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26 dicembre 2007

La vocazione del territorio

I pozzi petroliferi di contrada Feudo saranno a meno di 9 km da Chieti in linea d'aria. Una distanza enorme per quei chietini che non riescono a guardare oltre la punta del loro naso. Ora qui tutto tace, ma poi sentiremo la puzza, respireremo l'idrogeno solforato, mangeremo ortaggi contaminati. Altro che certificazioni Ecolabel che la Provincia vorrebbe promuovere tra gli operatori turistici sensibili alla gestione ambientale!

In un video inserito nel sito del Comitato Natura Verde la Prof.ssa Maria Rita D'Orsogna dà una spiegazione semplice e chiara delle possibili conseguenze degli impianti di estrazione e desulfurazione del petrolio che l'ENI realizzerà in quella zona.

Vale la pena guardare il video soprattutto per chi finora non ha avuto tempo di approfondire la questione. Il video ha una durata di circa 16 minuti. Vale la pena guardarlo per scoprire che quegli impianti assorbiranno enormi quantità di acqua della nostra rete idrica già piuttosto malconcia. Probabilmente rilasceranno zolfo nell'acqua che arriverà ai nostri rubinetti. Vale la pena guardarlo anche per capire la differenza di atteggiamento tra chi, come la prof.ssa D'Orsogna e gli scienziati dell'Istituto Mario Negri, si oppone alla realizzazione degli impianti petroliferi nelle nostre colline e chi invece se ne è fatto sostenitore e reagisce alle critiche nel modo riportato in questo articolo di PrimaDaNoi.

Se l'ENI riuscirà ad aprire il primo pozzo in quella zona è probabile che altri ne seguiranno il val di Foro e lungo la Marrucina. Una zona oggi destinata a produzione di ottimi vini e pregiato olio di oliva e che potrebbe anche essere valorizzata con agriturismi, diventerà un inferno di trivelle, fumi, fiammelle, zolfo, catrame e puzzo di uova marce.

L'unica nostra speranza è riposta in questo comunicato pubblicato sul sito della Provincia:

Dopo gli elementi allarmanti che sono stati evidenziati dallo studio effettuato dal Consorzio Mario Negri Sud e commissionato proprio dalla Provincia di Chieti, in merito all’insediamento del Centro Eni ad Ortona, il Presidente della Provincia, Sen. Tommaso Coletti, ha inviato, questa mattina, una lettera al sindaco di Ortona, Nicola Fratino, affinché sospenda qualsiasi atto connesso con il rilascio di concessioni edilizie per la realizzazione dell’insediamento produttivo. “I dati emersi dal primo stralcio dello studio reso dall’Istituto Mario Negri destano grande preoccupazione e allarme per la ricaduta che il Centro Oli di Ortona potrebbe avere sull’economia agricola e soprattutto sulla salute, ha dichiarato il Presidente Coletti, e si rende quindi necessario un approfondito studio del documento definitivo che ciascuna delle parti interessate dovrà svolgere per la propria competenza. In attesa di poter assumere ulteriori informazioni ritengo opportuno, ha concluso il Presidente, sospendere qualsiasi iniziativa amministrativa per il Centro Oli”.

Speriamo che non sia soltanto un modo per prender tempo.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

ma la colpa non è dei poitici che a fronte di $impatiche gratificazioni per$onali concedono le autorizzazioni?Chi va a votare è complice del sistema
la politica sta uccidendo questa nazione.Continuate a fare il tifo,a fare gli ultras della poliica,bene bravi bis

C'era una volta

Anonimo ha detto...

Francamente tutto questo tifo per i politici io non lo vedo. Mi pare che solo chi tiene qualche tornaconto personale oggi difende questo o quel partito, ammesso che siano ancora partiti i gruppetti che gestiscono il potere.

In questi blog più altro trovo sfoghi. In giro per le strade trovo rassegnazione. Adesso ci si lamenta delle luminarie natalizie, che ci hanno speso poco oppure le lucette non erano appese nel modo giusto. Con le luminarie fatte bene pochi starebbero a guardare lo scempio della nostra regione. Ma chi se ne frega delle luminarie e degli addobbi!

