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16 luglio 2008

Veleni for ever

In questo articolo di PrimaDaNoi si torna a parlare di Bussi e della possibile riconversione degli stabilimenti chimici. La Orim vorrebbe usare il sito di Bussi per impiantarci una centrale di recupero di metalli preziosi dagli scarti industriali. Sostanze quali Vanadio, Nichel, Molibdeno, Cobalto, sarebbero estratte mediante l'uso di acido cloridrico, acido solforico e cloro puro. Bussi diventerebbe uno degli pochi siti mondiali per questi delicatissimi processi chimici su composti estremamente pericolosi.

La Orim assicura un impatto zero e nessun problema per l’ambiente. Ma è davvero curioso che questo progetto dovrebbe essere realizzato proprio a Bussi dove l'altissimo livello di contaminazione di sostanze chimiche renderebbe indistinguibile l'inquinamento vecchio da un eventuale inquinamento aggiuntivo. Il sito diventerebbe anche una possibile valvola di sfogo per i traffici illeciti gestiti dalle mafie perché sarebbe difficile distinguere gli effetti delle attività autorizzate da quelli prodotti da attività clandestine.

Dopo quello che è successo a Bussi si dovrebbe parlare solo di bonifica. Risanare quella meravigliosa valle sarà un'impresa molto laboriosa, molto costosa, ma si deve fare. La Regione e lo Stato non possono non intervenire. La salute degli abruzzesi non può restare una questione secondaria e marginale. Poi lo Stato e la Regione dovranno anche farsi risarcire da chi ha combinato un guaio così grosso.

Io credo che la Orim per il suo progetto "a impatto zero" deve scegliere un'altro sito, lontano da falde acquifere e da ambienti già disastrati in modo che sia possibile verificare costantemente il regolare andamento delle pericolose lavorazioni. Bussi è un posto sbagliato, un luogo che rischia di restare per sempre il pozzo nero della chimica industriale.

Bussi si trova in Provincia di Pescara, ma è vicinissima a Chieti, l'acqua di Bussi arriva direttamente nei nostri rubinetti e anche su questa faccenda Chieti non dovrebbe insistere nella solita politica dello struzzo.


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15 commenti:

@enio ha detto...

Bussi la devono lasciare stare, hanno già fatto molto, trasformando tutta l'area dove vene attinta l'acqua in un INFERNO. A mala pena si riesce ad avere un'acqua decente ( che io non bevo )per fare le cose necessarie senza rischiare di farsi "male" sul serio.Avevo sentito che il sindaco di PE voleva portarci anche le antenne che gli hanno sfrattato da San Silvestro... da non credersi. Stanno trasformando l'area in qualcosa di SATANICO.Io mi auguro che non facciano più niente, tanto ogni cosa che ultimamente fanno NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE e alla SACCOCCIA.

Unknown ha detto...

purtroppo l'universo Bussi sta diventando come una "prostituta" tutti ci stanno mettendo le mani. C'è chi dice che l'acqua di bussi e che ci danno da bere è buona e che noi non corriamo nessun pericolo...all'ultima conferenza stampa in comune era presente anche il Presidente dell'ACA, Catena, convinto delle sue parole che esprimevano illeggitime le accuse che gli si muovevano a riguardo dell'inquinamento dell'acqua...per fortuna che non c'era nessuno di voi, è stato qualcosa di pazzesco!!

Anonimo ha detto...

Non so se vi siete accorti che i siti dell'Ecoistituto con la documentazione di "Bussi ci riguarda" e il forum "La voce di Bussi" sono scomparsi e non hanno neanche lasciato una motivazione. Chissà...

@enio ha detto...

A Bussi pare che il sindaco si sia costituito parte civile contro gli inquinatori delle falde acquifere e pare che andrà avanti, almeno finchè sente "profumo" di soldi per un eventuale risarcimento... non ho visto ne sentito di formazione di comitati pro bussi ne di "verdi" che hanno manifestato. Ho sentito solo delle proteste dagli "incazzati" l'anno scorso perchè mancava l'acqua.

Tom P. ha detto...

