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22 dicembre 2007

L'importanza di chiamarsi Nick

Con o senza nick-name fa lo stesso. Non basta chiamarsi Ernesto per essere onesto. E' il contenuto dei messaggi che conta. Giustamente un lettore del blog si domanda se non sia la stessa cosa firmarsi Theate o restare completamente anonimo. Dipende da cos'è un blog: se vogliamo considerarlo un muro dove ogni passante incide un segno, non importa chi esso sia, ma fateci caso: anche sui muri, su quelli più esposti al gioco dello scrivere, appaiono più nomi che frasi compiute. Se invece il blog è strumento di comunicazione allora c'è un obbligo di presentazione, come ci sarebbe tra persone che conversano davanti al bar. Poi ci sono gli ambienti esclusivi nei quali è necessario farsi introdurre e presentare da qualcuno e non è possibile spacciarsi per quel che non si è.

Anche nella case virtuali della rete ci sono circoli esclusivi. Questo blog non lo è, l'accesso è aperto a tutti, senza presentazioni e senza obbligo di annunciarsi. Ma per buona creanza ho chiesto la cortesia di usare almeno un nick (pseudonimo) per consentire agli altri di individuare un soggetto a cui eventualmente replicare.

Il nick è una maschera, non ci dice l'identità della persona, però ci dà la possibilità di conversare. Se c'è uno mascherato da Napoleone so che non è il vero Napoleone, tuttavia lo riconosco tra gli altri, posso chiamarlo e ritrovarlo. Il gioco avviamente non funziona più se alla stessa festa arrivano tutti vestiti da Napoleone. Ed è quello che sta succedendo qui con i commenti firmati Theate, Teate, Theate74 oppure teatino, obiettivamenteatino, fondamentalista-teatino, forzachieti, ecc. Sono tutti nomi che in un forum internazionale potrebbero suscitare qualche attenzione ma non qui: Teate, teatino o anonimo è proprio la stessa cosa.

Se la maschera oltre che nascondere un volto vuol essere ed agire, allora va scelta in un altro modo. E mi sembra davvero strano che nessuno (neanch'io a dir la verità) abbia voluto divertirsi al gioco delle maschere, quello di svelare nascondendo. Creare l'alter ego. Abbiamo avuto il piacere di un Robin Hood e per breve tempo di un Little John, ma nessuno (tranne forse mastro Gendalf) ha provato a darsi un nick personale ed originale. Eppure è un bel gioco anche questo. Poi c'è il gusto dell'unicità. Ve l'immaginate se in casa Bonaparte avessero ripegato su un semplice Giovanni o Antonio? la storia dell'umanità ci avrebbe perso. Noi non abbiamo più la meravigliosa fantasia degli antichi greci che riuscivano a coniare un nuovo nome per ogni nuovo nato e nemmeno quella poetica degli indiani d'America che costruivano il nome sul gesto capace di manifestare il carattere della persona. Eppure nel gioco dei nick ci si potrebbe provare.

I grandi data-base mondiali come Skype e Google esauriscono subito i Nick, Pippo, Antonio e Giovanni e allora si è costretti a trovare qualcosa di nuovo. Possiamo metterci un Pippo84zx, il sistema probabilmente l'accetta, ma che maschera è? un pastrocchio che non si capisce. Invece sarebbe bello che ognuno sapesse nominarsi con la stessa naturalezza con cui madre natura ci ha assegnato una faccia unica al mondo. Così nel web teatino si potrebbe conversare tra un Valignano e un Giustiniano, tra un Pollions e un Marruk, Acky Pelideo e Max Tetison oppure John Free Gerj e Don Dee Mayo. Per inventare questi nomi bisogna conoscere qualcosa di Chieti, ovviamente, e ognuno di questi Nick potrebbe dirci qualcosa della persona. Un Romualdo forse ha qualche affinità elettiva col barone de Sterlich; un Nicoletto potrebbe essere un cultore dell'aristotelismo o dell'ecumenismo; uno che volesse firmarsi Zingaro Pittore forse ha un legame con la via Solario e Selecchione ci fa pensare a qualcuno che alle usanze chietine e al venerdì santo chi tiene davvero tanto. Siccome tutto questo non succede mai io continuo a chiedermi se i chietini amano e conoscono davvero la loro città.

Forse, parafrasando Oscar Wilde, potremmo dire che non basta dirsi "Teatino" per essere teatino.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Io per fortuna al nickname associo sempre il mio sito ed il sito è registrato con nome, cognome ed indirizzo. ;)

@enio ha detto...

@ maxime

almene tu si sicure di Chieti, t'àeme viste nu pare d'anne fà a la pesceria coll'ArteInRovina ( mi vè da ride ma mi pare ca si chiamesse accuscj' )che distribbuive lu vine mentre une suneve lu jazz assettate alloche fore. Litri nè le sacce ma mi pare che sò sole turiste che se trovene a Chiete di passagge come lu tenutare de stu bblog. Prime a'hema da dice che ci prefiggeme nchè stu bblogg e dope na riparleme de li nck e de li gruss... ammè me pare ca jè piace suli li nicc accuscj' li pò pure bacchettà all'occurrenze.. Comunque è già tante che ci scrivene cunuscenne li chijtine che sò abbituate a prutestà sotta a li portice vicina ll'ex upim o davante a lu Barre Vittorio oppure li vicchje coma mmè assettate a la ville sopra le panchine di cemente, ma se nen fà lu fredde se nò manche prutesteme cchjù, tante a Chiete so na cinquantina d'anne che ne ncagne niente... cià manche li quatrine!
enio

p.s anch'io come maxime ho registrato il mio blog! manca forse solo il n° di tel.

Robin Hood ha detto...