Questi politicanti di sinistra sono confusi e incerti. Non vorrebbero deludere i loro elettori. Fanno le cose quasi di nascosto.
A destra però non ci sono più i conservatori, i vecchi saggi di una volta, ci stanno i devastatori del libero affarismo, i sostenitori di ogni inquinamento, nucleare, petrolifero, inceneritori e diavolerie varie. Tutto buono. Sono abili venditori di fuffa e intanto ti piazzano Masciarelli alla Fira, ti firmano l'accordo per Casoni, ti autorizzano il petrolio a Ortona. Che andassero tutti a...

Buona vita alle persone di buona volontà.

mastro Gen d'Alf

maurovanni ha detto...

mi complimento con gendalf perchè con una sintesi magistrale ha descritto tutto in modo perfetto. Anch'io sono contro gli abili venditori di fuffa (?), di ogni colore politico, di ogni grado e rango. Amo la mia terra come molti ma purtroppo non riesco ad mare chi la governa male e solo per arricchirsi. Non dobbiamo più permettere ciò; qualsiasi iniziativa è valida! L'importante è muoversi presto e uniti sopra tutto e tutti.
http://www.maurovanni.blogspot.com

Anonimo ha detto...

la politica sta rovinando la nostra stupenda regione...muoviamoci..o ora o mai più..

il petrolio ha ridotto la basilicata a un paese da terzo mondo...se non ci muoviamo noi siamo i prossimi...

www.abruzzono-triv.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Maetro Gendalf:'Questi politicanti di sinistra sono confusi e incerti. Non vorrebbero deludere i loro elettori. Fanno le cose quasi di nascosto'.

a me invece sembra che questa gente faccia le cose in maniera quasi sprezzante alla luce del sole.Mi riferisco ad esempio alla lottizzazione degli enti locali,l'aca tanto per dirne una.
Quando parlavo di tifo della politica mi riferivo ad un discorso piu generale e non limitato a questo blog.Voi vi sarete certamente stancati delle solite e inutili lamentele,ma guardate che da fastidio sentire parlare male solo della destra berlusconiana e poco di chi(la sinistra)tra indulti,appalti,enti occupati e altre porcate ne sta combinando di tutti i colori e distruggendo anche quel poco che resta in piedi.SONO TUTTI UGUALI,sono politici,vendono solo chiacchiere alla gente e il loro unico scopo è riempirsi le proprie tasche.Non si può negarlo
saluti

Anonimo ha detto...

Mi sa tanto che l'anonimo c'era una volta è il primo a fare un po' di tifo.

nonno enio ha detto...

La gestione di questa Regione è affidata a gente incapace di gestirla perchè nel loro operare c'è il dilettantismo più becero. Non fa eccezione il governo cittadino che è sempre più latitante e purtroppo non fa proprio niente nè per i giovani nè per la città di Chieti. Il primo cittadino anche quest'anno ha ripetuto le sue motivazioni ( in una lettera aperta ai Teatini )sul quanto e sul che cosa è stato fatto in questi due anni di sua gestione, ma le sue sono risultate ancora una volta solo chiacchiere inutili. Le uniche cose che l'elettorato ha recepito sono le sue scuse nei confronti di tutti per le promesse fatte in campagna elettorale e da lui mai realizzate. Ci ha parlato di un Parco Fluviale ( inaugurato in pompa magna e con la fascia tricolore ) e questo si è riveleto un bluff ( disordine e erbacce sono quello che resta di un bel progetto ), ci ha parlato del Palazzetto dello Sport e questo adesso è oggi chiuso per restauri ( i maligni assicurano che deve essere messo a norma prima che la magistratura lo faccia chiudere definitivamente),ci aveva promesso di chiudere la discarica ai Casoni e adesso ci scaricano anche la munnezza di Pescara e c'è il rischio che una volta esaurita ci costruiranno un bel termovalorizzatore, ci aveva promesso di rimettere i filobus entro l'anno 2007 e fra un pò dovremo far revisionare l'intera linea elettrica senza che mai un solo mezzo sia passato sul tracciato da anni, ci aveva promesso di togliere tutte le macchine da piazza San Giustino ed è ancora tutto fermo perchè garantisce un'entrata sicura al comune con i soldi delle auto lì parcheggiate, ci aveva promesso di trasformare il Corso Marrucino in una strada tutta fiorata, con vasi e i paletti per impedire l'accesso alle auto e tutto è rimasto come prima, ci aveva promesso di trasformare la ex Pesceria in un moderno Internet Cafè, dove i giovani avrebbero potuto ritrovarsi per socializzare e adesso è tutto come prima... una cosa comunque l'ha fatta con tutto il suo non saper fare e il suo non saper dire: ha ridotto l'unica cosa che ci distingueva in Abruzzo e in Italia, il Teatro Marrucino, trasformandolo in un cinema di terza o quarta categoria, lasciandolo con un ammontare di debiti tali, che per far loro fronte forse si dovrà vendere anche i muri..... comunque nonostante ciò un Buon Anno pure a lui come a tutti quelli che leggono e scrivono i loro pareri nel blog.

