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25 novembre 2007

Petrolio

Ho aggiunto alcuni link alla lista qui a destra. Riguardano le due gravi emergenze ambientali che ci minacciano: gli impianti di Bussi e l'estrazione di petrolio alla contrada Feudo di Ortona. Sono pagine web che forniscono un'adeguata informazione. Soprattutto voglio segnalarvi la documentazione scientifica offerta dalla prof.ssa D'Orsogna.

Chieti è un capoluogo e come tale non dovrebbe ignorare questi grandi problemi che ci riguardano da vicino. Un capoluogo non può tirarsi fuori. Non possiamo fare grandi discussioni sul biglietto del bus, il Teatro, i Tempietti, il San Camillo e poi ignorare quello che accade intorno e che minaccia l'agricoltura, il turismo, la salute.

A Ortona i cittadini si stanno mobilitando e la loro protesta ha ricevuto il sostegno di molti enti pubblici e privati. Ora si stanno facendo sentire anche gli scienziati che hanno un legame affettivo con la nostra terra, come la prof.ssa D'Orsogna. Si è mosso anche il sindaco di Pescara.

Guardate l'elenco nel sito del Comitato Natura Verde e provate a cercare Chieti, comune di Chieti, provincia di Chieti, qualche associazione di Chieti, qualche personalità di Chieti... niente: Chieti non partecipa ai problemi del territorio. I cittadini di Chieti non hanno niente da dire, niente da chiedere. Quello che succede a Tollo, Miglianico, Ortona, non è affar loro. Le amministrazioni di centro, di destra e di sinistra che si sono succedute alla guida della città rispecchiano fedelmente questa indifferenza generale: hanno ignorato e continuano ad ignorare sia la valle, sia il territorio della provincia. Eppure su queste cose non c'è nessun divieto, nessuna prevaricazione, c'è solo un capoluogo che non sa nemmeno che cosa significa essere capoluogo.

Io credo che su queste cose si misura il campanilismo e si fa la differenza tra campanile posto al centro degli interessi veri di tutta la comunità (campanilismo utile e ragionevole) e il campanile inteso come totem o come burqa (campanilismo fondamentalista e oscurantista) che può solo aggravare l'evidente declino.

N.B. per contrastare il progetto di estrazione petrolifera e connessi impianti di desulfurazione nelle terre del nostro miglior vino c'è anche la possibilità di sottoscrivere una petizione on-line.
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37 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedo che i commenti sono numerosi su questo argomento! Una cosa la dico pure io, hanno fatto bene i comuni interessati ad andare a protestare a Pescara, sfilando in Corso Matteotti, almeno lì hanno avuto un minimo di considerazione. Quì da noi, cascassero le campane di San Giustino sulla statua sottostante il campanile, non importa proprio più niente. Altre che campanilismo! questo è OSCURANTISMO.

Anonimo ha detto...

E di cosa volete meravigliarvi, di quello che Chieti è da sempre, città chiusa, snob e bigotta? Se in città c'è ancora chi odia Pescara ed i pescaresi solo in nome di una rivalità che a dire la verità nessuno sa da dove nasce, alla luce di questa netta chiusura mentale cosa pretendete di ottenere? Per i chietini ogni novità rappresenta il distacco da se stessi, oltre che la paura di perdere l'identità da nobile (decaduto) e di realizzare che in giro per il mondo e forse anche a Pescara può esserci gente in gamba che possa cambiare il mondo. A Chieti purtroppo pensiamo solo ai cavoli nostri perchè è l'unica cosa che pensiamo di saper fare (e lo facciamo anche male). Non voglio dire che l'erba del vicino è sempre più verde, ma almeno dal vicino prendiamo quello che c'è di buono. ad Ortona vogliono fare un casino? La cosa ci tocca molto da vicino ragazzi, diamoci da fare anche noi. Dopo quello che ho detto di Chieti e dei chietini immagino quante me ne direte!

Francesco

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare, non te ne dirò molte, ma solo che è sconfortante notare che c'è gente che pensa che il dualismo con Pescara nasca da una stupida rivalità di campanile. Forse era così cinquant'anni fa, quando Pescara era una ridente località di villeggiatura e nulla più, ma oggi la realtà è che i motivi alla base dell' odio di molti Teatini nei confronti di Pescara sono di natura principalmente politica, e non di certo campanilistica.