Condivido pienamente quanto scritto da Tom e confermato sia da maxime che da enio; protestare o dire i propri pensieri in anonimato non mi sembra corretto, comunque anche questa è una scelta personale e va rispettata; il mio nickname oramai è conosciuto e sanno anche chi sono quindi è come se mi firmassi con il mio vero nome Mario Di Fabrizio.
Ne approfitto per augurare a tutti un Buon Natale e Felice anno 2008.

Robin Hood

Anonimo ha detto...

Auguri di buon Natale a tutti i teatini nel mondo

Anonimo ha detto...

ieri e oggi sono stato per il corso ma non sembrava quasi nemmeno che fosse Natale.E' vero che prendersela con quei poveracci disperati dell'amministrazione comunale è come sparare sulla croce rossa,ma è natale e sono riusciti a rovinare anche quello.Che tristezza.
auguri a tutti tranne che ai nostri amministratori incapaci e menefreghisti

Fondamentalista Teatino

Anonimo ha detto...

@fondamentalista Teatino

Ieri mattina all'uscita dalla messa natalizia, ho fatto una decina di vasche pozzo-casinadeitigli e ho stretto due o trecento mani e ho fatto altrettanti auguri. E' così che a Chieti si festeggia la ricorrenza; le donne se non sono impegnate a preparare da mangiare perchè si va fuori al ristorante, vanno a spasso pure loro. Natale è una festa più per i bambini che per i grandi quest'anno da festeggiare in compagnia dei parenti e se non c'è qualcosa di veramente "importante" in centro non ci vengono. Magari ci si ferma a giocare, anche se non se ne ha voglia a tombola o a carte. Ma questo succede da sempre e non ci si deve meravigliare più di tanto!

Anonimo ha detto...

@ Enio

non mi aspettavo di certo la banda o le majorettes,ma quanto meno un addobbo e una minima organizzazione da normale città,invece a parte 2 bruttissimi alberi alla Trinità e al pozzo e quelle ridicole e solite luminarie,il nulla più assoluto.Se non fosse stato per i commercianti che di tasca loro ovviamente hanno provveduto agli addobbi,che sarebbe stato?Poi riuscire a rovinare anche il mercatino del corso e spostarlo all'interno della pescheria,solo un genio del male poteva pensare e riuscire a fare tanto.Mah...a questo punto sento nostalgia di Cucullo,anche l'ultimo periodo quello dell'arteriosclerosi e delle uscite a parlacce era meglio di tutta questa miseria attuale.Ma possibile che a questa gente,tolte le poltrone e gli appalti non deve interessare nulla di questa città e a parte aver rovinato tutto quello su cui hanno messo mano,non riescano a fare nemmeno una cosa buona,nemmeno per sbaglio?NOn ci posso credere...

Fondamentalista Teatino

Anonimo ha detto...

Ricambio gli auguri di buone feste ai gentili lettori

Anonimo ha detto...

@ enio

Bentornato. P' esse sicure ca ci capeme sol tra de nù, parlemece ndialette. Nsia mai ci addavesse accapì pure lu turiste de passagge...

Scherzi a parte a me sembra che per aprire un blog non c'è bisogno di dichiarazioni d'intenti. Ognuno fa come vuole e scrive quello che vuole. E spero che un po' di questa libertà sia concessa anche a me. Per questo blog ho scelto un titolo che mi sembra sufficiente a far capire "che ci prefiggeme nchè stu bblogg". Ma in fondo è solo un titolo, non è una norma di legge e non trasforma il mio blog in un servizio pubblico. Non credo di avere obblighi di trasparenza e di imparzialità.

La richiesta di un nickname era rivolta a quelli che finora sono intervenuti in modo completamente anonimo, non è il tuo caso ovviamente. E' solo una richiesta per rendere più comprensibili le discussioni, ma poi, fino a quando avrò voglia di tenere la porta aperta, ognuno potrà continuare a fare come vuole, sempre che si esprima in termini leciti.

Il blog ovviamente riflette lo stile e i difetti del blogger. A me difetta la pazienza, ma non credo di aver mai bacchettato nessuno. Sicuramente difendo le mie opinioni cercando di farlo con correttezza e con adeguate motivazioni. Anche in questa richiesta di usare un nickname ho spiegato i motivi e la stessa cosa faccio nelle repliche rivolte a chi ha voluto onorarmi di un commento. Può anche essere una pedanteria, ma nessuno ha l'obbligo di sopportarmi: ci sono fin troppi blog e c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Se poi ti riferisci all'unico caso in cui, purtroppo, ho dovuto censurare un commento, spero che tu abbia notato che l'ho fatto con l'accortezza di non accusare nessuno: ho rimosso il commento appena ho visto che c'era un termine offensivo rivolto ad una persona specifica, ma non ho nominato né chi aveva commesso l'errore, né chi aveva ricevuto l'offesa. Non sono abituato ad usare bacchette e nemmeno a puntare l'indice, mi sono solo rammaricato del piccolo incidente.

Alla pedanteria cerco di unire anche la cortesia e quel minimo di pazienza che riesco ad impormi. Io come frequentatore di altri blog vado dove trovo argomenti di mio interesse e talvolta vi porto qualche mio modesto contributo; non vado dove il blogger sceglie argomenti o modalità di gestione che a me non piacciono e soprattutto non vado a dargli ordini su ciò che dovrebbe dire o fare. Ragionando così capirai che di pazienza ce vorrebbe parecchia nei confronti di chi vuol darmi etichette, per chi non si presenta, per chi non resta nell'argomento della discussione, per chi non mi sopporta e non riesce a non tornare...

Comunque è Natale: Buone feste anche a te e a tutti quelli che non mi sopportano.

Anonimo ha detto...