Per quanto riguarda la segnalazione dell'anonimo ha ragione: i siti sono scomparsi. Nel blogroll ho lasciato i relativi link perché non so se la scomparsa è solo momentanea.

Le manifestazioni ambientaliste per il problema di Bussi e dell'Acqua sono state molte. Tutta la vicenda è partita grazie alle denunce del WWF, la manifestazione a Pescara del 15 marzo è stata imponente, ora ci si sta impegnando per avviare una "class action" di cui PrimaDaNoi ha dato buona informazione. Ci sono stati incredibili tentativi per impedire alla gente di essere informata (vedi divieto di distribuire volantini, pazzesco!) ma non capisco come faccia Enio, sempre così attivo a presente in ogni angolo del web a dire che non ha visto né sentito niente. Se il giudizio riguarda specificamente Chieti allora devo dargli ragione: qui a Chieti i verdi non esistono, associazioni neanche, solo incazzati pecchè nin gi stà l'accque. Per fortuna non c'è solo Chieti. Comunque appena trovo un po' di tempo aggiungo qualche link.

@enio ha detto...

@Tom
io parlo di Chieti e della sua popolazione, quella che protesta se l'acqua è inquinata se lo legge dai giornali e non va neanche a Chieti Scalo se c'è da fare una manifestazione. Se ne fregano e come dice vitt84, protestano, protestano e ancora protestano. Hanno protestato persino con la spivazzata dell'altro giorno che ha buttato un pò di grandine giù per la Colonnetta. Bastava aspettare un pochino, un paio d'orette e tutto è ritornato meglio di prima e con una bella lavata delle strade, quella che dovrebbe fare l'incaricato se avesse il mezzo adatto e l'acqua abbondante. Hanno bonificato ( zanzare anche alle 16 ) di notte, mercoledì scorso, e nessuno ha saputo niente!Un piccolo trafiletto sul Messaggero.Le zanzare ci sono ancora e qualche dubbio mi viene ( anno spruzzato dopo le 24 ) io di notte dormo.( in Via Majella c'è pure l'arietta fresca ).Ah! dimenticavo l'UFO in Piazza della Trinità l'hanno tolto, l'hanno spostato di fronte alla Madonnina alla Villa sulla stradina dell'ex ospedale militare.
Nota dolente: in Piazza San Giustino, oltre alle macchine che IMPERANO, si sta scrostando anche il Palazzo di Giustizia... e con i chiari di luna che tirano ( troppi soldi spesi male - secondo Tremonti ) mi sà che dovremo presto fare una colletta. Riguardo a Bussi (secondo l'ingegnere che oggi dirige la "baracca" della Solvay ), là è un gran casino ( anzi mi sono sorpreso ch era solo al fresco dell'aria condizionata - di questi tempi! )e da alcuni decenni che scaricano in quell'area largo come il campo di San Siro e le ditte che si sono succedute sono state parecchie. Molte "porcherie" sono state scaricate lì in anni "non sospetti", (questo era di dominio popolare)quando i verdi erano ancora da venire e strilare su tutto. Oggi sono venuti, hanno fatto casino per un pò, han preso i loro bei voti, li hanno dilapidati insieme a Rifondazione e adesso nisba, muti. C'è voluto il WWF,(come dice Tom) ci sono voluti anni e anni di indagine ( delle forze dell'ordine )per scoprire una piccola parte del sito inquinato, sopratutto perchè tracce di inquinante è passato nella falda acquifera e per quattro anni noi, ignari, lo abbiamo bevuto. Pensate solo che, i nostri politici, volevano CACCIARE il commissario perchè faceva, secondo loro, del TERRORISMO... meno male che loro, noncuranti, hanno fatto rifare le analisi se no il "carbone attivo" dei faciloni non sarebbe stato buono neanche per accendere la stufa d'inverno. OCCHIO CHE LI'BUTTAVANO SCARICHI AL MERCURIO, chiedere agli abitanti della zona, quelli con qualche annetto ( non oso neanche pensare ai danni che potrebbe causare se questo è passato nella falda.Chiedere ai Giapponesi che mangiavano pesce inquinato al mercurio ( Malattia di Manamara)se sono in grado di rispondervi, cosa capitava da quelle parti.