Anonimo ha detto...

Riguardo alla questione ambientale, quanto si sta programmando di fare è certamente deprecabile, ma anzichè colpevolizzare i semplici cittadini di Chieti che non si mostrano interessati alla cosa, sarebbe meglio fare altre considerazioni, in primis la preoccupante mancanza di informazione sull'argomento e la totale assenza di una campagna di sensibilizzazione da parte del Comune di Chieti e della Provincia di Chieti che subiscono imbelli tali iniziative dannose per la nostra terra.
Il semplice cittadino può fare poco, io ad esempio ho firmato la petizione on-line, ma le argomentazioni andrebbero focalizzate su chi ha la carica, l'istituzionalità e la legittimità di intervenire nelle sedi opportune e farsi valere a difesa della propria terra, e invece si preoccupa di tutt'altro.
La mancanza di reazione dei cittadini è il riflesso di una gestione politica disgraziata, non solo dal punto di vista amministrativo ma soprattutto da quello della coscienza politica e civile.

Anonimo ha detto...

@ io

tu, col tuo discorso non fai altro che avvalorare le cose che si vanno dicendo ormai da due anni. Ognuno ha il governo che SI MERITA. Non è più il momento di ballare in piazza Malta, contenti per un gruppo dirigente di centrosinista che si è dimostrato alla lunga peggio del peggior cucullo, ma è il momento di partecipare alla vita della città, interessandosene seriamente senza lasciare che siano sempre gli altri a farsi un culo pazzesco. Il Teatino è facile alla critica e alla commiserazione degli altri ( ma chi ve lo fa fare ! ) salvo poi ritrovarsi con le pezze al culo a piangere e a guaire sul latte versato.

Anonimo ha detto...

x Forzachieti

Non ti capisco, hai semplicemente confermato quello che ho detto, cioè che dobbiamo scalzare questa classe politica di incapaci che sta uccidendo il senzo politico e la coscienza civile. Dov'è la divergenza?
Comunque attenzione, perchè le responsabilità sono, oltre che dei politici e dei Chietini contaminati dal loro imbelle statismo, anche di quelli che hanno fatto uno sport dell'andare dicendo che i Chietini sono tutti chiusi mentali e cafoni. Chi va dicendo così non si rende conto di essere imbrigliato nelle stesse logiche provincialotte. Basta farci i fregni e cominciamo a fare qualcosa. Il problema è capire cosa.

Anonimo ha detto...

L'idea di riconvertire i tracciati ferroviari della costa teatina e quelli inutilizzati della Sangritana in piste ciclabili e percorsi agri-turistici guarda ad una possibile riqualificazione del territorio opposta ai devastanti progetti di velenifici.
Se ne parlerà il prossimo 30 novembre il al Palazzo degli Studi di Lanciano.

Sono decenni che i lancianesi sognano di diventare capoluogo. La Val di Sangro l'hanno sempre gestita loro. Adesso potrebbero riuscire ad intepretare le esigenze di tutto il territorio e questo forse sarà un bene per tutti se alla fine riusciranno a salvarci dai disastri.
Buona vita

Mastro Gen d'Alf

Anonimo ha detto...

Il post andrebbe aggiornato: al fronte del No si è aggiunta la Provincia di Chieti, almeno così ora si legge sul sito del Comutato Natura Verde.
Comunque su questo problema che riguarda un territorio della provincia di Chieti chi si sta spendendo di più è il sindaco di Pescara.

Anonimo ha detto...

mah

Anonimo ha detto...

come al solito...
tutti sono fregni,tutti sono migliori..
poi senti i pescaresi,senti i lancianesi(visto che li avete indirettamente citati)e scopri che hanno tanto da lamentarsi delle loro città e dei loro amministratori
andate a vedere cosa ne pensano a pescara del sig d'alfonso??
masochismo chietino o cos'altro?
enjoy life

Gabriele ha detto...

