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14 luglio 2020

Un altro pestaggio

Davanti ad un pub nei pressi di Porta Pescara un ragazzo di 23 anni è stato aggredito con pugni e colpi di bicchiere. Probabilmente in tre contro uno. Ora è ricoverato con fratture al volto. I carabinieri stanno cercando di individuare gli aggressori.

Gli episodi di violenza, soprattuttto tra giovani, sono troppi frequenti.

Solo ieri la notizia di una coppia di 22enni filippini aggrediti a Pescara da ragazzini di 16 anni. A pochi giorni dall'altra violenta aggressione omofoba ai danni di due giovani.

Perché tanta inutile e gratuita violenza?
Cosa spinge un ragazzo o una ragazza (c'era anche una donna tra i picchiatori) a pensare di dover punire qualcuno che ha una diversa nazionalità o una diversa tendenza sessuale?
La coppia  era insieme a due amici ed è stta prima avvicinata da due ragazzi e poi da un branco di 8 giovani sulla riviera all’altezza della Nave di Cascella. «Stranieri di m..., voi portate il Covid», la frase indirizzata ai due ragazzi prima che gli aggressori colpissero sia lei che lui provocando loro  una serie di ematomi. I due sono stati portati in ospedale e curati dai medici.
Vergognosa e inqualificabile anche l'aggressione razzista subita da Beatrice e dai dai suoi genitori di Giulianova. Beatrice è una ragazza italiana, ma è disabile e ha genitori di origini straniere. E' rivoltante la vigliaccheria di questi giovani che agiscono sempre in gruppo, sempre pronti a fuggire, sempre contro chi appare più vulnerabile, sempre animati da odio ingiustificabile.

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