@enio ha detto...

La tossicità del mercurio è nota sin dall’antichità: i Romani erano infatti a conoscenza dei sintomi nervosi dell’esposizione all’elemento. Oggi invece si sa che il metilmercurio rende l’organismo incapace di provvedere alla disintossicazione dei metalli pesanti, che si accumulano così nell’organismo con grave effetto neurotossico. In alcuni studi si è anche indicata la relazione fra mercurio e autismo.

http://www.dica33.it/argomenti/nutrizione/dieta_salute/mercurio.asp

Tom P. ha detto...

CHIEDO SCUSA per quello che ho scritto prima: nella foga della risposta ho detto che qui a Chieti i verdi non esistono e le associazioni neanche... ho sbagliato, non è vero e mi correggo: a Chieti il 3 luglio c'era stato l'incontro al Museo di Scienze Biomediche per le azioni legali sulla questione dell'acqua; c'è il MeetUp degli Amici di Grillo che sta cercando tenacemente di tenere acceso il dibattito su questi problemi; c'è "Chieti Nuova 3 febbraio" che ha organizzato pregevoli incontri di cui talvolta ho anche dato notizia; c'è il professor Stoppa che ha rappresentato il partito dei verdi alle ultime elezioni, quindi c'è di tutto, gruppi attivi e persone di buona volontà.

In genere prima di fare affermazioni ci penso, questa volta m'è scappata una grossa sciocchezza: dire che a Chieti non ci sono gruppi che lavorano per il bene comune è sbagliato e me ne scuso; se poi qualcuno ha voglia di parlarne male faccia pure, è come sparare sulla croce rossa, ma di questi tempi pare che va di moda.

Tom P. ha detto...

@ Enio
sono ben consapevole della pericolosità di certi inquinanti e per questo insisto su questi temi anche a rischio di apparire noioso.

Non vorrei diventare ancora più noioso con queste discussioni a due su cose dove è fin troppo evidente la nostra diversità di opinione e soprattutto di metodo usato per affrontare i ragionamenti, ma una cosa mi sembra davvero ingenerosa sebbene sicuramente giustificata dalla tua tifosità politica: i VERDI

Oggi sono venuti, hanno fatto casino per un pò, han preso i loro bei voti, li hanno dilapidati insieme a Rifondazione e adesso nisba, muti.

Nella prima risposta mi sono lasciato trascinare fino a dire una grossa sciocchezza. Il blog fa questi scherzi. Diciamo le cose come stanno: in Abruzzo i verdi non hanno mai preso voti, sono sempre rimasti a percentuali irrilevanti e non hanno mai avuto alcun peso nelle decisioni politiche, a Chieti poi credo che non ci sia mai stato un consigliere a rappresentarli. Tra di loro c'erano persone serie e competenti che probabilmente meritavano più fiducia di quelli che ora sono al fresco o sotto inchiesta, ma gli abruzzesi la pensano diversamente, hanno preferito votare faccendieri e pregiudicati anche con condanna definitiva.

Persone come Giovanni Damiani e Gaetano Basti ora operano fuori della politica. Non hanno dilapidato proprio niente, hanno solo visto che la gente non li votava e hanno comunque messo a disposizione della collettività le loro competenze. Ho grande stima di loro e anche di quelli che continuano a provarci, come il prof. Francesco Stoppa, il cui nome hai letto nel post sulla questione del petrolio.

Forse Chieti non è un ghetto di rozzoni. Forse è solo la tendenza delle persone stupide e ignoranti a voler sempre fare la voce grossa che finisce per dare l'impressione che a Chieti ci siano solo loro.

A quelli che sanno solo lamentarsi o sparlare si potrebbe far vedere che molte cose buone si possono fare. In questo, caro Enio, potresti contribuire anche tu, invece di partecipare all'inutile coro delle perenni proteste. Per esempio: la disinfestazione l'hai letta sul Messaggero? bene; qualcun'altro ha letto il manifesto sui muri oppure l'avviso sul sito del Comune dove tutto il calendario è pubblicato da mesi e se qualcuno non legge niente di niente peggio per lui, ma non facciamo casino per queste cose. Non mettiamoci a chiedere che il sindaco deve mandare la notifica in ogni casa perché altrimenti ci siamo già messi in quella massa di rozzoni egoisti e ignoranti che squalifica la nostra città.