Io non metto nick, ho un nome ed un cognome e metto quelli. Comunque solo per informare tutti quelli che sparano a zero sempre e solo sull'amministrazione comunale e dicono che a Chieti quel poco che è stato organizzato è stato fatto con i soldi dei commercianti, voglio dire che esiste una delibera di Giunta Municipale, la n.1634 del 22 novembre 2007, che stabilisce che la spesa per addobbi e manifestazioni natalizie ammonta ad euro 100.000 di cui 70.000 a carico del Comune di Chieti, 15.000 contributi da enti pubblici e 15.000 sponsor da privati. Voglio anche evidenziare un dato importantissimo: nei 15.000 euro di sponsor da privati sono compresi i 10.098,00 euro pagati da Megalò per le luminarie a Chieti Scalo. Grande impegno dell'Ass.Baskers Company, Ass.Ac.T.A., Ass.Scopriteate, Comp.Abruzzese di Musica Popolare, Ass.Tiriteri, Ass.Teate Nostra, a loro il ringraziamento per quel poco che è stato fatto (e non è poco, ve lo posso assicurare). Basta andare a controllare l'elenco delle manifestazioni in programma abbondantemente pubblicizzate.

Auguri a tutti

Roberto Di Monte
www.chietiscalo.it

Anonimo ha detto...

Di Mo', come al solito la tua ..s..puntualizzazione..arriva in difesa degli sciagurati amministratori comunali, che anche in quest'occasione si sono riempiti di ridicolo!!

Ma quando la finisci?

..e poi se come dici, sono riusciti a spendere 100 mila euro facendo anche una delibera per renderne edotta la cittadinanza, per questo tipo di addobbo natalizio..risalente a quello adoperato negli anni 80 in qualsiasi altro capoluogo di provincia, riesco solo ora a capire come hanno seccato in un solo anno le ricche casse comunali lasciate in eredità dalla precedente amministrazione!!


Quando hai queste chicche sull'amministrazione comunale..tienile segrete, eviterai loro ulteriori figuraccie..

Aggiungo, se non erro, che si sono affidati ad un agenzia pescarese, che con lo slogan ( bravi loro in questo, wuè ) "Chieti Città del Natale", come al solito ci hanno messo a 90°..e si sono ciucciati i ns soldi..attaccando due palline colorate e quattro luci:
Pescara ringrazia.

Ormai lo sanno tutti: Non sono in grado di fare più nulla da soli.
Chieti da sola non muove più un passo.

Basta difenderli, per piacere...basta!!

Cmq, buone feste anche a te e a tutti i frequentatori del blog e al suo gestore.

P.S. Caro gestore, Il mio nick ti piaccia o no, è 66100.
Anche perchè se ti dico che mi chiamo Davide Ranalli..o Giovanni Rossi o Remo La Barca oppure Guido La Vespa..che ti cambia..la vita?

Se non ti piace puoi scegliere di censurarmi: sei tu il padrone di casa. No?
Cià tummà.

Saluto per tutti.

- 66100 -

Anonimo ha detto...

Come al solito c'è qualcuno che non sa leggere o che vuole per forza provocare. Voglio solo chiarire che il mio intervento non era per difendere chi è indifendibile, ma solo per dire che se qualcuno pensa che a Chieti si fa tutto con i soldi dei commercianti si sbaglia di grosso. Di 15.000 euro di sponsorizzazioni oltre 10.000 li ha tirati fuori Megalò ed è questo che deve far riflettere.

@ 66100
Chiedi a me: "Ma quando la finisci?"
Io la finirò quando tu imparerai a leggere.

Saluti a tutti

Roberto Di Monte

Anonimo ha detto...

La mia è solamente una critica e non una provocazione, come ti piacerebbe farla passare, ed è rivolta a chi difende "l'indifendibile"..e non se ne rende neanche conto.

Se la metti così..non posso che rispondere che io imparerò a leggere, solo quando tu imparerai a scrivere.

Please:

.."Comunque solo per informare tutti quelli che sparano a zero sempre e solo sull'amministrazione comunale e dicono che a Chieti quel poco che è stato organizzato è stato fatto con i soldi dei commercianti"..

Forse l'ha scritto qualcuno che si è firmato con il tuo nome.

Bha, sarà...

Voglio solo ricordarti che le spese che riporti..." a carico del Comune di Chieti "..non sono altro che i soldi dei contribuenti, compresi i miei ed i tuoi..magicamente depauperati da chi ci stà amministrando in questo periodo.
Tutto qui.
Nulla di personale contro di te, sia ben chiaro, in quanto rappresenti solo un nome a mia memoria anche sconosciuto.

Saluto per tutti

- 66100 -

Anonimo ha detto...

@ 66100

Il mio ragionamento sul senso di una firma (anche come semplice nickname) l'ho fatto e qui stiamo a commentare proprio quello, non questioni politiche o amministrative. Immagino che chi scrive l'abbia letto.

Mi va bene anche uno che si sceglie un nickname numerico e che si finisce a parlare dei soldi per le luminarie, ma che poi uno mascherato da matricola postale si permette prima di storpiare i nomi altrui (che simpatica la confidenza dialettale!) e poi di dare dello "sconosciuto" a chi s'è sempre firmato con nome e cognome supera ogni limite.

Voglio solo pensare che sia un modo calcolato per disturbare il blog che per qualche motivo non piace, perché altrimenti siamo veramente livelli umani troppo bassi oppure ad un linguaggio di una grossolanità spaventosa.

Come ho già scritto nella risposta ad Enio le opinioni qui sono tutte ben accette, non voglio bacchettare nessuno, anzi, vorrei usare la massima cortesia con chiunque mi onora della partecipazione, però il dovere di cortesia mi impone anche che nessuno dei miei ospiti venga preso a pesci in faccia da un vero o finto maleducato.