Anonimo ha detto...

Bravo Enio,siamo completamente d'accordo.Le precedenti gestioni hanno fatto anche loro dei danni alla città,ma qualcosa di buono pure.Questa attuale amministrazione verrà ricordata,sperando che venga presto la sua fine,prima che sia troppo tardi e i danni irreversibili,come la peggiore ammnistrazione comunale di Chieti di tutti i tempi.Sono fatti reali,ma è risaputo che i sinistri al di là di scioperi o propaganda sanno solo occupare le poltrone e gli incarichi e anche altro.La destra e il centro sono il nulla,quindi non so come si esce da questa assurda situazione e le prospettive come possano essere.Solo una coalizione di giovani(di mente non per forza di età)senza la puzza del partito politico potrà forse dare il rilancio che la città merita e aspetta da tanto,troppo tempo.Speriamo bene.

Fondamentalista Teatino

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

VIA QUESTI MERCENARI DALLA POLITICA

SI ALLA GENTE ONESTA AL POTERE..
E' TUTTO QUELLO CHE MI SENTO DI DIRE SULLA QUESTIONE CENTRO OLI...

WWW.ABRUZZONO-TRIV.BLOGSPOT.COM

Anonimo ha detto...

Che significa sospendere qualsiasi iniziativa amministrativa?

La DIA è stata già presentata, i pareri erano favorevoli, a me sembra che senza un atto nuovo che va a REVOCARE le autorizzazioni oppure ad ORDINARE la sospensione dei lavori l'Eni sarà libero di andare avanti anche se le iniziative amministrative sono sospese. Ho capito male?
GDF

Anonimo ha detto...

Ossa malate, denti che cadono, aumento dei tumori, migliaia di bambini nati con gravi malformazioni, una catena alimentare fatta pesce al mercurio, acqua al benzene, frutta e verdura innaffiate con oli combustibili. Credete che sto descrivendo uno scenario da film horror? invece è solo la cronaca quotidiana di chi vive in prossimità del petrolchimico di Gela.
PETROLCHIMICO questo è il vero nome di quello che sta arrivando

Robin Hood ha detto...

@ enio
io aggiungerei anche l'acqua che non c'è e la presa in giro per i cittadini specie dello scalo che per oltre due anni si vede togliere l'acqua prima della mezzanotte, notte di Natale compresa e sono sicuro anche la notte di capodanno" senza sapere il reale motivo e se anche ci fosse stato un motivo si sarebbe dovuto oramai superare o vogliono lasciarci senz'acqua ancora per molto?; dimenticavo che nel frattempo si sono "lavati le mani" ed hanno consegnato il tutto all'ACA ed oggi c'è un continuo scarica barile di responsabilità e intanto non si fa nulla.
Come città e capoluogo di provincia abbiamo già perso l'Agenzia del Demanio, la Banca d'Italia, una squadra di Calcio che poteva rappresentarci in Italia, e presto perderemo anche il Catasto, l'Università verrà fortemente ridimensionata in favore di Pescara, mi auguro che non vengano smantellati anche gli uffici finanziari, insomma le prospettive non sono certamente rosee e le responsabilità non sono certamente del cittadino che è impotente contro la politica affarista.
Mi auguro che il futuro anno 2008 rappresenti per la nostra città il trampolino per un rilancio dell'immagine di città capoluogo della provincia più grande d'Abruzzo.
Auguri a tutti.

Robin Hood

Anonimo ha detto...