Ragazzi se siete stufi di lamentarvi soltanto e volete provare a dare una mano per cambiare un pò le cose potreste partecipare alle attività dell'esordiente Meetup 'Amici di Beppe Grillo di Chieti', che si propone proprio di movimentarsi per smovere la situazione di 'stallo chietino'.
C'è un incontro il 7 dicembre alle 18.00 alla Galleria Scalo. Per maggiori info visitate il forum
http://beppegrillo.meetup.com/648/messages/boards/

Anonimo ha detto...

sono completamente d'accordo con Gabriele!
sapete solo lamentarvi di tutto ma voi cosa fate per migliorare le cose?
perchè non vi rimboccate le maniche e cercate di cambiare le cose?
poi potrete tranquillamente parlare o criticare
e anche se non serve a nulla,a farci stare meglio,anche altrove ci sono tantissime cose che non vanno bene e non funzionano

Anonimo ha detto...

Come al solito si legge ancora di Chieti o Pescara, se è meglio D'Alfonso o Ricci, se a Pescara si vive meglio di chieti o peggio. Rimane il fatto che almeno D'Alfonso è molto presente anche per i problemi che non riguardano Pescara, vedi il caso Centro Oli. Credo che sia il momento di smettere di fare i criticoni campanilisti incartapecoriti e incominciare a rimboccarsi le maniche una volta per tutte. A tutti i criticoni: ma quando comincerete a fare qualche proposta?

Ciao Francesco

Unknown ha detto...

A tutti quelli che dicono fate qualche cosa vorrei chiedere: "ma voi cosa state facendo per la vostra città" è troppo bello delegare agli altri i problemi e poi stare li a raccogliere gli eventuali frutti.
Io penso che già esporre dei problemi, già evidenziare dei fatti, già discuterne è un fare qualche cosa.
Il campanilismo è un falso problema ricordatevi sempre il motto di chi comanda "dividi et impera".
Ciao a tutti

Robin Hood

Anonimo ha detto...

Digei Francesco:
d'alfonso fa qualcosa??ma allora proprio non lo conosci...
a lui interessa solo la visibilità il far parlare di sè,i voti..il resto sono solo chiacchiere
basta vedere e sentire quello che dicono gli abitanti della città che lui amministra..

a Ch non stiamo messi meglio
Ricci è una brava persona ma non è capace di ricoprire quell'incarico che molti gli hanno affidato,tant'è che le gravi mancanze di questa amministrazione sono sotto gli occhi di tutti e mi viene voglia di rimpiangere Cucullo,nonostante il suo carattere e i suoi difetti..

magari non facciamo nulla come voi d'altronde,ma se non altro non stiamo tutto il giorno a parlare male di tutto e di tutti,come delle comari acide e pettegole.

Anonimo ha detto...

odio pescara!

Anonimo ha detto...

@ Mario
Caro Mario, io come te faccio già qualcosa, mi riferisco a chi critica e spara a zero su tutto senza mai fare una proposta. Tu di proposte ne hai fatte tante e so che alcune sono stare recepite e sono in fase di realizzazione (seguo blog e siti su Chieti), anche io nel mio piccolo faccio qualcosa e come nel tuo caso è in via di realizzazione anche se non abito a Chieti (le case costano troppo). Mi riferisco a quelli che non fanno nulla e parlano a sproposito. Guarda il commento dellìanonimo prima di me: "Odio Pescara"!!!! Ma va...... Anche se D'Alfonso vuole solo visibilità qualcosa a Pescara si è mosso, la città appare trasformata nonostante i criticoni. Vogliamo trasformare anche Chieti? Il Meetup è un buon inizio.

@ tutti gli anonimi

Per iniziare, non sarebbe meglio abbandonare l'anonimato e sentirsi liberi una volta per tutte di dire quello che si pensa a faccia scoperta?

Ciao Francesco

Unknown ha detto...