Roberto Di Monte ha fornito una informazione con dei dati, se tu ritieni che l'informazione sia sbagliata smentiscila, dicci la tua. E anche se qualcuno avesse davvero difeso l'operato dell'amministrazione sarebbe una legittima opinione a cui si risponde con argomenti e non con ma quando la finisci?
e basta!!
questi non sono ragionamenti, né opinioni, queste frasi servono solo a dare di te l'immagine di un arrogante maleducato che non ha niente da dire per farsi valere.

Se per evitare queste sgradevoli letture a chi viene nel mio blog devo limitare l'accesso, lo farò. La libertà mi piace, ma non a scapito del rispetto e della correttezza.

Anonimo ha detto...

Ed eccolo, puntuale l'intervento del bacchettatore.
Francamente me l'aspettavo.

Sai, il tuo amichetto Di Monte può dire quello che vuole, può darmi dell'ignorante affermando che non sò leggere, che sono un provocatore, e il prof che fà: Nulla. Anzi: Bene, bravo Di Monte.

Ma ecco che giunge una mia risposta che non trovo affatto " maleducata " e neanche fuori argomento in quanto mi riallacciavo al ragionamento fatto da Di Monte ( che eventualmente sarebbe anche lui fuori tema )..ma dalle retrovie arriva il prof. mascherato d'avvocato..e mi bacchetta.

Va bè..ti piace farlo e nessuno vuole impedirlo, ma da qui a dire:


.."Mi va bene anche uno che si sceglie un nickname numerico e che si finisce a parlare dei soldi per le luminarie, ma che poi uno mascherato da matricola postale si permette prima di storpiare i nomi altrui (che simpatica la confidenza dialettale!) e poi di dare dello "sconosciuto" a chi s'è sempre firmato con nome e cognome supera ogni limite.

Voglio solo pensare che sia un modo calcolato per disturbare il blog che per qualche motivo non piace, perché altrimenti siamo veramente livelli umani troppo bassi oppure ad un linguaggio di una grossolanità spaventosa...

...questi non sono ragionamenti,
né opinioni, queste frasi servono solo a dare di te l'immagine di un arrogante maleducato che non ha niente da dire per farsi valere."


..chiediti a questo punto chi è il maleducato tra noi due.

Se vuoi far passare a tutti i costi un offesa, " Ma quando la finisci " e " Di Mo "...bhe allora leggi meglio quello che scrivi e fatti un esame di coscienza.

Le offese continue che rivolgi a chiunque osi contraddire quanto da te riportato e a chiunque provi dissenso nell'operato di questa classe politica che amministra ahimè la mia Città da circa tre anni, sono disarmanti.

Sono un libero cittadino quanto te.

Quello che definisci " il tuo blog "..non è tuo.

E'una concessione che ti viene fatta a titolo gratuito, dove esprimi i tuoi pensieri.
Naturalmente e aggiungo fortunatamente non tutti ragioniamo in egual maniera, cerca di essere meno presuntuoso e accetta anche le idee altrui, anche se a te non piacciono.
Nessuno te le impone, ma in questo mondo non sei solo.

Rispettale senza inveire contro.

Evidentemente non nè sei capace, perchè quando vedi il mio nick, ti scende un panno nero e inizi a battere sui tasti senza neanche renderti conto di quello che scrivi.

Eppure ( cerco di spiegartelo meglio perchè a quanto pare prima , quando mi riferivo a Di Monte, non l'hai capito )
io non ho nulla di personale contro di te, che per quanto mi riguarda non sei altro che un Nick su uno dei tanti Blog della mia Città.

Io " 66100 " una matricola postale, come mi definisci. Solo cinque numeri.

Tu invece, " Tom ", personaggio dei fumetti. Solo tre lettere.

Che differenza ci sarà...bhà lo sai solo tu.

Saluto per tutti.

- 66100 -

Anonimo ha detto...

@ 66100

Mi sembra che a te nessuno dice: "smettila di dire quello che stai dicendo" come tu hai fatto con chi si è limitato a portare dei dati.

Ti stiamo dicendo di dire la tua senza scagliarti contro quelli che la pensano diversamente.

Questo blog è pieno di critiche all'amministrazione comunale, sia nei post, sia nei commenti. Fondamentalista teatino è arrivato prima di te a criticare la carenza di addobbi natalizi, senza problemi perché il suo intervento era off-topic ma senza scorrettezze verso gli altri. Io non ha mai detto che non si deve criticare, non ho mai difeso l'operato dell'amministrazione rispetto alle critiche, al massimo ho difeso la mia opinione dove per caso, come quando si parlava dei dissuasori anti-traffico a Porta Pescara coincideva con una scelta dell'amministrazione. Recentemente c'è stato qualcuno che l'ha fatto (non ero io, né di Di Monte che gestisce anche un sito pieno di critiche) e non vi vedo niente di spaventoso.
Il problema è che tu non porti un'opinione, non critichi l'amministrazione, ti limiti ad esprimere una pura avversione (e fin qui niente da ridire, puoi detestare chi vuoi) e vieni a sbeffeggiare chi osa non avere la stessa avversione che hai tu. E' il tuo modo di sbeffeggiare gli altri che non va! Cerca di capirlo.

Il commento Di Monte del 26.12 cita una delibera, non si rivolge a te e non dà dell'ignorante a nessuno (leggilo!). Sei tu che arrivi dicendo in modo MOLTO maleducato "Di Mò... la spuntualizzazione...Ma quando la finisci?"
Da cosa ti viene tutto questo livore? t'ha morso una vipera o hai letto un'offesa dove non c'era proprio niente? mi sembra ovvio che lui abbia reagito dicendo "leggi meglio!" Non puoi mica aspettarti pazienza e cortesia dopo che hai scagliato un attacco di quel tipo. Speravo finisse lì, invece no, sei tornato alla carica con la stoccata finale del nome sconociuto. Dài, scusa, quanti anni hai...

