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20 novembre 2019

Piercamillo Davigo - una sintesi della relazione

L'incontro organizzato da Chieti Nuova 3 febbraio col noto magistrato Piercamillo Davigo ha offerto agli ascoltatori, con la sua consueta chiarezza, un ottimo quadro di principi di legalità.



L'intervento del dott. Davigo è iniziato dicendo che non c'è libertà per i cittadini senza separazione dei poteri.

Richiamando un caso di esperienza pratica egli nota che non è facile insegnare i "diritti umani" a chi non appartiene alla cultura dell'Europa occidentale. Ciò accade perché evidentemente l'idea dell'autorità si forma nella storia del popolo ed è diversa dove la storia è stata diversa.

Un episodio emblematico può essere quello di Teodosio, l'imperatore che si presenta a Milano ed entra nella chiesa, ma il vescovo Ambrogio lo caccia perché lo ritiene responsabile degli eccidi di Tessalonica (odierna Salonicco) dove erano state uccise 7000 persone. Ambrogio impone all'imperatore l'espiazione e il pentimento. Può farlo perché c'era già un doppio potere. L'uno limita l'altro. In oriente questo sdoppiamento di potere non era mai avvenuto e l'imperatore probabilmente avrebbe fatto uccidere il sacerdote che avesse osato contrapporsi a lui.
 
Davigo ci fa giustamente notare che l'occidente ha rischiato di perdere la libertà quando fascismo e nazismo, quasi come culti pagani, hanno riproposto un potere unico con un unico capo indiscutibile.


Art. 2 Cost. - è il più importante - riconosce i diritti umani. Il riconoscere implica che non sono diritti istituiti dalla Repubblica, che dunque non può revocarli.

Dich. Eur. Diritti Umani (garantiti dalla Corte Eur. Dir. Umani di Strasburgo) sistema semifederale che implica una cessione di sovranità.

Lo Stato che si pone fuori dal riconoscimento dei Dir Umani è uno stato "pirata", si pone allo stesso modo di Alessandro Magno di fronte al pirata che gli disse: "faccio le stesse cose che fai tu, ma io ho una nave e mi chiamano pirata, tu hai una flotta e ti chiamano Re" (lo scrive Sant'Agostino citando Cicerone). Ogni pirata è un impero in embrione. Solo nel riconoscimento della Giustizia lo Stato si legittima.

Valori

Nei diritti c'è una priorità: la vita prevale su tutto; poi c'è la salute e anche il lavoro.
Se un padre uccide la figlia perché indossa i jeans, agisce secondo valori scambiati. I diritti alla vita e anche alla libertà glielo devono impedire.

L'evasione fiscale lede un valore poco sentito (12 milioni di evasori in Italia)
Nel carcere della North Carolina la pena per gli evasori è severa perché si ritiene che l'evasione fiscale abbia violato un valore fondamentale: "Hanno mentito al popolo americano".

Sicurezza. I militari per le strade non offrono sicurezza, bensì rassicurazione.
Percezione artificiosa di insicurezza (2017 = 387 omicidi / 1287 nel 1992). La rassicurazione conduce a sostenere spese inutili (stazione dei carabinieri con 6 persone: funziona come un solo piantone che non può uscire = stazione citofonica). Il crimine dei colletti bianchi è molto più dannoso (45 mila parti lese del processo Parmalat = tutti truffati che avevano perso tutti i risprmi di una vita a causa di un solo aggiotaggio).
Se pensi che il pericolo non c'è, ecco che già scompare.
La corruzione non viene percepita come pericolo perché grazie alla retorica del "rubano tutti", ma sitratta di una affermazione impossibile, forse creata ad arte per rendere accettabile la corruzione che non può mai essere generalizzata.



Percezioni alterate

In una indagine del 2005-2007 il numero di persone che percepivano l'Italia come insicura era decisamente più alto di quelli che percepivano la propria città come insicura. E' una contraddizione, svela una percezione dell'insicurezza altrove. Insicurezza indotta.

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velocità di innovazione e velocità di comunicazione;
oggi sono entrambe elevate.
Diamond - Armi, Acciaio e Malattie  >>  oratores, bellatores, lavoratores
le tre classi sociali dell'occidente

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Tolleranza zero

Scudo penale per i manager Ilva: quanti morti si possono tollerare?
Zero!
La vita è valore non negoziabile.

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La cultura dell'omertà

C'è una cultura sbagliata che viene insegnata anche in Padania. I bambini lasciati da soli col capoclasse vedono una scena in cui c'è la cultura clientelare (ti metto tra i buoni perché mi offri la tua pizza) e c'è anche l'omertà (il nome del cattivo non si scrive per non fare la spia).  Chi è la spia? Colui che parla al nemico, ma il Maestro non è il nemico, la sua autorità è legittima e riconosciuta da tutti: quindi si sta facendo apologia dell'omertà.
I mafiosi sono come i pidocchi: vanno dove c'è lo sporco.

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La classe politica e i funzionari dello Stato 

Art. 54 Cost. >> disciplina e onore
il cittadino può invocare la prescrizione del reato, il pubblico rappresentante non può!

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Condoni

La politica dei condoni fa cattiva pedagogia: perdonare è un invito a rifarlo. Occorre il divieto effettivo. Non ha senso dire "severamente vietato", perché il divieto non si può graduare.

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Giustizialismo

Lo schiaffo dato al piccolo Piercamillo che tirava sassi contro il muro fino a rompere un vetro: 1° schiaffo = "così impari" (funzione rieducativa della pena); "ma non l'ho fatto apposta" ed ecco il secondo schiaffo: "ci mancherebbe!" distingue la colpa dal dolo.

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Impunità e inflazione giudiziaria

La giustizia italiana porta tutti i giudizi in appello perché c'è il divieto di reformatio in peius.
80mila sentenze di cassazione sono troppe.

Salmo 32 : Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto!

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