@Francesco

Condivido il tuo modo di pensare e mi dispiace constatare giorno dopo giorno che molti cittadini di Chieti devono andare via perchè il costo degli immobili e l'affitto è sproporzionato, ma cosa ancora più grave sono i costi delle imposte locali, dall'ICI, alla TARSU, alle addizionali IRPEF ecc..; ci sono oramai nei Comuni limitrofi interi quartieri di Teatini che sono fuggiti via dalla nostra città, vedi Manoppello, Rosciano, Cepagatti, San Giovanni Teatino.
Il nostro obiettivo deve essere quello di ricreare o creare a Chieti un ambiente ospitale che fermi l'emoragia che oramai è diventata cronica e sono convinto che non basta realizzare delle strutture come il Villaggio dei giochi del Mediterrano; conosco persone che sono nate in quei posti che stanno cercando casa altrove per fuggire via dal caos che presto soffocherà quel quartiere; bisognava studiare urbanisticamente una nuova distribuzione dell'assetto cittadino; il buon D'Alfonso che è un gran volpone ha capito subito che il Villaggio dei Giochi era pericoloso perchè avrebbe compromesso e minato in maniera irreparabile l'equilibrio urbano di una città come Pescara, da li la proposta di ospitare gli attleti su navi ancorate nel porto.
Anche io sono convinto che il Sindaco Ricci è una brava persona ma non è un vero politico come D'Alfonso, nato e cresciuto in mezzo alla politica; Chieti ha bisogno di una guida del genere un uomo politico vero un trascinatore delle masse che sappia scegliere un gruppo di lavoro di esperti che conoscano bene cosa significa amministrare una città capoluogo di provincia.
Ciao a tutti

Robin Hood

Anonimo ha detto...

http://pescara.tumblr.com/

enjoy!

Anonimo ha detto...

Un giorno non troppo lontano Chieti e Pescara saranno una unica anima!!! E questo alla faccia di tutti i campanilisti. E' normale che le città debbano unirsi, Sambuceto è già periferia di Pescara, il Villaggio dei giochi sarà una parte importante del raccordo fra Sambuceto e Chieti e quindi fra Chieti e Pescara. Urbanisticamente Chieti Scalo somiglia molto a Pescara, potrebbe essere una parte molto importante della futura città metropolitana mentre Chieti Alta sarà escclusa e ridotta a sobborgo storico di Pescara. In tutto questo, visione molto pessimistica, c'è il grande nuovo meraviglioso Centro Oli che ci darà il petrolio per poterci spostare da una parte della città metropolitana all'altra. A questo punto anche Francavilla sarà unita a Chieti e Pescara ed Ortona è a due passi. il petrolio ce lo porteranno a casa nelel tubature dell'acqua, sarà di certo più bevibile dell'acqua che D'Ambrosio e Co. ci danno oggi. Vogliamo mandare tutti a casa? Smettetela di fare i chietini, coalizziamoci tutti insieme, Forza Chieti e Forza Pescara uniti in una unica lotta pacifica, organizziamo manifestazioni, banchetti di protesta, raccolte firme, esposti in Procura, tutto ciò possa essere utile per essere ascoltati, il nostro malessere è quello di una generazione annoiata e che ha tutto che non deve lottare per avere nulla e "loro" lo sanno. Pensano che non siamo abbastanza intelligenti per capire che ormai la politica costa troppo, gli enti locali inutili costano troppo, i CDA costano troppo, la pubblica amministrazione non rende quanto dovrebbe. La legge del profitto deve passare in secondo piano rispetto alla salute dei cittadini, rispetto all'istruzione dei nostri figli, rispetto al buonsenso. Basta, chi ha orecchie per intendere intenda, dobbiamo organizzarci in strutture pacifiste ben organizzate, in grado di controllare passo per passo tutto ciò che le amministrazioni fanno e portare alla luce tutte le incongruenze di amministratori incapaci. Gli incapaci devono andare a casa, è ora che facciano strada quelli che meritano e non quelli che leccano i potenti. Se siete ditti d'accordo, dismettiamo i panni di chietini o pescaresi o manoppellesi che dir si voglia, tanto campiamo tutti male e non c'è bisogno di mandarci a quel paese gli uni con gli altri. Io non sono di Chieti e non ci abito neppure ma ci lavoro e non la odio affatto, ci si vive molto meglio di pescara ma mi sono scocciato di essere guardato in caghesco solo percnhè la targa della mia macchina ha lo stemmetto "PE". Io non odio Chieti, non odio i chietini, non voglio essere odiato!!!

ciao Francesco

Anonimo ha detto...

Digei Francesco:
hai detto belle parole,ma allora perchè oltre a fare la morale a noi sul camapnilismo,non ti fai a fare un bel sondaggio tra i tuoi concittadini e senti cosa hanno da dire a riguardo...poi torni e ci fai sapere.Grazie!!

cmq di Digei c'è solo DE AMBROSI!