Anonimo ha detto...

Occhio ragazzi a criticare sindaco, giunta comunale e provinciale, perchè questo qui sù s'incazza come una iena, poi scrive cose inesatte e si delibera con una scusa..

Allora non ci resta che complimentarci per il magnifico operato che stanno svlgendo in città ed in provincia..ma con il riservo e la speranza che la giustizia faccia il suo corso anche qui..

Governo, Regione...e poi..si vedrà.

Saluti e buone vacanze...

- 66100 -

@enio ha detto...

@66100

Hai notizia di quei due "lazzaroni" beccati a cattare su mazzette per aprire esercici commerciali a Chieti ? Sono ancora in carcere ? Sono a casa ? Hanno restituito il mal tolto ? Passa il tempo e la cosa va sempre più nel dimenticatoio. Hai notizia dei "processati" per incompetenza ( quelli che dovevano stabilizzare la "de Meis", che fine hanno fatto ? La De Meis si rifarà ? Coletti l'anno scorso ce lo dava per certo, adesso pare che i soldi non arrivano da Roma e non ne parla più. Avevano promesso di non far chiudere la cartiera e guardate che fine ha fatto. Io sono convinto che i nostri politici, a tutti i livelli sono "fregni" a farsi belli con i soldi degli altri, ma adesso che hanno capito anche al Polo Nord di che pasta sono fatti, prima che arrivano soldi in Abruzzo dovrà nevicare rosso e qualche asino dovrà oltre che ragliare anche volare. Mala tempora currunt !

Anonimo ha detto...

@ 66100
Se "questo qui quassù" sono io (mi sembra di poterlo dedurre dall'allusione alle scuse - imperdonabile vero che uno possa dire una cosa inesatta e poi scurarsi?) allora da quassù ti dico per l'ennesima volta che le critiche non mi disturbano, tanto che anch'io mi permetto di farne specificandone sempre i motivi, come sicuramente hai letto pur facendo finta di non capire niente.

Mi piacerebbe che a quelle critiche qualcuno rispondesse e mi piacerebbe ancora di più che qualcuno volesse raccogliere una delle tante proposte che finora ho fatto. Purtroppo non è mai accaduto ed è una critica anche questa.

Accade invece che lo spazio dei commenti venga liberamente usato per aprire discussioni a proprio piacimento, magari cercando di scatenare qualche inutile polemica. Non importa che sia per questo o quello, è puro casinismo. Il blog si squalifica ovviamente, ma non per colpa mia, io ci sto provando ad offrire qualcosa di utile. Forse sbaglio a lasciare libero l'accesso ai commenti. Vedremo.

Quelle rare volte in cui intervengo nei blog altrui rispetto sempre il tema proposto (dico bene Enio?) e non vado ad apostrofare o a sfottere il blogger, nemmeno quando trovo cose che non mi piacciono per niente. Ma questa semplicissima correttezza di rapporti per molti chietini è impossibile.

Anonimo ha detto...

In uno degli interventi Tom dice che a Chieti non ci sono gruppi attivi su problemi quale quello dell'acqua. In effetti, come si legge poi, il concetto si è rivelato inesatto, tanto che Tom si è scusato. La realtà è che a Chieti qualcuno che si occupa di questi seri problemi c'è, ci sono gruppi di giovani, associazioni culturali ecc., solo che alla gente non glie ne frega un bel niente. Tutti parlano e si lamentano ma alla fine sono pochi quelli che si danno da fare. Di recente ci sono state ben 2 riunioni per il problema acqua, pubblicizzate abbondantemente e per giorni, una a Chieti Scalo presso i locali della Chiesa del S.S.Crocifisso, l'altra presso il Museo delle Scienze Biomediche a Chieti Alta. A Chieti Scalo erano presenti solo una trentina di cittadini ed a Chieti Alta ancora meno, appena una ventina. Mi sembra veramente poco. Allora, il teorema che tutti un po' mettono in rilievo, quello del chietino che si lamenta solo e non fa nulla, si regge bene alla luce della partecipazione che ogni volta non è numeramente adeguata alla gravità del problema trattato. A Pescara queste manifestazioni hanno più successo mentre a Chieti no. Perchè?

