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04 gennaio 2007

Il parco fluviale

Quello che vedete nella foto è il parco fluviale, cioè l'opera che è stata offerta alla nostra città in cambio dell'autorizzazione concessa al Megalò.

Forse qualcuno s'aspettava qualcosa di più di una spianata di ghiaia, magari alcuni spazi attrezzati con panchine, fornelli da barbecue, giochi per bambini, chioschetti... forse sono cose che verranno dopo. Dalla foto (che si può ingrandire cliccandoci sopra) potete vedere che il parco è tutto tra il fiume e l'argine costruito per difendere il centro commerciale e il parcheggio da possibili inondazioni. Quindi le eventuali attrezzature, se mai ci saranno, sarebbero spazzate via dalla prima piena del fiume.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza alcuna polemica..., ci mancherebbe altro, siamo qui per discutere; ma:
1) non si fa il parco fluviale, e vai con i comunicati dei poltici che denunciano questo e quello, e con la gente che s'inalbera...
2) si fa il parco fluviale e non va bene, perchè PRIMA O POI ci sarà un'inondazione che lo spazzerà via... (tocchiamo ferro...) ;)

Mettiamoci d'accordo: monitoriamolo, parliamone e critichiamo tutto e di più, ma sempre in un'ottica propositiva, senza manicheismi.
Per tornare al punto concreto: quel pezzo di stradina serve per andarci a correre senza affondare nel fango o nella ghiaia, non mi sembra una cattivissima idea.
Ma guarda un po', a me che sono di sinistra mi tocca di difendere l'opera più importante ideata, finanziata e realizzata dalla destra teatina...Ma io amo la mia città veramente, e mi sforzo di non avere i paraocchi.

Cordiali saluti al blogger e a tutti i lettori!

GiL

Anonimo ha detto...

Caro Giovanni,
condivido pienamente lo spirito delle tue osservazioni e, per quanto mi riesce, cerco anch'io di essere propositivo.

Quello che ho mostrato nella fotografia è comunque un luogo accessibile e non è male. Non so cosa ci faranno, se è tutto lì oppure si prevedono altre strutture. Tu ne sai qualcosa?

Ho segnalato il rischio delle piene, perché periodicamente si verificano, è normale, e hanno fatto bene a costruire un grosso argine di protezione.

Forse siamo così abituati alla critica di tutti su tutto e alle polemiche pretestuose, che ormai le vediamo anche dove non ci sono.

La mia voleva essere solo una proposta: 'le attrezzature mettiamole dove sono protette dall'argine'. Tutto qui. Forse ci hanno già pensato o forse no. Basterebbe un sito per informare i cittadini, ma non c'è e io posso parlare solo di quello che vedo.
Comunque la tua precisazione è stata opportuna. Grazie.