un intenso collegamento urbano tra Pescara e Chieti, che c'è il biglietto unico e c'è anche una stazione degli autobus collegata con scale mobili al centro storico.
Terminal? - mi ha chiesto la ragazza emiliana - Terminal significa autostazione? - Sì, è un po' come Asse Attrezzato che significa bretella autostradale senza pedaggio. Se non te lo spiegano, non lo potrai capire mai!
Tutte cose ovvie per noi chietini e forse è del tutto normale che gli studenti le apprendano dai loro compagni o dal vicino di casa. Tuttavia non posso fare a meno di chiedermi se l'accoglienza non potrebbe essere migliorata e se una migliore accoglienza non potrebbe offrire alla città altri vantaggi.
Qui sotto vi segnalo solo alcune iniziative che altre città universitarie stanno promuovendo per favorire la convivenza tra gli studenti e gli anziani che vivono soli. E' un modo intelligente per evitare che l'anziano spenda buona parte della sua pensione per avere la compagnia di una badante con cui spesso non riesce neanche a parlare e per evitare che alcuni ragazzi debbano rinunciare allo studio a causa del costo eccessivo degli alloggi.
Ho conosciuto in questi giorni due studentesse provenienti dall'Emilia e dalle Marche che hanno preso alloggio vicino casa mia. Ho spiegato loro che non troveranno mai sulla cartina di Chieti una Piazza della Trinità, una Piazza San Giustino, una Piana Sant'Angelo, una Pietra Grossa... e ho scoperto che arrivano a Chieti con il treno perché nessuno aveva detto loro che esiste un intenso collegamento urbano tra Pescara e Chieti, che c'è il biglietto unico e c'è anche una stazione degli autobus collegata con scale mobili al centro storico.
Terminal? - mi ha chiesto la ragazza emiliana - Terminal significa autostazione? - Sì, è un po' come Asse Attrezzato che significa bretella autostradale senza pedaggio. Se non te lo spiegano, non lo potrai capire mai!
Tutte cose ovvie per noi chietini e forse è del tutto normale che gli studenti le apprendano dai loro compagni o dal vicino di casa. Tuttavia non posso fare a meno di chiedermi se l'accoglienza non potrebbe essere migliorata e se una migliore accoglienza non potrebbe offrire alla città altri vantaggi.
Qui sotto vi segnalo solo alcune iniziative che altre città universitarie stanno promuovendo per favorire la convivenza tra gli studenti e gli anziani che vivono soli. E' un modo intelligente per evitare che l'anziano spenda buona parte della sua pensione per avere la compagnia di una badante con cui spesso non riesce neanche a parlare e per evitare che alcuni ragazzi debbano rinunciare allo studio a causa del costo eccessivo degli alloggi.
Adottate un nonno e non pagate l'affitto
Aging
Progetti - Quartiere Santo Stefano - Comune di Bologna
Luogo Amico - Abitare insieme - Torino
Viterbo - Prendi in casa uno studente
Upad - Università delle Alpi Dolomitiche
Università IULM - Progetto "Prendi in casa uno studente"
Il problema però non è solo quello di favorire le convivenze miste. Anche la coabitazione tra studenti può essere un problema e in alcune città esistono servizi che consentono agli studenti di incontrarsi e di conoscersi un po' prima di mettersi in casa insieme.
A giudicare dagli annunci attaccati in giro si ha l'impressione che Chieti non riesca nemmeno ad offrire una bacheca centrale o un sito internet per lo scambio di informazioni semplici come Affittasi, Vendo libri usati o Stampo e rilego tesi.
Se siete a conoscenza di qualche iniziativa di questo genere vi prego di segnalarmela nei commenti. Grazie.
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Se siete a conoscenza di qualche iniziativa di questo genere vi prego di segnalarmela nei commenti. Grazie.
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4 commenti:
Salve!
Tra qualche giorno inizierò il primo anno della specialistica,ma, essendo fuori sede, sto riscontrando seri problemi nel trovare un alloggio.
Per favore, c'è qualcuno che saprebbe aiutarmi?
Mi trovo in serie difficoltà.
Grazie. GIUSY
No, Giusy, io non sono in grado di aiutarti e non credo che la tua richiesta messa qui possa portarti qualche utile risposta.
Oltre agli annunci sparsi in giro nella zona del Campus posso dirti che le agenzie immobiliari si occupano anche degli alloggi per studenti e potrebbero aiutarti, soprattutto a Chieti alta dove c'è una minore richiesta.
Puoi cercare annunci anche su Quotazioni, un quindicinnale di soli annunci che ha anche un sito internet.
Spero che tu risolva presto e ti do il mio benvenuto a Chieti.
vorrei sapere come funziona la seduta di laurea specialistica in management delle politiche sociali a chieti qualcuno può aiutarmi?
serve la toga, c'è un colore di riferimento? aiutatemi vi prego.
Sono uno studente fuori sede
La Provincia di Parma segnala che un'iniziativa simile a quelle riportate è stato avviata da novembre 2008 per gli studenti fuori sede iscritti all'Università degli Studi di Parma. Il progetto è denominato "Due generazioni, un solo tetto".
Consultare il sito www.provincia.parma.it
Assessorato Politiche Abitative
della Provincia di Parma
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