Anonimo ha detto...

La questione campanilismo vale per tutti, chietini o pescaresi. E poi è normale che chi vive nella propria città pensa che l'erba del vicino sia sempre più verde. Non è più verde, è solo che non ci possiamo accontentare di come ci troviamo e cerchiamo chi sta meglio per poterli prendere d'esempio e fare sempre di più. D'Alfonso ha una marcia in più, è il politico più accreditato per fare strada rispetto a tutti gli altri che abbiamo in Abruzzo. E comunque non sono miei concittadini neanche i pescaresi e non devo farti sapere nulla e digei sono le iniziali del mio cognome, quindi io sono Digei (non DJ) Francesco, gli altri digei non esistono ..... (ha ha ha scherzo).

Ciao Francesco

Unknown ha detto...

Vedi Francesco, siamo ancora lontani da quello che tu e io ci auspichiamo, siamo così lontani perchè ancora oggi il campanilismo non esiste solo tra Chieti e Pescara, ma anche tra Chieti Alta e Chieti Nuova, siamo fratelli dentro la stessa casa ma ci odiamo ed ecco allora che il "cafone" di Chieti Nuova (io sono uno di quelli)si sente più vicino come mentalità a Pescara, forse perchè viviamo in una zona della città vitale e produttiva, forse perchè non abbiamo voglia e siamo rassegnati a questo stato di cose, forse perchè con l'asse attrezzato facciamo prima ad andare a Pescara e non a Chieti, tante cose che hanno cambiato il nostro modo di essere e di pensare, non ultimo il fatto che la politica, qualsiasi essa sia, ha sempre relegato la Chieti Nuova a ruolo secondario al poverello seduto a mensa sotto la tavola del ricco che spera di raccogliere qualche briciola.
Spenso penso che sia più giusto che la sede dell'Amministrazione comunale sia allo Scalo, se non altro perchè in quella zona vi è un numero più alto di residenti, penso che a Chieti alta debbano restare solo un paio di assessorati, ma questo è un sogno e come tale resterà.
Io fondamentalmente non odio le persone e tanto meno lo farei per campanilismo sono convinto che gli idioti si trovano a Chieti come a Pescara, noi dobbiamo fare in modo di isolarli e togliere loro l'energia che li alimenta, solo così possiamo pensare di crescere insieme ed essere fieri di essere cittadini di Chieti come di Pescara come di tanti altri paesi del nostro amato Abruzzo.
Ciao a tutti,

Robin Hood

Anonimo ha detto...

"...siamo così lontani perchè ancora oggi il campanilismo non esiste solo tra Chieti e Pescara, ma anche tra Chieti Alta e Chieti Nuova, siamo fratelli dentro la stessa casa ma ci odiamo ed ecco allora che il "cafone" di Chieti Nuova (io sono uno di quelli)si sente più vicino come mentalità a Pescara, forse perchè viviamo in una zona della città vitale e produttiva...".

Ecco chi sta uccidendo Chieti.

Anonimo ha detto...

questi sono gli effetti della fantomatica e assurda area metropolitana:

http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=12902

Unknown ha detto...

Vedi anonimous io non sto affatto uccidendo Chieti, mi sto battendo affinche la nostra città diventi consapevole della propria importanza in tutti i settori, ma per fare questo bisogna fare anche dell'auocritica e ammettere che ci sono realtà molto più dinamiche ed equilibrate delle nostre.
Per quanto riguarda la tua segnalazione dell'articolo su primadanoi riguardante i rifiuti solidi urbani, ti posso dire solo che questo problema è stato da me affrontato tanti mesi fa ed ero e sono in prima fila per evitare che Chieti diventi la pattumiera d'Abruzzo, sembra strano per uno che vuole la morte della propria città.
P.S. per te che non mi conosci sono Mario Di Fabrizio (Robin Hood) faresti bene a presentarti anche tu

Anonimo ha detto...

