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13 aprile 2025

Megalò 2 : esito favorevole della Valutazione di Impatto Ambientale

Megalò due, la sconcertante audizione della presidente del comitato V.I.A. regionale.

Ammette che la decisione favorevole non era atto dovuto; nessuna valutazione sugli effetti a valle, Pescara compresa, dell'occupazione delle aree di naturale esondazione del fiume Pescara per realizzare i centri commerciali.
Forum H2O "si arriva a negare i fondamenti stessi della procedura di valutazione di impatto ambientale"

Stamattina abbiamo partecipato alla riunione della commissione consiliare del comune di Pescara convocata per l'audizione dell'Ing Erika Galeotti, dirigente del servizio Valutazione di Impatto Ambientale, sul tema dell'approvazione del progetto noto come Megalò due.
La rappresentante dell'amministrazione regionale ha risposto alle domande poste dai commissari e da noi ospiti, convocati per le preoccupazioni degli effetti del progetto a valle.
In primo luogo l'Ing.Galeotti ha chiarito, smentendo di fatto la tesi del presidente della Regione Marsilio, che la decisione favorevole del comitato V.I.A. non era un atto dovuto, come d'altro lato emergeva in maniera inequivocabile dalla lettura della sentenza del Consiglio di Stato che aveva appunto fatta salva la riedizione del potere da parte del comitato V.I.A. dopo l'annullamento del precedente parere.
Insomma, il comitato V.I.A. avrebbe potuto bocciare di nuovo il progetto, come il Forum H2O aveva subito precisato.
Poi, davanti alle preoccupazioni sugli effetti a valle della realizzazione di strutture commerciali che hanno sottratto aree di naturale "sfogo" del fiume in caso di alluvione, visto che la massa d'acqua di una piena ora andrà più a valle, ha difeso a spada tratta il provvedimento favorevole sostenendo una tesi a nostro avviso a dir poco sconcertante se non bizzarra.
Secondo l'Ing. Galeotti la Valutazione di Impatto Ambientale si dovrebbe limitare a verificare se il solo centro commerciale sia situato in un'area a rischio mentre nessuna valutazione deve essere fatta sugli effetti a valle dell'occupazione di quegli spazi lungo il fiume. Il centro commerciale si è protetto con il suo mega-argine facendo andare più a valle l'acqua? Il centro commerciale non è più a rischio. Fine del discorso.
Praticamente si tratta di negare lo scopo stesso della Valutazione di Impatto Ambientale, che è appunto quello, come dice testualmente la legge, di esaminare  "i probabili impatti ambientali rilevanti del progetto proposto, dovuti, tra l’altro:....
d) ai rischi per la salute umana, il patrimonio culturale, il paesaggio o l’ambiente (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in caso di incidenti o di calamità);"

Addirittura l'ing. Galeotti ha sostenuto che non si può chiedere al proponente, un privato in questo caso, di produrre approfondimenti sugli effetti a valle del loro progetto.
A quel punto abbiamo chiesto come mai, per dire, in una recentissima procedura di V.I.A. nazionale, Anas, soggetto pubblico, per un progetto di infrastruttura pubblica come la fondovalle Tordino, abbia dovuto verificare come l'opera modificasse l'entità della piena a Giulianova città posta più a valle.
Oppure come mai negli elaborati della V.I.A. nazionale del nuovo porto di Pescara vi siano le simulazioni sugli effetti del nuovo assetto portuale sul rischio esondazione addirittura verso monte (effetto rigurgito).
Se fossimo stati ancora più cattivi, avremmo chiesto alla Dr.ssa Galeotti come mai lo stesso comitato V.I.A. regionale che lei spesso presiede chiede di valutare, a mero titolo di esempio, gli effetti erosivi del posizionamento di scogliere su spiagge poste spesso a distanza di diversi km di distanza, obbligando i proponenti a depositare onerosi studi specialistici.
Oppure se quando si esamina la realizzazione di una diga non si debbano verificare gli effetti sul fiume a valle.
Avremmo potuto continuare all'infinito con questi esempi che a nostro avviso fanno emergere non solo la contraddittorietà delle affermazioni della dirigente regionale ma quella che appare come la negazione dei principi di base di una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

A questo punto non possiamo che riaffermare le nostre preoccupazioni sugli effetti della decisione del Comitato V.I.A. su questioni rilevantissime come quelle attinenti la pubblica incolumità.
 

Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua

Comunicato stampa del 10 aprile 2025

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