Quanto al blog non significa niente che il servizio tecnico è gratuito, prova ad aprirne uno e a leggere le condizioni di servizio, vedrai che tutta la responsabilità dei contenuti è del blogger a cui viene lasciata libera scelta sulle modalità di gestione e sui i criteri di accesso. E se ti fai un giro sui blog più frequentati vedrai che quasi tutti adottano restrizioni per evitare spam, troll e altri tipi di attacchi. Io speravo di poterne fare a meno, visto che tratto solo di questioni teatine. Siamo in pochi e speravo che fosse interesse di tutti non far sfigurare la città con discorsi da bettola.

Comunque se questo mio modo di gestire il blog non ti piace nessuno ti obbliga, ce ne sono altri e se non ti vanno neanche quelli apritene uno tuo, è gratis!

Anonimo ha detto...

Tra nome e pseudonimo c'è una bella differenza. Lo pseudonimo (nickname) è una maschera, il nome no, il nome e cognome sono l'identità. Uno che usa la maschera (come faccio anch'io) non può dire a chi viene a faccia scoperta: "tu sei uno sconociuto come me". La differenza c'é, eccome se c'è: la maschera la usi e la getti come ti pare, l'identità è una sola, per sempre!

Anche critica e dileggio sono cose ben diverse: la critica è un esame logico; l'opinione contiene un pensiero. Non si può dire a qualcuno: "sciagurato, ridicolo, incapace, ladro, ecc." e spacciare queste espressioni di disprezzo per una 'critica'. Queste parole, se dirette ad una persona specifica, sarebbero penalmente perseguibili.

Salvo me stesso e i miei figli, io non posso impedire a nessuno di emulare quelli che sfogano i propri disagi insultando genericamente (c'è anche chi se la prende col Padreterno e non lo trovo gradevole) o quelli che possono farlo grazie all'immunità che lo Stato concede loro per ben altre ragioni, però chi va per questa via non ci venga a parlare di "critica" o di "idee", che sono ben altra cosa.

Anonimo ha detto...

Le feste di Natale ormai sono passate e ora vedo che qui se ne parlava:

"a parte 2 bruttissimi alberi alla Trinità e al pozzo e quelle ridicole e solite luminarie,il nulla più assoluto"

A questa critica nessuno ha risposto. Sulle polemiche personali e la questione dei costi preferisco sorvolare. Quel che dispiace è che ancora una volta si approfitta per dare un’immagine falsa della città e farla apparire peggio di quella che è. Provo a fare un copia e incolla del programma che avevo scaricato prima di Natale dal sito del Comune, cioè il NULLA PIU’ ASSOLUTO:
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8/12 ore 17:00

"Nativitas Festa"
Transumanza musicale Zampognari d'Abruzzo Mario Canci, Ubaldo Di Gregorio
Centro Commerciale Megalò Stand Protezione Civile / a cra di Theate Musica Antiqua
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dal 8/12 al 8/01

Mostra di zampogne tipiche abruzzesi, libri illustrati a tema, pannelli con disegni e iconografie
Atrio Teatro Marrucino / a cura di Ass. AcTA
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dal 8/12 al 18/12

Solidarietà con il Villaggio di Bati Esperienza multimediale
Tempietti Romani / a cura del Centro di Servizio per il Volontariato - Associazione GESPA
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9/12 ore 10-13

Solidarietà con il Villaggio di Bati Raccolta fondi
Piazza Martiri della Libertà / a cura del Centro di Servizio per il Volontariato - Associazione GESPA - UNITEL
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10/12 ore 18:00

"Nativitas Festa" Pastorali di Natale Walter D'Arcangelo Organista
Auditorium Le Crocelle / a cura di Theate Musica Antiqua
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9/12 al 28/12

Natale a Santa Maria V edizione anno 2007
Quartiere Santa Maria / a cura dell'Associazione Comitato di Quartiere Santa Maria
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12/12 ore 17:00

"Transumanza musicale con le zampogne itineranti".
Visite guidate - partenza Teatro Marrucino
Chieti Centro / a cura di Ass. Scopriteate - Ass. AcTA - UNITEL - ARTENAUTA - Ass. Città del Vino
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14/12 ore 10:00

"natale con i fiocchi" - addobbiamo l'albero del quartiere
Chieti Scalo Piazza SS. 12 Apostoli / a cura di Ass. Nuova Scalo Sud Compagnia del Sorriso Scuola primaria e dell'infanzia del 3° circolo
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14/12 ore 18:00

Concerto Ensemble Nico Berardi "La Zampogna Annunciatrice"
Museo Villa Frigerj (Villa Comunale) / a cura di Ass. AcTA
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15/12 ore 18:30

"Musica è..." Eyal Lerner con Trio Rhapsodya
Auditorium Le Crocelle / a cura di Fairy Consort
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15/12

Presepe in movimento
Centro Levante - Madonna del Freddo / a cura di Associazione Madonna del Freddo
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dal 15/12 al 27/12 ore 16:00 - 21:00

Mercatino di Natale - Gli Artisti della Manualità
Ex Pescheria / a cura di Ass. Baskers Company
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dal 15/12 al 27/12 ore 16:00 - 21:00

Il Villaggio dei Sapori di Natale - Gli artisti del gusto
Piazza Malta / a cura di Ass. Baskers Company
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16/12 ore 10:00-13:00

Solidarietà con il Villaggio di Bati, Raccolta fondi
Piazza Martiri della Libertà / a cura del Centro di Servizio per il Volontariato - Associazione GESPA - UNITEL
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17/12

"Transumanza musicale" - Gli zampognari itineranti incontrano i bambini
Reparto di Pediatria Ospedale SS. Annunziata / a cura di UNITEL - Theate Musica Antiqua - Amici della Biblioteca De Meis - Compagnia del Sorriso
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18/12 ore 12:00