Caro Mario Di Fabrizio, a me uil tuo nome non interessa affatto, perchè su Internet si confrontano le idee e non le persone, le persone si confrontano nella vita.
Tu vai dicendo che c'è ancora "razzismo" tra Chieti Alta e Chieti Scalo, che gli Scalini si sentono più vicini alla realtà di Pescara e via dicendo, senza probabilmente renderti conto che sono proprio questi ragionamenti, i quali mettono in discussione l'identità territoriale di Chieti, a rappresentare la base del vecchio, superato e perdente "chietinismo".
Oggi il Teatino deve guardare alla propria Città conscio delle sue potenzialità e soprattutto conscio del fatto che quelle potenzialità non cresceranno mai, se i Chietini continuano a dire che Pescara è meglio di Chieti, che il campanilismo è dannoso, che la rivalità fra Chieti e Pescara è una scemenza. Certo, le rivalità di campanile sono sempre scemenze, ma in questo caso il campanile c'entra ben poco, anche se molti faticano a rendersene conto. I motivi dell'astio verso Pescara hanno ragioni ben diverse, hanno ragioni politiche, hanno ragioni sociali. Vai a vedere cosa sta accadendo a causa del piano-rifiuti. E la gente che continua a dormire e a sotterrare il proprio orgoglio teatino a vantaggio di una diplomazia falsa non fà altro che arrecare danno.

Unknown ha detto...

Se per te le beghe di campanile sono costruttive allora ti posso dire che siamo molto lontani dall'avere qualche cosa in comune.
Il fatto di essermi presentato significa solo che non ho paura di andare in giro e farmi dire che io la penso in una determinata maniera, così facendo mi assumo personalmente la responsabilità delle cose che dico, diversamente se parlo o espongo le mie idee in anonimato mi sento come una persona nascosta dietro un muro.
Ciao.
N.B. comunque non ho mai parlato di "Razzismo" e tanto meno dico che il campanilismo tra due parti della città sia positivo ANZI!

Robin Hood

Anonimo ha detto...

Ah Mario, io non intendo dire che le beghe di campanile siano costruttive. Quello che sostengo è altro, ed è questo: spesso lìetichetta di "campanile/campanilista" si attribuisce per delegittimare posizioni e richieste in linea con certe direttive politiche che hanno il sopravvento. Ovvero: spesso è molto comodo dire "ah,tu guarda questi che campanilisti,come sono cafoni,non meritano risposta", piuttorsto che osservare le reali problematiche sollevate. Quando il Pescarese rivendica qualcosa non è mai campanilismo, è progresso, è evoluzione. E molti Chietini non capiscono ciò.

Anonimo ha detto...

x R.H.
visto che hai già affrontato il problema,cosa prevedi possa accadere sempre a riguardo del problema rifiuti?
ciao grazie

THEATE'74

Unknown ha detto...

In una assemblea pubblica tenutasi questa estate, l'assessore regionale Caramanico e il Sindaco di Chieti si impegnarono a non costruire ne oggi ne mai un Termovalorizzatore a Chieti; però sappiamo tutti che il bioessiccatore in costruzione a Casoni può e DEVE (per essere economicamente valido) produrre CDR Combustibile Derivato da Rifiuti; ci sono due modi per smaltire il CDR: il primo e quello usando i forni esistenti nei cementifici, con tutte le conseguenze per la salute di tutti, il secondo è quello di usare un termovalorizzatore per la produzione di energia. Il problema principale e che è economicamente vantaggioso costruire i termovalorizzatori nelle immediate vicinanze del bioessiccatore, in questo modo si abbattono i costi del trasporto (trattasi di rifiuti speciali); comunque sia noi contestevamo all'Assessore Caramanico il quantitativo di rifiuti che deve essere trattato dall'impianto di produzione di CDR pari a 250.000 tonnellate anno, circa la metà dei rifiuti dell'intero Abruzzo. Si capisce bene che è preoccupante anche la mole di rifiuti che attraverserà la nostra città per arrivare a Casoni, come è preoccupante per i residenti l'impatto che esso avrà nell'ambiente e nella vita quotidiana anche con la svalutazione degli immobili.
Ho tanto altro da scrivere su questo argomento, ma per adesso mi fermo qui.
Ciao a tutti

Robin Hood

Unknown ha detto...