Non vorrei contraddirmi rispetto a quello che dicevo prima, ma ho letto un po' di cose e ho riflettuto a lungo visto che il mio natale è solitario. Il petrolio... ecco credo che nessuno sappia esattamente cosa sia e da che cosa viene. Non si capisce nemmeno quanto ce n'è. Sta là, nelle profonde viscere della terra, sta in luoghi sperduti come i deserti d'arabia, la siberia, l'alaska, l'arizona... tutti luoghi spettrali.
Un centinaio d'anni fa qualcuno preso da una strana specie di raptus ha cominciato a perforare la terra. Ha inflitto profonde ferite da cui spruzzava il liquido nero. Era come un'arteria recisa. Sangue nero e denso. Ma invece di interrogarsi è arrivato qualcun altro a dire che quella roba era utile perché brucia. La locomotiva a legna, il caminetto, la stufa... da allora tutto s'è evoluto. Ora stiamo dissanguando la terra? No, dicono di no. Dicono che le vene della terra sono i fiumi, i corsi d'acqua, le sorgenti. E' sempre acqua che scorre anche nelle falde sotterranee e dà vita al pianeta, piante e animali. L'acqua che ora non è più limpida perché da allora tutto s'è inquinato, tutto s'è offuscato e corrotto.
SE non è il sangue del pianeta allora cos'è quel liquido nero che brucia? cos'è che emana vapori tanto letali, fiamme dal fumo tossico, nuvole dense che stroncano qualunque vita? Cos'è che hanno estratto dalle cavità degli inferi dove gli antichi immaginavano il regno oscuro dei morti e le fiamme dell'inferno? Erano scemi gli antichi? No, non ci vuole molto a capirlo. Chi altri potrebbe mai regalarci il pestilenziale alimento per i motori, le fabbriche, le caldaie, le mille magie della plastica che ci viene offerta come gran comodità di involucri bellissimi e si trasforma subito in spazzatura non degradabile, in rifiuto pronto a sprigionare altri veleni? Chi è il signore degli inferi e delle fiamme? chi è il grande ingannatore? il seminatore di denaroso sterco e di guerra?

Un minimo d'intuito e anche un bambino senza relazioni scientifiche capirebbe che tipo di patto ci stanno proponendo. I politici? no, non sono loro che ce lo propongono, loro sono solo quelli che possono metterci la firma e ce la metteranno se li lasceremo soli, disprezzati da tutti, vilipesi. No in questo momento i politici dobbiamo tenerli vicino a noi, coccolarli, proteggerli. Un loro errore, una loro semplice debolezza sarebbe irrimediabile.

Buona vita, se ne siamo capaci

mastro Gen d'Alf

@enio ha detto...

@ Gendalf

Buon Anno anche a te. Buon Anno a tutti! Buon Anno a chi ha appeso il pupazzo di Babbo Natale su balconi e tetti, in quella postura che non si capisce se il vecchio si sta arrampicando per rubare, o mira al tetto per suicidarsi. Spero che il prossimo Natale vengano dichiarati illegali, altrimenti dopo la liberazione dei nani da giardino fonderò un movimento di liberazione dei Babbi Natale dalle scalette illuminate. E Buon Anno anche a Claudia Andreatti che ora fa l'annunciatrice Rai, e col ditino spegne il video. Anche se, visti i programmi, non c'era bisogno di scomodare una Miss Italia per farci spegnere la tv. E Buon Anno a quei ragazzi che girano col cavallo dei pantaloni così basso che sembrano appena alzati da una seduta di gabinetto. E Buon Anno a Bin Laden di cui il prossimo anno uscirà il nuovo video. Nel frattempo dovremo accontentarci di scaricarlo da Internet. E per finire, Buon Anno a chi sogna un mondo migliore... ma solo dopo che ha mangiato pesante. Altrimenti niente sogni.

enio

stoico ha detto...

Stiamo molto attenti perchè la val pescara è stata gia irrimediaBILMENTE distrutta da bussi officine( vedi intervista video sul "piccolo D'Abruzzo)siamo costretti a bere acqua altamente contaminata anche perchè non basta comprare acqua minerale perchè il pane, la pasta che cupociamo e via dicendo non possiamno certo prepararli con acqua minerale.Insomma cari concittadini io penso che qui non basta solo parlare e scrivere perchè contro questi asssassini bisogna combattere.