Nativitas Festa - Fabulamus Ensemble - Fiabe musicali raccontate ai bimbi
Scuola elementare Cesarii / a cura di Theate Musica Antiqua
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19/12 ore 19:00

Nativitas Festa - Nativitas Rievocazione della Nascita di Gesù - Collegium Arniense
Cattedrale S. Giustino Cripta / a cura di Theate Musica Antiqua
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20/12 al 24/12 ore 16:00 - 19:30

Babbo Natale e i suoi Folletti
Piazza G.B. Vico / a cura di Ass. Baskers Company
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20/12 ore 18:00

Nativitas Festa - Natale e dintorni - Zampognari d'Abruzzo
Recital poetico-musicale con Raffaele Fraticelli
Museo d'Arte C. Barbella / a cura di Theate Musica Antiqua
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21/12 ore 17:00

"Transumanza musicale con le zampogne itineranti " - Visite guidate - partenza da Piazza San Pio X - Villaggio Celdit
Chieti Scalo - Villaggio Celdit / a cura di Ass. Scopriteate - Ass. AcTA - AICS - Lab. Arte e Tradizione Popolari - Ass. Città del Vino
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22/12 ore 18:00

Concerto di musiche natalizie del Coro G. Puccini
Chieti Scalo - Mercato di Via Ortona / a cura dell'Ass. Giacomo Puccini
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22/12 ore 18:30

"Transumanza musicale" - Presentazione del libro Prof. Gatto "Suonare la Tradizione" e concerto dell'Autore
Museo Villa Frigerj (Biblioteca) / Ass. AcTA
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22/12 ore 18:00

Nativitas Festa - Pastorali di Natale - Massimo Salcito all'Organo
Chiesa Santa Chiara / a cura di Theate Musica Antiqua
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22/12 e 23/12 ore 16:00 - 19:30

Villaggio del Sorriso - Progetto di solidarietà
Piazzale Marconi / a cura di Ass. Baskers Company - Ass. La Compagnia del Sorriso
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23/12 ore 17:00

Concerto di Natale "Notte d'Incanto" e
"La casa viaggiante di Babbo Natale"
Teatro Marrucino / a cura di C'era una volta la Radio di Ambra Barretta
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26/12 ore 18:00 - "Siparietti Incantati Racconti e incontri per i giorni di festa" Fiabe Abruzzesi

"Fiabe sotto l'albero"
racconti animati a cura di Flavia Valoppi e Bettino Trevisan
Tempietti Romani / a cura di Associazione Tiriteri, Associazione il Canovaccio
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26/12

16° edizione del Presepe Vivente a Brecciarola
Chieti Scalo - Brecciarola / a cura di Fondazione Figlie dell'Amore di Gesù e Maria onlus
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27/12 ore 18:00

Nativitas Festa - Gesù Bambino Nasce. Musiche tradizionali natalizie - Musica Aprutina Compagnia Abruzzese di Musica Popolare
Cattedrale S. Giustino Cripta / a cura di Theate Musica Antiqua
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28/12 ore 17:00

"Transumanza musicale con le zampogne itineranti" - Visite guidate
Partenza dai Tempietti Romani
Chieti Centro / a cura di Ass. Scopriteate - Ass. AcTA
---
28/12 ore 17:30 - "Siparietti incantati Racconti e incontri per i giorni di festa"

"Parole con le Ali"
invenzioni in rima e altri viaggi di carta ideazione e messinscena di Anna Di Lena (PiMM)
Tempietti Romani / a cura di Associazione Tiriteri
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29/12 ore 18:00

Nativitas Festa - "Ave Maria" la devozione mariana nel rinascimento
Compagnia virtuosa eppur giocosa - Ensemble vocale
Auditorium Le Crocelle
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30/12 ore 18:00

Concerto di Natale dell'Orchestra e del Coro del Teatro Marrucino
Direttore Claudio Desderi
Cattedrale di San Giustino / Istituzione Deputazione Teatro Marrucino
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30/12 ore 21:00

"Musica è..." - Divertimento barocco teatino - Omaggio a Buxtehude
Auditorium Le Crocelle / a cura di Fairy Consort
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30/12 ore 18:00

Gesù Bambino Nasce. Musiche tradizionali natalizie
Musica Aprutina Compagnia Abruzzese di Musica Popolare
Chiesa SS. Crocifisso / a cura di Ass. Acta e Theate Musica Antiqua
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30/12 ore 18:00 - "Siparietti Incantati Racconti e incontri per i giorni di festa" Parole con le ali

"La Luna e il Topolino"
gioco-teatro di Alberto Zoina allestimento speciale per il PiMM 2007
Tempietti Romani / Associazioni Tiriteri
Piccolo Museo delle Meraviglie
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31/12 - 1/01

Capodanno in piazza
Piazza San Bartolomeo - Brecciarola Chieti Scalo / Associazione Villa Socceto
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2/01 ore 18:00 - "Siparietti Incantati Racconti e incontri per i giorni di festa" Storie a quadretti

"L'Acchiappastorie"
Caccia al tesoro per piccoli grandi lettori condotta da Antonella De Luca
Tempietti Romani / Associazione Tiriteri - Associzione Libridine
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4/01 ore 18:00 - "Siparietti incantati Racconti e incontri per i giorni di festa" Mi ricordo che...