L'Amministrazione comunale di Chieti, a voce dell'assessore competente, venerdi scorso ha cercato di rassicurare i cittadini scrivendo sui giornali che Chieti non diverrà la pattumiera d'Abruzzo, ma che in discarica Casoni si riverseranno i "soliti" 20 30 mila tonnellate di rifiuti anno della sola città di Chieti; ci si dimentica però di dire che le 250 mila tonnellate di rifiuti trattati dal costruendo bioessicatore di Casoni non faranno altro che scorrazzare indisturbati lungo le vie della nostra città sia all'andata che al ritorno, lasciando al loro passaggio liquidi e cattivo odore, per non parlare poi dell'aumento di traffico dovuto ai camion che trasportano la spazzatura e alla crescita, altrettanto preoccupante, dell'inquinamento ad essi collegati.
Come cittadino dispiace dovere constatare che questa Amministrazione che ha sonnecchiato indisturbata fino ad oggi su questo problema , non so se in cattiva o buona fede, butta fumo negli occhi dei cittadini dicendo delle mezze verità e poi non dimentichiamoci lo spettro del termovalorizzatore che sicuramente non verrà autorizzato da questa Amministrazione ma che sarà quasi un passaggio obbligato per il futuro considerata la concentrazione di rifiuti a Casoni.
Una parola sui termovalorizzatori, riconosciuti pericolosi e banditi da oltre cento stati del mondo perchè immettono nell'aria particelle così piccole dette "nanoparticelle" che riescono ad entrare tranquillamente nel sistema vitale di qualsiasi essere vivente con le conseguenze che tutti possiamo immaginare; cosa ancora più grave è che queste nanoparticelle per la legislazione italiana non esistono e quindi le analisi rientrano tutte nella norma.
Un saluto a tutti

Robin Hood

Anonimo ha detto...

@ mario

ci sarebbe sempre la possibilità del comune di Chieti di incrementare la % di raccolta differenziata, passando al porta a porta come ormai già fanno in tantissime città italiane e ridurre enormemente le munnezze da portare in discarica, limitandole solo all'umnido che potrebbe ( già lo fanno ) una volta trattato essere utilizzato come concime agricolo... di sistemi se si vuole ce ne sono diversi e sperimentati... il comune di Chieti sa cosa fare ? Programma le cose da fare per il futuro o si lascia andare ai soliti discorsi programmatici ?

forzachieti

Unknown ha detto...

Il Comune di Chieti sta lanciano una campagna di sensibilizzazione di alcuni quartieri campione per la raccolta differenziata porta a porta; in realtà doveva partire circa un anno fa ma non so per quale motivo è rimasta nel cassetto adesso sembra che ci siamo, ma siamo ancora in una fase sperimentale, passeranno ancora anni per arrivare ad una quota di differenziata decente; in Italia ci sono realtà comunali che sono arrivati persino all'87% di raccolta differenziata, praticamente in discarica non ci va quasi nulla.
Ma se si sta costruendo un bioessiccatore diventa facile pensare che la differenziata non decollerà mai, altrimenti questo impianto sarebbe superato ancora prima di nascere; in realtà la differenziazione della spazzatura dovrebbe avvenire all'interno dell'impianto stesso ma con costi altissimi per tutta la collettività. Certo molto dipende anche da noi, dal cittadino, da come viene educato in tal senso e non dimentichiamoci che l'unico incentivo per il cittadino è quello di fare si la raccolta differenziata per l'ambiente ma anche di più per abbassare il costo della TARSU oggi tra le più alte d'Italia.
Ciao a tutti

Robin Hood

Unknown ha detto...

Sul sito www.chietiscalo.it c'è un bellissimo articolo scritto dall'amico Roberto Di Monte nel maggio scorso "http://www.chietiscalo.it/linceneritoreotermovalorizzatore.html" vi consiglio di leggerlo per avere le idee più chiare sul problema rifiuti urbani; nello stesso sito vi sono anche altri articoli molto interessanti in tal senso

Anonimo ha detto...

P.S. : ..Sto facendo un piccolo sondaggio personale..fine a se stesso.

Vorrei sapere quanti dei frequentatori di questo blog sono nativi di Chieti e ci abitano, compreso il suo ideatore.

Grazie.

Sinceri saluti a tutti.

- 66100 -

Anonimo ha detto...

Apro una petizione per creare un blog riservato ai soli teatini DOC con certificato e piedigree di razza pura

- 65100 -