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03 aprile 2021

La processione in tempo di Covid

 

Dopo secoli in cui la città ha vissuto ogni anno la processione del Venerdì Santo come evento cruciale della comunità, ora, per la seconda volta, Chieti assiste a una processione sospesa nel vuoto. L'arcivescovo percorre le strade deserte accompagnato da un chierico, due carabinieri in alta uniforme e, seguito a distanza, da quattro incappucciati della Congrega del Santo Sepolcro. 

Durante la processione solitaria dell'anno scorso c'era stato un momento di difficoltà, quando il crocifisso portato a mano dall'arcivescovo s'era sganciato e la statuina del Cristo s'era capovolta. Un piccolo inconveniente che da molti era stato interpretato come presagio di sciagura. A fine aprile del 2020 sembrava essere ormai usciti dalla fase peggiore, ma il presagio purtroppo ha trovato conferma in quel che poi è accaduto nell'autunno e Chieti è diventata uno dei principali focolai del contagio indotto da gennaio 2021 a causa della "variante inglese" del virus. 

 

Nel 2020 un cattivo presagio era venuto anche da Napoli dove il miracolo del sangue di San Gennaro non s'era rinnovato.

In questa seconda Pasqua funestata dal Covid-19 vediamo una nuova processione segnata dallo sgomento e possiamo solo sperare negli effetti dei vaccini e delle preghiere, ma ora ci sono motivi per aver timore anche dei vaccini. Siamo braccati come vittime di una guerra. Si combatte una guerra contro un nemico insidioso e invisibile.

Forse in futuro qualcuno verrà a leggere gli avvisi di questi giorni, pubblicati sui giornali e sui siti internet, come noi leggevamo da vecchie fotografie in libri di stia i manifesti affissi ai muri durante la guerra e l'occupazione tedesca.

Ecco un esempio:

Pasquetta in zona rossa, cosa si può fare e cosa no: ecco le regole

  • Limitata la mobilità anche nel comune in cui si vive, se non per attività motoria o sportiva vicino a casa...
  • Il coprifuoco resta sempre invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.
  • Consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario... Bisogna scegliere il tragitto più breve.
  • Le coppie che vivono in città possono incontrarsi nel luogo in cui si ha la residenza o il domicilio
  • A Pasquetta si può andare nella seconda casa soltanto se l'abitazione di destinazione è vuota. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Si può raggiungere la seconda casa solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d'affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021.
  • Vietate le tradizionali scampagnate e niente pic nic. L'uscita in un parco vicino casa è consentita per fare attività motoria o sportiva, non per un pranzo all’aperto nemmeno con i propri cari.
  • Si può passeggiare nei pressi della propria abitazione. Andare in spiaggia nelle località di mare non è per forza una violazione, ma è necessario che la persona abiti, o abbia la seconda casa, nel raggio di poche centinaia di metri.
  • Se si va in auto con persone non conviventi si può stare massimo in tre persone. Il posto del passeggero deve rimanere libero, vanno occupati i sedili posteriori indossando la mascherina.
  • Con i non conviventi è sempre obbligatorio indossare la mascherina.
  • Pasquetta in zona rossa, cosa si può fare e cosa no: ecco le regolNiente pranzo al ristorante a Pasquetta: sempre consentito l'asporto e la consegna a domicilio fino alle 22. E’ vietato consumare nei pressi del locale. L'asporto dai bar solo fino alle 18...





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1 commento:

Erri ha detto...

@ Tom:

Sono tutte misure da mentecatti...