"Il Sognalibro"
viaggio tra le pagine di Martina Di Genova e Santo Cicco regia di Mario Fracassi
Tempietti Romani / a cura di Florian/ClassemistaTeatro)
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5/01 ore 18:00

Aspettando la Befana. Animazione in piazza
Piazzale Marconi / Gruppi di animazione
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6/01 - dalle ore 16:30 alle ore 20:30

Presepe Vivente
Il "Presepe vivente" avrà luogo a Chieti nel centro storico il 6 Gennaio (in caso di avverse condizioni atmosferiche il "Presepe Vivente" verrà rinviato al 7 gennaio).
Chieti Centro / Associazione Teate Nostra

Scusatemi, non è colpa mia se il NULLA occupa tanto spazio.
Ciao ciao.
Laura

Anonimo ha detto...

Di tutte queste bellezze elencate...vorrei ricordarti che come al solito i sinistri sono bravi ( di questo ne dò atto ) a divulgare notizie attraverso gli organi d'informazione e " disinformazione ", riuscendo a far passare come evento storico perfino l'istallazione di macchinette per la raccolta delle feci animali, istituendone una conferenza stampa, quindi figuriamoci per promuovere un manifesto natalizio così ricco di meravigliosi eventi!!!!

Gli zampognari ci sono da quando sono nato, idem per concerti natalizi al marruccino, che per quest'anno abbiamo rischiato grazie a loro di vederne la fine eterna, e presepi vari.

Non dici nulla di nuovo, tutta roba fatta e rifatta da anni.

Questi son stati bravi a metterli su un pezzo di carta, ma la sostanza e la qualità degli eventi e delle circostanze, fanno la differenza.
E' tutto ridotto ai minimi termini.
Guardati attorno.
Chieti è una città finita.
Oggi esci e fai una passeggiata in giro.
La media degli abitanti è di 80 anni.
Crisi occupazionale a livelli della Campania e tra poco grazie al ns amatissimo presidente della regione, preso dal cravattino dallo "spero" ex presidente del consiglio, anche l'immondizia proveniente da quelle parti ci sommergerà..

Tutto è lasciato allo sbando più totale, dalla pulizia delle strade, delle strutture sportive, della fantozziana gestione del rinnovato palazzetto e dello stadio comunale " guido angelini "...

Vogliamo parlare del centro storico invaso dalle auto e dalle strisce blu per la sosta


Vogliamo parlare della piazza S.Giustino che dai proclami elettorali doveva essere stata rifatta da almeno due anni con tanto di concorsi per la progettazione e tanto di presa per i fondelli per i cittadini che ci credevano e ci credono ancora..
ve lo ricordate che a maggio di due anni fà dovevano iniziare i lavori..con tanto di articoli sui giornali...o lo avete già rimosso?

Vogliamo parlare della fine dei musei e delle continue chiacchiere divulgate sul rifacimento della villa comunale..

Vogliamo parlare della fine dell'unico posto ricreativo " Stellario " e di attrazione che si era riusciti a creare dopo decenni di emigrazioni a senso unico verso la costa..


Ti sfugge, cara laura, che il nostro sindaco secondo quanto riportato da un recentissimo sondaggio ( 10 giorni fà all'incirca ) del " Sole 24 ore " è solamente 87 esimo nella graduatoria dell'indice di gradimento nazionale delle 104 provincie, come ti sfugge anche che che il presidente della provincia è ahimè ancora piu giù...attorno ai 90 se non ricordo male.

Puoi riempire tutte le pagine di giornali e giornalini ...fanzine e riviste, scrivendo tutte le cose belle che ti passano per la mente, ma la realtà che conta è questa: Nulla più.

Mi sembra che non siano tanto graditi alla maggior parte della popolazione...tranne che a qualcuno di voi...che perde la testa quando qualche altro cerca semplicemente...di farvelo notare..bye bye..

Scusatemi se ho dimmenticato qualcosa nella lista delle incompiute dell'amministrazione comunale, ma lo spazio per elencare tutte le loro inadempienze non è supportato neanche dalla memoria del mio hard-disc.


X lo zio tom: Ok a te l'ultima parola. Hai capito tutto come al solito: Complimenti.

Tanti saluti..

P.S. Non difendete l'indifendibile.


- 66100 -

Anonimo ha detto...

Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda di chi lo guarda ed abbiamo capito tutti che per 66100 è sempre vuoto. Premetto che non abito a Chieti anche essendoci nato, ci lavoro ed un giorno tornerò ad abitarci (non appena mi sarà possibile naturalmente) e dopo aver letto tutti questi commenti vorrei esprimere un concetto, quello del lamentarsi a tutti i costi. Qualcuno lo fa sistematicamente in tutti i post di Tom, come se Tom e quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno dovessero essere "puniti" per quello che dicono. Ritengo molti interventi equilibrati ed altri un po' meno e guarda caso quelli più violenti vengono da chi non ha il coraggio di inserire il proprio nome e si nasconde dietro un nick (molto spesso banale e senza fantasia). Prendersela con Tom che richiama ad un po' di educazione, con Di Monte che esprime concetti che vengono puntialmente travisati volutamente o prendersela con Laura che riporta fedelmente il programma di quanto si è fatto durante le feste di Natale non aiuta di certo il civile dibattito. Credo che il Chietino sia di natura incartapecorito (non me ne vogliate, ripeto ancora una volta che sono di Chieti anche io), da quando nasce è già incartapecorito (è sempre stato così, buono solo a lamentarsi) solo che non ha nessuna voglia di cambiare e soprattutto ama aspettare che la manna gli cada dal cielo, che il politico di turno gli metta il tappeto rosso sotto i piedi. La politica ha le sue colpe per la staticità dimostrata e non parlo solo dei sinistri che ne hanno una grande parte ma anche di chi amministrava la città prima di loro, quel Cucullo tanto amato che ha lasciato la città andare verso una deriva dalla quale sarà difficile uscrire. Il mondo dei commercianti ha le stesse responsabilità, non vuole investire e vorrebbe comunque avere i negozi pieni. La gente ormai vuole altro e le manifestazioni del Natale a Chieti hanno saputo dare alla gente quello che cercava, così come lo ha saputo dare Chietinstrada nelle manifestazioni di agosto. Quando mai si è vista tanta gente a Chieti come ad agosto ed a dicembre di quest'anno? Chiedete alla gente di fuori se le manifestazioni sono piaciute o no, vedrete che per una volta nei commenti potevate anche dismettere gli abiti dei chietini veraci (incartapecoriti) e cominciare ad essere veramente obiettivi. Io a Chieti ho dei parenti e ci venivo quando c'era Cucullo e continuo a venirci oggi, la gente non è cambiata affatto e questa è la cosa più preoccupante.

