Pagine

12 giugno 2011

La matita per votare

Come avevo promesso questa mattina sono andato a votare. Già dal primo segno di croce mi sono accorto che la matita tracciava un segno sottile e pallido. La matita copiativa di solito è morbida. Lascia una segno grosso, quasi oleoso.

Prima di uscire dalla cabina ho usato la stessa matita per tracciare alcuni segni su un post-it che avevo in tasca, quello che vedete nella foto. Tre piccoli segni paralleli. Lo vedete il terzo segno nella foto? Si vede bene anche la linea di sovrapposizione del post-it, come si vede la polvere attaccata sul bordo adesivo, ma il terzo segno di matita non si vede perché l'ho cancellato con una normale gomma da matita: è sparito!

Dunque quella che mi hanno dato al seggio non era una matita copiativa oppure aveva una mina non adeguatamente inumidita. Spero che nessuno vada a tentare manomissioni, tuttavia credo che nell'attuale clima politico, carico di tensioni e di sospetti, sia molto grave e anche pericoloso trascurare gli accorgimenti necessari ad impedire o limitare gli imbrogli.

L'Italia ha urgente bisogno di una nuova legge elettorale che dovrebbe includere anche un controllo preventivo sui mezzi e le modalità di voto. Matite comprese.

1 commento:

Bolsoman ha detto...

Fa' di corsa una segnalazione ai rappresentanti di lista di quel seggio.