Ultima cosa: di acqua si riparla quando anche per un solo giorno manca nel Centro Storico a Chieti Alta. A Chieti Scalo sono mesi che già prima della mezzanotte non ne esce dai rubinetti e nessuno ha detto nulla. Non è che esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B?

Un caro saluto
Roberto Di Monte
www.chietiscalo.it

nonno enio ha detto...

@roberto

peccato che nel tuo blog non si possa commentare. A Pellegrini ho risposto nel mio blog in quanto ha mandato il suo intervento nella mia mail. Sono daccordo con quanto asserisce Vignale a proposito dei "diurni" alla Villa, argomenti questi di due post nel mio blog. Per rispondere a qualcuno, qualche proposta viene fatta, anche se inascoltata ( ipotizzavo un forum sul sito della città di Chieti, ma mi si è dato del matto! )nei vari blog. Che mancano le strisce pedonali a Via Majella ormai lo sanno tutti e se mi danno un secchio di vernice bianca le ridipingo io che diamine!

Tom P. ha detto...

RIASSUNTO: a Bussi invece di bonificare l'area inquinata vogliono mettere una centrale di lavorazione di scorie tossiche da tutto il mondo.

3 interventi

poi Enio inizia a sparare a casaccio: "non ho visto ne sentito di formazione di comitati pro bussi ne di "verdi" che hanno manifestato."

I comitati ci sono, le manifestazioni anche: verdi, ambientalisti, azioni legali, ecc. a Chieti forse... no, ci sono anche a Chieti, si tratta solo di decidersi se vogliamo fare qualcosa insieme a loro per tutelare la nostra terra e la nostra salute oppure il popolo dei blog dev'essere fatto di inutili sfoghi e aria fritta.

Enio non si corregge mai e comincia a sparare da un'altra parte: le zanzare, hanno spostato il cesso, i verdi muti non parlano... pesci giapponesi, mercurio e autismo.

Calma ragazzi, ripeto, non spariamo troppe cazzate, mi sto confondendo anch'io, per favore seguiamo un minimo di logica.

Eccoci, qua se uno critica il sindaco il blogger s'incazza come una iena!

Ma chi l'ha criticato il sindaco? ma di che stiamo parlando?

Enio non è ancora soddisfatto e pensa bene che è il momento di aprire una discussione sugli impiegati comunali arrestati qualche mese fa, no anzi il probleva vero è la bibiloteca De Meis, la cartiera, la neve rossa, gli asini che volano... Enio, che roba che ti sei fumato? non ci riesci proprio a restare nel tema della discussione?

Roberto prova a ripartire dall'argomento del post: anche a Chieti Scalo c'è stata una riunione per fare qualcosa riguardo all'acqua inquinata, ma poca gente, poca partecipazione...

Non è finita: Enio ci annuncia che nel suo blog qualcuno parla dei diurni alla Villa, poi parla di altri blog, altri forum, bisogna farli l'aveva detto e le strisce pedonali, certo: come si fa senza strisce pedonali sotto casa di Enio?! Ha fumato qualcosa di pesante, oppure sono già gli effetti del mercurio al cervello o semplicemente ha voglia di piantare casini? Non lo so. Mi sto chiedendo per quale ragione ho creato questo blog.

CONCLUSIONE: chiudo qui la discussione perché non ho voglia di perdere altro tempo a leggere accozzaglie di cose dette a vanvera, né voglio farne perdere agli incolpevoli lettori che magari speravano in qualche informazione sul problema dei veleni nell'acqua. Non è censura: Enio ha i suoi blog dove può esprimersi liberamente, ospitare tutte le discussioni che vuole e nel modo che vuole. Chi volesse seguirlo trova gli indirizzi nel suo (suoi) profilo.

Grazie a Roberto e Vitt84 per i loro contributi.