A proposito di nick, digei francesco sta per D.G.Francesco, D.G.sono naturalmente le iniziali del cognome.

Anonimo ha detto...

Caro Digej francesco, anche il tuo potrebbe essere un nick inventato, quindi non "t'incartapecorare" anche tu su quest'argomento che non ha nè capo e nè coda dal momento che si scrive su un blog.

Se vuoi scambiare idee ed argomenti con persone che non conosci il metodo è questo, se lo vuoi fare con chi conosci, invece, ti vedi a pranzo o per un caffè o dove tu preferisci con un amico che magari conosci e parli quanto e come ti pare.

Sul blog è diverso.
Non solo perchè non ci conosciamo, ma anche perchè non puoi vedere con chi parli e sopratuttto capirne i toni.

Non condivido assolutamente quanto da te riportato:

.."Ritengo molti interventi equilibrati ed altri un po' meno e guarda caso quelli più violenti vengono da chi non ha il coraggio di inserire il proprio nome e si nasconde dietro un nick (molto spesso banale e senza fantasia). Prendersela con Tom che richiama ad un po' di educazione, con Di Monte che esprime concetti che vengono puntialmente travisati volutamente o prendersela con Laura che riporta fedelmente il programma di quanto si è fatto durante le feste di Natale non aiuta di certo il civile dibattito."

I miei interventi mi sembrano tutt'altro che violenti e incivili.
Non sono offensivi e soprattutto non sono mirati a colui che scrive, ma ad una classe politica insoddisfaciente che ci amministra e che amministra i soldi delle ns tasse e che ti piaccia o no, in questo momento storico si chiama " sinistra ", in quanto ti ricordo che l'era Cucullo è passata da più di tre anni, ma tanti sono a non averlo ancora capito!!
Bisogna ricordarlo di tanto in tanto.

Non lo dico solo io, ma dal momento che altri chiedono dati concreti, la palla passa alla classifica stilata dal sole 24 ore, sul gradimento dell'operato degli amministratori locali delle provincie italiane.
Bene, dai un occhiata e ne riparliamo.

A questo aggiungo tutti i giornali locali che puntualmente denunciano situazioni di degrado, ma soprattutto la vita quotidiana della popolazione, che a quanto pare non puoi capire poichè vivi fuori città.

Per quanto riguarda il coraggio e fantasie varie, mi sembra riduttivo esprimere un giudizio personale sulla base della scelta di mettere un nick che riporti il proprio nome ( che potrebbe poi non esserlo, infatti chi mi dice che sei Francesco? )o mettere un numero o una matricola o quel che più si ritiene opportuno.

Se vuoi ti dico che mi chiamo Piero. Ci credi?
Sei più felice?
Ma che cambia se ti dico 66100?
Per il ns dibatttito non cambia nulla.

Inoltre puntualizzo che il mio nick l'ho scelto in virtù della parte di Chieti che mi ha dato i natali e la residenza.
A te sembra banale e privo di fantasia?

Mi auguro che per quanto riguarda quest'argomento, anche tu sia stato esaudientemente soddisfatto.

La tua situazione,la posso in parte capire.
Per te le cose sono diverse.
Non vivi a Chieti e desideri tornarci a vivere.

Bene. Questo percorso è stato già vissuto dal sottoscritto che per dieci anni è vissuto nel nord italia e non solo, ma senza mai perdere quella voglia e quel desiderio di tornare nella mia Chieti.

E qui, che dopo poco appena preso coscienza della realtà, mi sono reso conto di quante cose non vanno in quanto il paragone con un posto più funzionale e ben gestito, diventa spontaneo.

Venendoci da turista e solo per occasioni particolari, può sembrare tutto più bello ma la realtà quotidiana è pronta a smentire tutto.

Ti auguro un imminente rientro a Chieti, dato che tra le tante altre....stiamo perdendo popolazione giorno dopo giorno.
Ad oggi siamo appena 52.000, ossia la 6° Città della regione come numero di abitanti.

Fino a cinque anni fà eravamo la terza, siamo stati superati abbondantemente da Teramo e montesilvano che hanno invece invertito la loro tendenza con crescita anche economica e turistica.

Quello che tu definisci " bicchiere mezzo pieno ", io da almeno tre anni lo vedo non solo vuoto, ma anche frantumato.

Questo dipende dai punti di vista.
Giusto?
I ns sono diversi a quanto pare.

Ma chi si ostina ad imbavagliare la libertà e il punto di vista altrui, diventa spesso la causa del suo male.

Governo Prodi Docet.


P.S. Come qualcun altro ti aveva già detto in passato, anche per me di DJ c'è solo De Ambrosi.

Distinti saluti a tutti.


- 66100 -

Anonimo ha detto...

Ringrazio DJ Francesco per l'intervento pacato ed equilibrato.

Sulle caratteristiche umane di Chieti ci sono certe considerazioni che da tanto tempo avrei voluto inserire nel blog toccando anche quel quid a cui ti riferisci col termine incartapecorito. Ho sempre rinviato perché vedo che ci sono nervi scoperti, perché è difficile trovare il tono giusto.
Spero comunque che tu voglia continuare a seguirci e ad intervenire.